MacBook Unibody, il nuovo portatile consumer di Apple

Analisi del nuovo MacBook, la soluzione portatile che Apple destina al mercato consumer e che segna l'abbandono del policarbonato bianco per l'alluminio anodizzato. Numerose novità tra cui l'abbandono del chipset Intel a favore della soluzione integrata NVIDIA GeForce 9400M
di Andrea Bai pubblicato il 05 Novembre 2008 nel canale AppleNVIDIAAppleIntelGeForce
Analisi display
Il nuovo portatile MacBook è equipaggiato con un display LCD retroilluminato a LED in formato 16:9 e con risoluzione nativa WXGA di 1280x800 pixel. Lo schermo è caratterizzato dalla presenza di un pannello con finitura lucida e da una cornice nera piuttosto spessa. Nella parte superiore del display è stata collocata la piccola fotocamera iSight, con risoluzione di 0,3 megapixel.
Livello luminanza
La retroilluminazione del display del nuovo MacBook è regolabile attraverso 16 diversi livelli. Al livello minimo si registra un valore di 11,355 candele su metro quadro, che rappresenta un livello di luminanza accettabile solamente nel caso si utilizzi il sistema in ambienti oscurati o con luminosità ambientale particolarmente bassa. Il massimo livello di luminanza fa invece segnare risultato di 227,5 candele su metro quadro, che rappresenta un valore piuttosto elevato e che si rivela indispensabile nel caso si voglia utilizzare il portatile all'aperto: la finitura lucida del display, infatti, rende piuttosto fastidiosi i riflessi. Vediamo che la crescita del livello di luminanza a seconda degli step di regolazione dei led di retroilluminazione risulta essere estremamente omogenea, senza brusche variazioni.
Livello del nero
La profondità del nero risulta essere abbastanza buona almeno entro i primi otto livelli di retroilluminazione. A partire dal nono livello il nero supera il valore unitario di candele su metro quadro, crescendo fino ad un consistente 5 candele su metro quadro quando la retroilluminazione è regolata al massimo. Anche per il nero si può registrare un andamento piuttosto omogeneo senza variazioni brusche. Il rapporto di contrasto del monitor si assesta sul valore di 45:1.
Analisi colorimetrica
Le rilevazioni colorimetriche hanno mostrato una saturazione dei colori abbastanza buona anche se il triangolo di gamut descritto dalle coordinate cromatiche risulta essere inferiore al triangolo di riferimento dello standard ITU-R BT.7095. Tutti i colori soffrono di una lieve attenuazione, eccezion fatta per il ciano che mostra una corrispondenza pressoché perfetta al valore di riferimento. Buona anche la precesione del punto di bianco: la dominante fredda tipica dei pannelli retroilluminati a led è di fatto estremamente contenuta e praticamente non percepibile nell'uso quotidiano.
L'osservazione empirica dell'angolo di visione ha dato modo di riscontrare una marcata attenuazione del rapporto contrasto, specie per quanto riguarda la direttrice verticale, facendo sospettare l'adozione di un pannello LCD di tipo TN, Twisted Nematic.