AMD Trinity: le nuove APU desktop della famiglia A

Al debutto anche la declinazione per sistemi desktop delle APU AMD della famiglia A di seconda generazione, meglio note con il nome in codice di Trinity. Architettura di processore quad core per la maggior parte dei modelli e una GPU integrata che, tra le soluzioni all in one, è il nuovo riferimento prestazionale
di Paolo Corsini pubblicato il 04 Ottobre 2012 nel canale ProcessoriAMD
Considerazioni finali
Quale sintesi a questa analisi della seconda generazione di piattaforma AMD della serie A, meglio nota con il nome in codice di Trinity? Le nuove APU di AMD continuano ad utilizzare processo produttivo a 32 nanometri e questo ne rappresenta il principale limite, non tanto per il numero di componenti integrati quanto per l'impossibilità di scendere ai livelli di consumo a pieno carico che Intel, forte della tecnologia a 22 nanometri, può ottenere. D'altro canto la prossima generazione di piattaforma APU di AMD, attesa a questo punto al debutto tra un anno riteniamo con un nuovo processo produttivo, non potrà che migliorare da questo versante mantenendo piena compatibilità con le piattaforme socket FM2 che hanno debuttato assieme alle nuove APU Trinity per sistemi desktop.
Non cambia la tecnologia utilizzata per la costruzione ma questo è in buona sostanza l'unico vero limite di queste piattaforme. I consumi non sono molto contenuti a pieno carico, ma ci aspettiamo valori decisamente migliori dalle versioni con TDP di 65 Watt; A consumi più elevati inoltre corrispondono però prestazioni complessivamente superiori alle piattaforme Intel Core i3 concorrenti, soprattutto per quanto riguarda la componente GPU.
La grafica integrata è il punto di forza di queste nuove proposte AMD, in modo molto simile del resto a quanto lo era un anno fa la componente GPU integrata nelle proposte Llano. Rispetto a queste ultime Trinity ha portato, alla luce dei test prestazionali pubblicati in queste pagine, un aumento dei frames al secondo medi di circa il 40% alle 3 risoluzioni di test: si tratta di un risultato estremamente elevato che bilancia le innovazioni introdotte da Intel nella componente GPU dei propri processori della famiglia Ivy Bridge.
Nei confronti con queste ultime, in modo particolare prendendo quale riferimento la GPU HD 4000 che rappresenta la proposta top di gamma di Intel, il margine di vantaggio è ancor più consistente, superando di media il 65% secondo i risultati della nostra analisi. Chi ricerca un sistema integrato e non vuole utilizzare una scheda video dedicata per le proprie applicazioni 3D troverà nelle APU Trinity il riferimento attuale: difficile, per chi ha a disposizione un budget ridotto e vuole un buon livello prestazionale con i giochi, poter fare di meglio.
Nel confronto dal versante CPU il quadro si rivela altrettanto interessante. In questo ambito AMD parte svantaggiata a ricupera il divario mettendo a disposizione APU che integrano al proprio interno un'architettura quad core, contro quella dual core con tecnologia HyperThreading proposta da Intel per le CPU Core i3. Accanto a questo troviamo tecnologia Turbo Boost, assente invece nelle proposte Intel Core i3, oltre al supporto alle istruzioni AES che si rivela particolarmente utile con quei software di criptaggio dei dati che ne fanno utilizzo e che è assente nei processori Core i3.
Ci si può domandare quanto sia importante la componente CPU nel suo complesso in un sistema desktop di costo ridotto, considerata l'evoluzione tecnologica e il cambiamento nei pattern di utilizzo dei PC. Quanto messo a disposizione anche dai processori desktop più economici attualmente presenti sul mercato è sufficiente per la stragrande maggioranza degli scenari di utilizzo degli utenti consumer: più potenza di calcolo è sempre ben accetta ma non è detto che possa venir sempre sfruttata. Discorso differente vale per la parte GPU, che negli ultimi anni ha sempre più preso piede e che è evidentemente destinata ad assumere un ruolo sempre più importante; è in questo il vantaggio tecnologico di AMD ed è del resto in questa direzione che anche Intel si è mossa da alcuni anni a questa parte.
Nel confronto con le proposte Llano di precedente generazione le soluzioni Trinity mostrano un netto margine di vantaggio per quanto riguarda la componente GPU. Differente è l'analisi per quanto riguarda la CPU: in questo caso l'architettura Piledriver, novità di Trinity, non permette di ottenere risultati di rilievo in ambito single threaded, cioè quando l'applicazione sfrutta solo uno dei core a disposizione, mentre si riscatta quando il software è stato sviluppato in modo da poter sfruttare al meglio tutti i core. E' questo un limite noto di questa architettura, derivato da quella di precedente generazione della famiglia Bulldozer adottata per le CPU desktop della famiglia FX, che verrà quantomeno in parte corretta con la prossima generazione di architettura nota con il nome di Steamroller.
Per l'utente che ricerca in una CPU di fascia entry level solo potenza di elaborazione lato CPU le soluzioni Trinity rappresentano una valida alternativa a quanto offerto da Intel, a condizione che il software utilizzato sia principalmente di tipo multithreaded. Se invece l'obiettivo è quello di avere uno scenario di utilizzo bilanciato tra CPU e GPU integrata sono le APU AMD della famiglia Trinity a rappresentare la scelta più bilanciata attualmente disponibile sul mercato.
154 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infol'architettura rispetto alla intel è a dir poco penosa... poi va beh facile vendere una cpu quad core al posto di una dual core per bilanciare le differenze, ma a sto punto se intel dovesse, molto ipoteticamente, avere un calo delle vendite, avrebbe vita semplice in quanto le basta abbassare il costo degli i5 e tanti saluti a amd...
Parli dei 65w o dei 100w?
l'architettura rispetto alla intel è a dir poco penosa... poi va beh facile vendere una cpu quad core al posto di una dual core per bilanciare le differenze, ma a sto punto se intel dovesse, molto ipoteticamente, avere un calo delle vendite, avrebbe vita semplice in quanto le basta abbassare il costo degli i5 e tanti saluti a amd...
Ma perché,frega veramente qualcosa o a qualcuno del futuro di AMD o Intel?
Si faranno forse concorrenza sui prezzi? Meglio! le nostre saccocce ringrazieranno
Si faranno forse concorrenza sui prezzi? Meglio! le nostre saccocce ringrazieranno
ah beh, sinceramente frega niente
notavo solo che come architettura non è sto gran che... però ovvio che poi alla fine quello che conta è il prezzo, che sia quad octa 32 o 64 core se costa 100€ come la intel il paragone si fa sul prezzo
Con la prossima architettura dovrebbero pensare a migliorare un po' le prestazioni sul lato CPU. Se sistemassero quello, diventerebbe molto più competitiva.
Con la prossima architettura dovrebbero pensare a migliorare un po' le prestazioni sul lato CPU. Se sistemassero quello, diventerebbe molto più competitiva.
quoto...stesso ragionamento che ho fatto io...queste apu in teoria potrebbero fare al caso per moltissimi utilizzatori per gli usi piu disparati, ma allo stesso tempo mirano ad un mercato un po particolare, visto che hanno una grafica sottodimensionata per un gamer abituale e sovradimensionata per un uso d'ufficio...e cmq anche lato cpu un po di progressi (seppur minimi) un po li hanno fatti, visto che ora l'evoluzione di un fx 41xx(senza cache l3..) se la vede con un I3 3220-3240...e non dimentichiamo che 4 core dell'architettura bulldozer-piledriver equivalgono (piu o meno) a 2 core intel con smt, quindi non parliamo di un quad core vero e proprio...
Con la prossima architettura dovrebbero pensare a migliorare un po' le prestazioni sul lato CPU. Se sistemassero quello, diventerebbe molto più competitiva.
Quotone! Solo che se poi li migliorano forse non avranno più questi prezzi... Boh...
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