Nokia completa l'acquisizione di NavTeq

Da oggi è ufficiale e definitivo, Nokia ha completato l'acquisizione di NavTeq, uno dei due più importati produttori di cartografia digitale, questione chiave in questo periodo di enorme sviluppo commerciale del GPS. Dopo l'annuncio della comunione di intenti tra le società e il vaglio delle autorità antitrust americane ed europee finalmente Nokia pu portare a termine il suo investimento da 8,1 miliardi di dollari per entrare in possesso del capitale umano e tecnologico di NavTeq.

Come avvenuto per TeleAtlas (il concorrente europeo di NavTeq) dopo la sua acquisizione da parte di TomTom, l'azienda fornitrice di cartografia continuerà ad implementare il suo business in modo autonomo, potendo contare sulla garanzia economica di agire sotto le ali di un colosso come Nokia. In più NavTeq può ora contare su un bacino d'utenza sicuro, tutti i possessori di cellulari Nokia, azienda che sta puntando molto sulle potenzialità offerte dal GPS e dai servizi LBS, come testimonia ad esempio Nokia Maps, in continuo sviluppo e giunto alla sua seconda versione.

Le sfide dell'immediato futuri per i fornitori di cartografia sono molte. La navigazione pedonale, ad esempio, richiede particolari attenzione anche a quei percorsi dove i mezzi di campionamento non possono passare. Inoltre sarà sempre più fondamentale saper integrare nelle mappe punti di interesse di pubblica utilità, quali ad esempio gli orari dei mezzi pubblici. In frangenti come questi poter contare sulla partnership con Nokia e sulla connettività offerta dai suoi cellulari può essere fondamentale per portare all'utente finale in tempo reale i cambiamenti rilevati sul campo.

NavTeq è un'azienda con sede a Chicago presente in 39 paesi al mondo, capace di impiegare oltre 3600 risorse umane, distribuite in 187 uffici. Ora si attende una risposta da parte degli altri colossi della telefonia, che non lasceranno di sicuro che il mondo del GPS e della navigazione mobile diventino un punto di forza della sola Nokia.