Samsung assolta in Giappone nella causa contro Apple

Sentenza a favore di Samsung, quella conclusasi da poco in Giappone che contrapponeva ancora una volta il colosso asiatico ad Apple. E la guerra continua.
di Alessandro Bordin pubblicata il 31 Agosto 2012, alle 11:53 nel canale TelefoniaSamsungApple
La vicenda legale che contrapponeva Apple e Samsung a Tokyo, Giappone, ha visto il colosso asiatico uscirne completamente sollevato da ogni accusa. Apple aveva denunciato Samsung anche in questa sede, di violare alcuni brevetti legati alla modalità di sincronizzazione, in smartphone e tablet, dei contenuti multimediali da e verso server remoti.
In base al resoconto di USA Today, il giudice distrettuale Tamotsu Shoji ha liquidato la causa abbastanza in fretta, affermando che Samsung non ha invaso il terreno delle proprietà intellettuali di Apple. Dal canto suo, Apple non ha rilasciato ad ora dichiarazioni e non risultano piani per un eventuale appello.
Brevetti ed esiti differenti per le due più recenti cause che hanno interessato i due big della tecnologia: se nella causa condotta in California Samsung ne è uscita con le ossa rotte (dovrà pagare oltre 1 miliardo di dollari, ma è atteso il ricorso), in Giappone le cose sono andate diversamente. Apple aveva chiesto in questa sede il pagamento di circa 1,3 milioni di dollari USA: bazzeccole, viste le cifre che sono volate in altre aule.
La battaglia quindi continua, con una vittoria per Samsung non priva di significato: il Giappone può essere considerato un paese tutto sommato "neutrale", su cui non possono pesare ipotesi di "ripicche" o ritorsioni per quanto avvenuto dall'altra parte dell'Oceano Pacifico la settimana scorsa. Appuntamento quindi alla prossima battaglia, oltre a tenere gli occhi aperti sulle contromosse di Samsung. In molti ritengono possibile che si aprirà un nuovo fronte, basato tutto sulle tecnologie LTE. Ma è un'altra storia, di cui parleremo in una notizia a parte.
48 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonotare l'arguzia dei giurati americani della famosa causa http://www.bloomberg.com/video/appl...Fg7xrWa5Wg.html
Io tiro solo delle conclusioni mie:
1- APPLE NON E' SANTA
2- SAMSUNG NON E' SANTA
3- IL SISTEMA DEI BREVETTI AMERICANO E' UNA MERD@
La follia di un sistema di brevetti totalmente folle e la palese non imparzialità di un tribunale fatto da persone comune non preparate né in termini infomatici che in termini legali è ormai diventata talmente palese da essere vergognosa.
Oggi più che mai il verdetto americano appare una realtà da mondo fantastico in cui la difesa delle realtà nazionali passa davanti a tutto cosa che più volte si è ripetuta anche nella storia europea portando a fallimenti economici non tanto della singola società quanto del sistema degli stati ostruzionisti.
IMHO se in USA non recepiscono il messaggio di farla finita con certi sistemi di brevetti (che sono solo la punta di un iceberg molto più grande di ostruzionismo a società non riconducibili a mercati interni) si rischia di avere dinuovo un "2008" con conseguenze catastrofiche economicamente.
premetto che sono imparziale perchè uso da sempre un nokia da 30 euro e gli smartphone li vedo solo come gingilli belli e costosi che hanno, tra le mille cagate, anche la funzione di telefonare.....ma....credo che in tutto trambusto Apple ne esca facendo la figura della cerca rogne per eccellenza che attacca i rivali in tribunale quando sa che non può vincere altrove...dopotutto samsung sta crescendo a dismisura ed è inevitabile che andando avanti sarà il "target" da battere...
tipica politica yankee...aggressiva e prepotente
Per il discorso brevetti, come non quotarvi tutti quanti.
La sola idea di pensare a brevettare il pinch to zoom mi sembra ridicola. Non c'è niente di veramente originale, è solo un gesto naturale con cui interagire con un touchscreen. Le possibilità non sono infinite.
E allora se prima che arrivasse l'iphone nokia o HTC avessero deciso di brevettare l'idea stessa di "smartphone"? O l'idea di "telefono con touchscreen"?
Ci sono idee assolutamente originali che è giusto brevettare, altre rappresentano il normale sviluppo di una tecnologia...se non ci arrivi un anno ci arrivi l'anno dopo, e non è giusto che quella strada ti venga interdetta solo perché qualcuno è stato più veloce.
il che rende la sentenza del tribunale americano, una pagliacciata
del resto qui nessuno sta parlando pro o contro apple, si fa solo notare che in Paesi non nazionalisti, le cose vanno diversamente
Olanda, Germania, Regno Unito, Corea del Sud, Giappone!!!!!
c'è poco da dire, gli americani hanno emesso una sentenza di parte
del resto qui nessuno sta parlando pro o contro apple, si fa solo notare che in Paesi non nazionalisti, le cose vanno diversamente
Olanda, Germania, Regno Unito, Corea del Sud, Giappone!!!!!
c'è poco da dire, gli americani hanno emesso una sentenza di parte
Invece si dovrebbe essere proprio nazionalisti a suon di DAZI più che di cause legali. I coreani con la loro palese concorrenza sleale stanno devastando interi settori. Basti pensare ai miliardi di perdite di Sony, Panasonic e compagnia bella. Evidentemente in giappone come in europa sono masochisti. Poi ci lamentiamo se tutto chiude e c'è disoccupazione dei giovani e bla bla bla...
Mi sa che ti stai confondendo con i cinesi!!
Quale sarebbe la concorrenza sleale? Pagano meno gli operai? Sono affari loro, penso che ognuno in casa propria possa fare quello che gli pare.
Comunque i dazi ci sono e sono altissimi. Ti sei ma chiesto perchè un aggeggio da 300 dollari, ti viene a costare 350 euro? Sono dazi.
Io compro spesso roba dalla Cina e si arriva a paga fino al 50% del valore del bene in soli DAZI E TASSE!!!!
E' inutile prendersela con i coreani o i cinesi. Avete voluto la globalizzazione? Adesso pedalate.
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