Samsung multata: paga utenti per scrivere sui forum e diffamare la concorrenza

Samsung è stata multata di 340.000$ per aver pagato per la pubblicazione di commenti pilotati a favore della società
di Nino Grasso pubblicata il 24 Ottobre 2013, alle 17:13 nel canale TelefoniaSamsung
La storia è iniziata nel mese di aprile, quando la Fair Trade Commission (FTC) del Taiwan ha annunciato l'apertura di un'inchiesta nei confronti di Samsung, rea di aver pagato per pubblicare false lodi sui propri dispositivi e commenti negativi nei confronti dei modelli della concorrenza. L'indagine ha dimostrato come le prime accuse si fossero rivelate veritiere: Samsung ha utilizzato un "gran numero di scrittori salariati" delegati all'incarico di pubblicare contenuti a proprio favore nei forum taiwanesi.
La commissione ha aggiunto anche che Samsung ha compiuto l'illecito attraverso società di marketing di terze parti, proprio come affermato in un primo tempo dallo stesso produttore della popolare serie Galaxy. Due aziende di marketing locali sono state multate per un ammontare complessivo di oltre 100.000$, per aver occupato un ruolo comunque di rilievo nella manovra di marketing.
Quando è stata divulgata la notizia negli scorsi mesi, era stato presentato il nome di HTC come vittima della campagna di diffamazione attuata dall'armata di commentatori prezzolati da Samsung, concorrente diretto nel settore degli smartphone Android. La FTC comunque non menziona direttamente la compagnia taiwanese all'interno dei documenti della sentenza conclusiva, in cui si evidenzia soprattutto i metodi con cui gli utenti pagati "sottolineavano le carenze dei prodotti dei concorrenti".
Ma non solo, la lista delle infrazioni include anche comportamenti ben più gravi, come la "disinfezione di notizie negative sui prodotti Samsung", o la "palindromica campagna di marketing per Samsung". In sostanza Samsung è colpevole di aver pagato gli utenti in modo che questi diffondessero un sentore positivo nei confronti dei prodotti della società, ma al tempo stesso negativo in quello dei dispositivi concorrenti.
Questo tipo di marketing illecito e controverso è noto nel settore del marketing come "astroturfing", di cui si legge su Wikipedia che "si affida spesso a persone retribuite affinché esse producano artificialmente un'aura positiva intorno al bene da promuovere". Nonostante Samsung non sia la prima e l'unica società ad aver utilizzato politiche di questo tipo, questo è il secondo caso nel solo anno in corso che la vede colpevole. Samsung deve pagare adesso una multa di 340.000$ per il reato commesso, e contattata in primo piano ha dichiarato che la società si è sempre impegnata "ad intraprendere una comunicazione trasparente e onesta con tutti i consumatori."
110 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonon e' al prima, vedasi i benchmark taroccati
Come dite?
E' stato già detto?
Non posso farci nulla, la mia pessima opinione di questo marchio è nota, e queste news non fanno altro che rafforzare in me questo convincimento.
Bhlea!
I terminali sono indubbiamente buoni, ma tra bech tarocchi, recensioni a pagamento e problemi ad alcune batterie degli S4 gestiti male (e con male intendo un po' insabbiare la gravità del fenomeno e un po' nicchiare sugli interventi in garanzia) mi pare che stiano facendo il possibile per perdere terreno.
il fatto che samsung sia in testa la dice lunga sulla qualità del mercato e sulla consapevolezza dell'utenza
Non si dice nè AGGRATIS e nemmeno A GRATIS.
Si dice GRATIS
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