AMD Trinity: le nuove APU desktop della famiglia A

Al debutto anche la declinazione per sistemi desktop delle APU AMD della famiglia A di seconda generazione, meglio note con il nome in codice di Trinity. Architettura di processore quad core per la maggior parte dei modelli e una GPU integrata che, tra le soluzioni all in one, è il nuovo riferimento prestazionale
di Paolo Corsini pubblicato il 04 Ottobre 2012 nel canale ProcessoriAMD
Overclocking
Sfruttando il moltiplicatore di frequenza sbloccato verso l'alto delle due APU AMD della famiglia K abbiamo eseguito alcuni test in overclock con le soluzioni A10-5800K e A8-5600K, lasciando che fosse la scheda madre a gestire la tensione di alimentazione Core e servendoci di un dissipatore di calore con base in rame e 4 heatpipes, ma non di dimensioni complessive eccessive.
Con la prima APU abbiamo raggiunto una frequenza di clock finale di 4.500 MHz, valore superiore di 700 MHz a quello di default e di 500 MHz ai 4 GHz che sono accessibili, sempre con impostazioni di serie, utilizzando la tecnologia Turbo Core. Passando alla APU A8-5600K questo è quanto abbiamo registrato:
Con la APU A8-5600K abbiamo ottenuto una frequenza di clock finale pari a 4.300 MHz, sempre variando il moltiplicatore di frequenza e lasciando che la scheda madre impostasse autonomamente la tensione di alimentazione Core più indicata. Nella tabella seguente abbiamo riassunto le prestazioni velocistiche ottenute in overclock con i 3 software di puro calcolo, tra quelli maggiormente sensibili all'incremento nella frequenza di clock della componente CPU.
Modello |
A10-5800K | A10-5800K @ 4,5 GHz | A8-5600K | A8-5600K @ 4,4 GHz |
Povray 3.7 RC5 - 64bit | 731 | 790 | 706 | 776 |
Cinebench 11.5 - 64bit | 3,33 | 3,64 | 3,2 | 3,53 |
TrueCrypt 7.1a - AES | 1.900 | 2.000 | 1.800 | 1.900 |
TrueCrypt 7.1a - Twofish | 388 | 440 | 336 | 430 |
L'incremento nella frequenza di clock ha permesso di ottenere un ulteriore incremento nelle prestazioni velocistiche con queste applicazioni. La possibilità di intervenire sul moltiplicatore di frequenza della APU della famiglia K con molta facilità, direttamente da pannello software qualora la scheda madre ne implementi uno in bundle, rende l'overclock di queste soluzioni facilmente accessibile a tutti gli utenti. A titolo di confronto ricordiamo come i processori Intel Core i3 siano di fatto non overcloccabili: non supportano la tecnologia Turbo Boost e possono selezionare quale massimo il solo moltiplicatore di default; passando alla frequenza di base clock, quella che possiamo identificare come la vecchia frequenza di bus di 100 MHz, la particolare architettura di queste CPU ne permette un incremento limitato a soli pochi punti percentuali e non tale da assicurare significativi incrementi nella frequenza di clock finale.