Comparativa tra dissipatori per processori Core 2 Duo

6 dissipatori per processori Intel Core 2 Duo, caratterizzati da design, soluzioni e prestazioni ben differenti tra di loro. Dal modello che privilegia la silenziosità di funzionamento a quello dotato di TEC integrato, per la massima dissipazione, una panoramica di quanto offra il mercato per gli utenti più appassionati
di Paolo Corsini pubblicato il 06 Febbraio 2007 nel canale ProcessoriIntel
Introduzione
E' innegabile come nel corso del 2006 il mercato dei processori desktop sia andato incontro ad un notevole cambiamento, conseguente alla presentazione da parte di Intel dei propri processori Core 2 Duo. Queste nuove architetture, come più volte analizzato nel corso delle nostre recensioni, non solo hanno permesso di ottenere significativi incrementi delle prestazioni velocistiche ma hanno portato anche ad una netta riduzione dei consumi. Se con le cpu Pentium D serie 800 e 900 la dissipazione termica ha rappresentato un serio problema per Intel, con i nuovi processori della famiglia Core Intel ha di fatto stabilito nuovi livelli di riferimento.
Il mercato dei sistemi di raffreddamento after market, quello cioè dei dissipatori per processori che vengono utilizzati al posto di quelli forniti di default dai vari produttori, ha registrato un notevole interesse da parte degli utenti appassionati nel momento in cui era necessario raffreddare adeguatamente le cpu Pentium D di Intel. Con il debutto delle cpu Core 2 Duo, capaci di bilanciare notevoli prestazioni con margini di overclock altrettanto elevati e consumi molto ridotti, l'attenzione degli appassionati di overclock si è spostato verso questi processori, portanto ad una nuova domanda di dissipatori di calori per cpu Socket 775 che fossero molto efficienti.
L'efficienza, tuttavia, non implica mancanza completa di contenimento del rumore di funzionamento: tutti gli utenti cercano di ottenere un PC che sia stabile, veloce e possibilmente molto silenzioso. Per questo motivo sono state presentate varie soluzioni di raffreddamento caratterizzate da dimensioni imponenti: al crescere della superficie di dissipazione, infatti, aumenta l'efficienza complessiva. Con un radiatore di dimensioni elevate, inoltre, è spesso necessario utilizzare ventole di diametro maggiore, così che a parità di portata sia possibile diminuire la velocità di rotazione e quindi la rumorosità.
Vediamo alcune note su quelle che dovrebbero essere le linee guida per la scelta di un dissipatore di calore:
Un buon dissipatore è caratterizzato da un basso coefficiente di resistenza termica: esso, espresso in gradi centigradi per watt, misura la temperatura raggiunta dalla cpu in base al numero di watt utilizzati da quest'ultima. Ad esempio, se una cpu utilizza 60 watt e viene impiegato un dissipatore che ha coefficiente di resistenza termica pari a 0,3 °C/W, data la temperatura ambiente di 25 gradi si otterrà che la temperatura della cpu si assesterà sul valore di 43°C [25 gradi centigradi di temperatura ambiente + (60 watt x 0,3)]. Da ciò si può facilmente evincere che sia preferibile, tra molti, un dissipatore dotato del più basso coefficiente di resistenza termica possibile.
Ma quali altre caratteristiche deve possedere un buon dissipatore? Innanzitutto, deve essere grande, in quanto più la superficie di base è ampia, maggiore sarà la capacità di disperdere calore; più sono numerose e sottili le alette, migliore sarà la dispersione del calore; la superficie inferiore deve aderire perfettamente a quella superiore del Core della cpu, altrimenti la trasmissione del calore sarà parziale. I dissipatori sono generalmente costruiti in alluminio od in rame: l'alluminio viene utilizzato in particolare per i modelli di fascia entry-level non caratterizzati da alte prestazioni, a differenza dei modelli in rame dedicati ad una fascia più alta grazie alla sua migliore conducibilità termica.
I dissipatori vengono in genere forniti con una ventola già installata, ma anche la scelta di questo componente assume un ruolo importante per assicurare un corretto raffreddamento della cpu. Una buona ventola deve avere diametro più elevato possibile, così da garantire una adeguata portata d'aria cercando di minimizzarne la velocità di rotazione e quindi il rumore di funzionamento. La portata di una ventola viene indicata in CFM, Cubic Feet Minute, piedi cubi di aria spostati al minuto; più elevato è questo valore, migliori saranno le prestazioni della ventola.
In queste pagine abbiamo posto a confronto 6 dissipatori di calore dalle differenti caratteristiche tecniche, accumunati dall'essere indirizzati all'abbinamento con processori Socket 775 LGA. Troviamo modelli come lo Zerotherm CF900 dotato di ventola controllata dinamicamente, orientato ai sistemi nei quali si vuole massimizzare la silenziosità di funzionamento, oppure il Titan Amanda, che abbina ad un massiccio radiatore con due ventole un TEC, dispositivo elettrico che contribuisce a trasferire il calore lontano dal processore in modo più efficiente di un approccio tradizionale.
La tabella seguente riassume le principali caratteristiche tecniche dei dissipatori in prova in queste pagine:
Titan Amanda |
Thermaltake BigTyp 120VX |
Zerotherm BTF80 |
Zerotherm BTF90 |
Zerotherm CF900 |
Zalman CNPS9700 NT |
|
peso | 1000 gr | 800 gr | 500 gr | 700 gr | 550 gr | 750 gr |
altezza | 14 cm | 12,5 cm | 12,5 cm | 12,5 cm | 7 cm | 14 cm |
ventola | 2x9 cm | 12 cm | 8,5 cm | 8,5 cm | 9 cm | 10 cm |
materiale | rame alluminio |
rame alluminio |
rame | rame alluminio |
rame | rame |
lappatura base | discreta | discreta | buona | buona | discreta | molto buona |
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