Kickstarter in Italia, la piattaforma mondiale di crowdfunding approda nel Belpaese

Kickstarter in Italia, la piattaforma mondiale di crowdfunding approda nel Belpaese

La piattaforma di crowdfunding che può vantare oltre 8,8 milioni di finanziatori apre le porte anche al nostro Paese: tutti i progetti potranno ora essere proposti anche dall'Italia e potranno essere usati Euro e conti bancari italiani

di pubblicata il , alle 11:57 nel canale Web
 

La famosa piattaforma di crowdfunding Kickstarter arriva anche in Italia: da oggi tutti i creativi, innovatori, artisti e inventori della Penisola potranno appoggiarsi a Kickstarter per raccogliere fondi in Euro, illustrare i progetti in lingua italiana e usare il propio conto bancario in Italia.

Yancey Strickler, co-fondatore e CEO di Kickstarter, commenta così il lancio nel nostro Paese: "Viviamo in una nuova età dell'oro della creatività, dove chiunque sia dotato di fantasia può realizzare qualcosa di concreto collaborando con le altre persone. Kickstarter è una community mondiale di creativi che condividono, costruiscono e realizzano qualcosa, offrendo il proprio contributo ad un contesto culturale più ricco e vivace. E in ciò l'Italia ha già contribuito moltissimo alla cultura mondiale, dalla moda al cibo, dall'arte al cinema, dalla musica alla letteratura, le idee innovative italiane sono sempre state apprezzate in tutto il mondo. Ora, Kickstarter aiuterà tutti i creativi italiani a realizzare le proprie idee innovative attraverso il sistema della collaborazione, e con il supporto di una community mondiale davvero enorme".

Chi si appoggerà a Kickstarter potrà quindi proporre progetti in una qualsiasi delle 15 categorie esistenti e presentare le proprie idee ad un pubblico composto da 8,8 milioni di finanziatori. Gli utenti italiani potranno gestire i propri progetti utilizzando l'Euro come valuta e le coordinate del proprio conto corrente bancario italiano. Nel caso in cui i progetti dovessero raccogliere finanziamenti esteri, questi verranno raccolti in Euro. Un finanziatore estero, al contempo, potrà vedere ogni obiettivo legato al finanziamento di un progetto convertito in dollari e accompagnato dall'equivalente in euro.

Sarà possibile inserire video e contenuti in italiano, in inglese o in entrambe le lingue e aggiungere sottotitoli ai video in lingue diverse. E' bene osservare che non esisterà un sito localizzato: i progetti italiani entreranno a far parte della community mondiale della piattaforma, e i finanziatori avranno modo di cercare i progetti in base alle località e individuare quelli dei creativi più vicini.

Dopo Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Germania, Francia, Spagna, Olanda, Danimarca, Norvegia, Svezia, Irlanda, Australia e Nuova Zelanda, l'Italia è il tredicesimo paese che accede alla community di Kickstarter. Accanto al Belpaese, oggi entrano a far parte di Kickstarter anche Austria, Belgio, Lussemburgo e Svizzera.

16 Commenti
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walton7916 Giugno 2015, 14:20 #1

Grande opportunità per i talenti italiani!!!

Penso che sia un ottima chance per tanti talenti italiani, infatti quello che da noi manca è trovare qualcuno che finanzia delle idee/progetti, ora fantastico però sarebbe bello rivedere un'altra olivetti..... o anche un'altro arduino.... il talento non ci manca!!!
Syk16 Giugno 2015, 14:43 #2
chissà come saranno gestiti/prevenuti eventuali abusi
icoborg16 Giugno 2015, 15:32 #3
Originariamente inviato da: Syk
chissà come saranno gestiti/prevenuti eventuali abusi


se ne vedranno delle comiche
koni16 Giugno 2015, 15:43 #4
a livello fiscale come è definito il crowdfounding in italia ?
ogni finanziamento è visto come una vendita e va fatto lo scontrino e relativa iva ?
Epoc_MDM16 Giugno 2015, 15:48 #5
Originariamente inviato da: koni
a livello fiscale come è definito il crowdfounding in italia ?
ogni finanziamento è visto come una vendita e va fatto lo scontrino e relativa iva ?


Ovviamente. Inizi a pagarci tasse e dipendenti senza aver visto ancora il becco di un quattrino.
8black16 Giugno 2015, 16:01 #6
La notizia è molto interessante, chissà se le modalità di applicazione saranno le stesse e/o se troveremo il modo di rovinare anche questo strumento...
+Benito+16 Giugno 2015, 17:08 #7
la cosa è molto, molto interessante.

Appena qualcuno ha verificato le condizioni per poter aprire un progetto (privato, società di che tipo etc) e la gestione legale/fiscale dei finanziamenti, le condivida qui che merita di chiarire tutti i dubbi.
bobafetthotmail16 Giugno 2015, 18:36 #8
Originariamente inviato da: koni
a livello fiscale come è definito il crowdfounding in italia ?
ogni finanziamento è visto come una vendita e va fatto lo scontrino e relativa iva ?
Siamo all'avanguardia, e non scherzo.
Vedi qui per una spiegazione completa con riferimenti legislativi. http://www.altalex.com/documents/al...sob-in-gazzetta

Versione breve, per le persone normali: ci sono vari limiti imposti su chi può fare crowdfunding, e limiti massimi all'investimento per persona per progetto più limiti annuali. Più protezioni ulteriori tramite banche e terzi. (Strano, sarà che qualcuno sospetta che la usino per farci porcate intergalattiche? In Italia, nooo, non può essere)

Sembrano sensati comunque, strano ma vero. Forse è la volta buona.
koni16 Giugno 2015, 18:56 #9
Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Siamo all'avanguardia, e non scherzo.
Vedi qui per una spiegazione completa con riferimenti legislativi. http://www.altalex.com/documents/al...sob-in-gazzetta

Versione breve, per le persone normali: ci sono vari limiti imposti su chi può fare crowdfunding, e limiti massimi all'investimento per persona per progetto più limiti annuali. Più protezioni ulteriori tramite banche e terzi. (Strano, sarà che qualcuno sospetta che la usino per farci porcate intergalattiche? In Italia, nooo, non può essere)

Sembrano sensati comunque, strano ma vero. Forse è la volta buona.


ottimo grazie
mi sa che il punto 2 per la creazione della startup sia stata fatta per dare lavoro ai neolaureati :P
AleLinuxBSD17 Giugno 2015, 07:04 #10
Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Siamo all'avanguardia, e non scherzo.
Vedi qui per una spiegazione completa con riferimenti legislativi. http://www.altalex.com/documents/al...sob-in-gazzetta

Assurdo pensare che la burocrazia sia in grado di ridurre ai minimi termini gli abusi dei crowdfunding.
Ma del resto siamo in Italia ... dove si pensa che diversi tipi di abusi ed imbroglio da furbizia di bassa lega possa essere curata tramite iniezioni consistenti di burocrazia.
Leggendo quell'articolo mi vengono i brividi a come abbiano segato le gambe a questo strumento con l'idea teorica di fornire maggiori tutele per un suo uso corretto.

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