OnePlus X, il miglior smartphone Android a 269 euro
Quando a metà mese di ottobre OnePlus ha annunciato il nuovo X l'attesa degli addetti ai lavori per quella che si preannunciava una delle soluzioni più interessanti del 2015 è stata sicuramente ampiamente ripagata
di Davide Fasola pubblicata il 11 Dicembre 2015, alle 15:30 nel canale TelefoniaOnePlus
Introduzione
OnePlus è sicuramente una delle aziende più importanti in questo momento per quanto riguarda il panorama smartphone internazionale. Nonostante i metodi di vendita poco tradizionali per quanto riguarda i propri smartphone, al momento tre, la compagnia cinese è infatti riuscita con una serie di espedienti a rendere le proprie soluzioni particolarmente interessanti.
Sicuramente singolare la scelta di distribuire i propri dispositivi praticamente solo su invito, salvo alcune limitatissime finestre di tempo. Una scelta che, se da un lato permette di meglio controllare le vendite e la distribuzione, dall'altra scontenta gli utenti che devono aspettare diverso tempo per poter acquistare il proprio smartphone. Nonostante ciò la strategia pare funzionare e i dispositivi dell'azienda orientale sembrano avere un successo sempre maggiore ad ogni rilascio.
L'ultimo in ordine cronologico è OnePlus X, il "piccolo" di casa OnePlus, giunto sul mercato nel corso del mese di ottobre appena trascorso è attualmente disponibile, proprio come i suoi predecessori, esclusivamente su invito ad un prezzo, per quello che offre, assolutamente concorrenziale.
Materiali e Costruzione
Per cura dei particolari, ricercatezza nei materiali e qualità di assemblaggio, OnePlus è a nostro parere una delle poche aziende del panorama Android che si avvicina agli standard dei big, una su tutti Apple. Una caratteristica, quella della cura dell'aspetto esteriore, che già avevamo trovato nel primo OnePlus One e che nelle due soluzioni annunciate quest'anno è stata ulteriormente approfondita.
OnePlus X, l'ultimo arrivato, nonostante un collocamento inferiore per quanto riguarda il prezzo rispetto al top di gamma OnePlus 2 rispecchia in pieno la filosofia e offre un design semplice e pulito ma allo stesso tempo estremamente curato. La cornice in materiale metallico lavorata con una sottilissima zigrinatura si sposa perfettamente con il vetro che riveste il resto della soluzione in maniera uniforme, senza soluzione di continuità. Il tutto perfettamente assemblato, senza alcun gioco o cedimento strutturale in caso di sollecitazioni meccaniche anche importanti.
Display
Il primo elemento che salta all'occhio quando accendiamo uno smartphone è senza dubbio il display, che sarà anche la componente dello stesso con la quale avremo maggiormente a che fare durante il suo utilizzo. In questo caso ci troviamo di fronte a un pannello AMOLED della misura di 5 pollici, per quanto riguarda la diagonale, e della risoluzione di 1920x1080 pixel.
I colori sono, manco a dirlo, brillantissimi, e la matrice OLED del display garantisce un nero profondissimo che contribuisce all'ottenimento di un contrasto elevatissimo, in grado di garantire un'ottima visibilità anche nel caso in cui osserviamo il display in presenza di una fonte di luce diretta. L'angolo di visione è praticamente di 180°, tanto che notiamo soltanto una leggerissima perdita di luminosità inclinando il display rispetto al piano visivo, nulla comunque di compromettente per l'utilizzo.
Fotocamera
Si tratta forse dell'elemeno meno di spicco di questo OnePlus X. Caratterizzata da un modulo dotato di un sensore da 13 megapixel di risoluzione, non brilla sicuramente per prestazioni di spicco, specialmente in caso di immagini riprese in condizioni di luce non ottimale. Rispetto a OnePlus 2, nonostante venga mantenuta la stessa risoluzione, abbiamo infatti un sensore più piccolo e sicuramente una lente meno luminosa, oltre che una messa a fuoco meno veloce e un'ottica non stabilizzata.
I risultati, intendiamoci, non sono comunque da buttare via, ma non possiamo certo paragonare gli scatti ottenuti a quelli di smartphone come Samsung Galay S6 Edge o LG G4 che, come ben sappiamo, offrono prestazioni fotografiche di primissimo ordine. L'utilizzo dello stesso comparto fotografico di OnePlus 2 avrebbe sicuramente reso la soluzione ancora più interessante ma avrebbe inevitabilmente comportato un aumento di prezzo.
Prestazioni
All'interno di questo OnePlus X troviamo un processori di produzione Qualcomm. Si tratta per la precisione di uno Snapdragon 801, ovvero di un processore top di gamma della generazione passata. Una soluzione apparentemente di poco valore ma che, se consideriamo il normale utilizzo della maggior parte degli utenti, soddisfa pienamente tutte le esigenze del consumatore medio. Pochi fronzoli, meno potenza di calcolo in caso di giochi con grafica 3D, comunque pochi e non esattaemnte godibili su mobile, ma comunque una gestione fluidissima dell'interfaccia.
Ovviamente non dobbiamo aspettarci punteggi stratosferici nei risultati dei benchmark che, tuttavia, risultano più alti rispetto ad altri smartphone che utilizzavano lo stesso processore per via di un quantitativo di RAM maggiore. Ottima la gestione del multitasking, anch'esso sempre rapido nel passaggio da una applicazione all'altra. Inoltre, un processore così ottimizzato a permesso di massimizzare l'autonomia che, nonstante una batteria non enorme, riesce a garantire il raggiungimento della fine della giornata in caso di un utilizzo non esageratamente intenso.
Sistema Operativo e UI
A bordo di questo OnePlus X troviamo il sistema operativo Android, nella sua versione Lollipop. L'interfaccia è essenzialmente quella classica di Google, senza particolari personalizzazioni almeno per quanto riguarda l'aspetto estetico. Le icone, così come le applicazioni preinstallate sono quelle che troviamo anche sui dispositivi Nexus alla prima accensione. Fanno eccezione la Radio e un gestore File proprietario veramente ben realizzato.
Se l'aspetto estetico è essenzialmente invariato rispetto ad Android in versione stock, non possiamo dire la stessa cosa per quanto riguarda le funzioni speciali inserite nell'interfaccia Oxygen da OnePlus. Tra queste troviamo alcune gesture preconfigurate alle quali possiamo assegnare l'apertura di determinate app o l'attivazione di alcune funzioni (ad esempio la torcia), direttamente da schermo bloccato. Di default troviamo configurata una gesture per l'apertura della fotocamera, una per l'accensione e lo spegnimento della torcia e una serie di comandi per la gestione della musica.
Non manca poi la possibilità di personalizzare la tastiera. Al layout di default di Android possiamo infatti sostituire la famosa tastiera SwiftKey che offre la digitazione classica attraverso la pressione sui singoli tasti, oppure di utilizzare la modalità swype che permette di comporre le parole senza mai staccare il dito dal display.
Impressioni d'uso
Siamo di fronte ad uno smartphone in grado di svolgere qualsiasi compito gli venga assegnato in maniera fluida e veloce. La navigazione all'interno dell'interfaccia è resa semplice dal fatto che la stessa è essenziale proprio come la versione stock di Android e non presenta inutili fronzoli o decine di applicazioni preinstallate che nella maggior parte dei casi appesantiscono l'interfaccia senza creare reale beneficio nell'utilizzo quotidiano.
Molto buona la ricezione che offre prestazioni soddisfacenti in ogni ambito, ma sopratutto buona è la velocità di passaggio tra le diverse modalità di rete. Anche il comparto telefonico non delude con un volume e una qualità nella media sia per l'audio in capsula che per quanto riguarda il vivavoce.
Abbiamo già accennato alla rapidità del multitasking ma vero fiore all'occhiello è la nuova funzione Shelf. Si tratta di una sorta di widget sempre attivo nella schermata a sinistra rispetto alla nostra Homescreen. In questa sorta di pannello di controllo è possibile tenere sott'occhio tutto quello che ci è più utile. A partire dalle previsioni del tempo, fino alle app più utilizzate, passando per i contatti frequenti e una serie di shortcut personalizzabili. Insomma, un vero e proprio centro operativo che in qualche modo sostituisce e incrementa le funzionalità di Google Now.
Considerazioni
Ci troviamo di fronte ad uno smartphone che se dovessimo descrivere con una sola parola non esiteremmo a definire "completo". Di quel che serve non manca nulla. Abbiamo un design ricercato, in grado di piacere a tutti perchè comunque pulito e sobrio. Abbiamo materiali di prima scelta come il vetro Gorilla Glass per le due facciate e l'alluminio lavorato per la cornice. Abbiamo un processore che non sarà un top di gamma ma che resta in grado di soddisfare ogni esigenza. Abbiamo una fotocamera, senza infamia e senza lode ma più che sufficiente per scattare foto in mobilità. Abbiamo una batteria sufficiente a portarci a fine giornata. Abbiamo un'interfaccia semplice ma dotata di alcune interessanti funzioni proprietarie e di un buon livello di personalizzazione. Insomma, cosa manca per definirlo perfetto?
NFC? Purtroppo non c'è, ed è una mancanza, anche se non fondamentale. Manca uno stabilizzatore alla fotocamera, che forse le avrebbe permesso quel salto qualitativo tale da renderla desiderabile quasi quanto il resto dello smartphone. E manca forse qualche mAh di batteria per soddisfare anche i più smanettoni.
A 269 euro, tuttavia, è difficile volere di più. E allora cosa aspettate? Ah già, l'invito! Non disperate, se siete proprio impazienti OnePlus X si può trovare anche su alcuni e-commerce ad un prezzo leggermente superiore ma comunque competitivo e, soprattutto, senza invito (segnaliamo la possibilità di ricevere uno sconto sull'acquisto utilizzando il codice PLX3GWhite).
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocon la spedizione costa come un LG G3 32gb con 3G di RAM che ha anche lui lo snap 801, display piu' risoluto, fotocamera probabilmente migliore e pieno supporto alla cyanogenmod.
Per chi vuole smanettare poi le cyanogen per il G3 credo siano tra le migliori in circolazione, zero bugs documentati nelle wiki delle versioni stable. Per il G3 poi pare sia pure previsto marshmallow ufficiale via OTA, non si compra su invito e in caso di panne lo si porta al centro assistenza piu' vicino.
Xiaomi mi4c
Non sono d'accordo. Secondo me lo xiaomi mi4c nella sua variante con 3 gb di ram e 32 di rom vince su tutto, anche nel prezzo! Forse solo nell'estetica più "ricercata" oneplus può dire la sua.Esatto!
Cinese per cinese (per quanto premium) meglio Mi4C che offre HW migliore.
edit: ah ecco ora si è aggiornato
edit: ah ecco ora si è aggiornato
se cambi immagine prosegue anche l'articolo...
Si, la prima volta che ho aperto l'articolo non le visualizzava, poi si è aggiornato.
Come mai questo cambio di layout? Solitamente questo genere di articoli non viene pubblicato nelle news
Per curiosità, non prodotto in Cina cosa si può trovare ad oggi? HTC? BlackBerry? Forse Samsung?
Sui materiali non saprei, l'LG G3 è fatto piuttosto bene: sulla backcover hanno usato un policarbonato rinforzato al posto di quel rivestimento "ceramico" dello Oneplus.
Meno sofisticato forse, ma è sostituibile, così come la batteria.
L'estetica è soggettiva, lo Oneplus X è bello anche se meno originale del G3, se vogliamo, è meno riconoscibile.
Ma li metterei sullo stesso piano.
Lo schermo dello Oneplus X non è niente male, su questo se la sono giocati davvero bene:
http://www.gsmarena.com/one_plus_x-review-1337p3.php#
volendo per alcuni, il fatto che sia 5" piuttosto che 5.5" potrebbe essere un punto a favore (per me non lo è, preferisco i 5.5" del mio G3).
Per il resto, effettivamente è inferiore, i punti più importanti sono la fotocamera, l'autonomia e l'audio.
Io non me lo chiedo, il motivo lo conosco
E' perché noi italiani siamo pigri e ci piace usare parole orrende che massacrano la nostra lingua
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