Ecco come i migranti usano lo smartphone per evitare autorità e trafficanti di persone

Ecco come i migranti usano lo smartphone per evitare autorità e trafficanti di persone

La tecnologia aiuta ad evitare spese onerosissime ai migranti, che non devono più affidarsi ai vari trafficanti di persone per superare i confini dei paesi problematici

di pubblicata il , alle 08:01 nel canale Telefonia
 

Dopo circa quattro anni di guerra in Siria, l'Europa continua ad affrontare una delle più grandi emergenze profughi dalla fine della Seconda Guerra mondiale. Stando ad un nuovo report del New York Times, tuttavia, i migranti di oggi non sono solamente folle di sprovveduti che si affidano alle cure dei cosiddetti "trafficanti di persone", ma possono trovare la retta via verso e attraverso i più sicuri paesi limitrofi sfruttando la nuova tecnologia.

Fra i profughi lo smartphone è diventato uno strumento indispensabile, e grazie al dispositivo elettronico possono permettersi di non viaggiare ciecamente anche senza una guida. Anzi, lo smartphone diventa un accessorio indispensabile all'interno del percorso da stabilire, insieme ad acqua e vettovaglie. L'uso della tecnologia permette alle carovane di profughi di perfezionare decisioni in maniera più accurata, e di capire dove si trovano i posti in cui è possibile ricevere assistenza.

Immaginare i profughi come gente povera e arretrata è estremamente sbagliato, nonostante sia un concetto diffuso: fra i giovani siriani che cercano una vita migliore l'uso dello smartphone è la prassi, così come WhatsApp, Viber e Skype, che nel tentativo di fuga dal proprio paese iniziano a diventare indispensabili. Le spese per le SIM e per connettersi ad internet nei vari paesi, inoltre, sono estremamente più basse rispetto alle cifre solitamente richieste dai trafficanti.

Naturalmente fra le app più diffuse troviamo anche Google Maps, che permette alle carovane di immettersi nelle strade giuste ed evitare non solo i prezzi costosissimi richiesti dai professionisti, ma anche le condizioni di viaggio terribili a cui sarebbero sottoposti. Fra le app più utili troviamo anche i convertitori di valuta, ma stanno nascendo anche applicazioni web specifiche che permettono di evitare eventuali fregature.

Gli opportunisti infatti iniziano ad approfittarsi della situazione dei migranti fai-da-te, vendendo ad esempio schede SIM a prezzi esorbitanti, o anche tassisti che richiedono cifre anche cinque volte superiori rispetto al normale. Con web-app apposite lanciate ad esempio una volta collegati alle reti Wi-Fi dei campi umanitari, i migranti possono osservare quali sono i prezzi corretti in una determinata area e i posti sicuri dove acquistare beni di prima necessità.

I migranti devono naturalmente confrontarsi con il problema dell'elettricità, necessaria per mantenere in vita dispositivi e connessioni ad internet. La soluzione è data da hotspot Wi-Fi abbinati ad una serie di power-bank che possono essere trasportati in uno zaino e ricaricati quando possibile. La tecnologia permette loro anche di evitare potenziali situazioni di pericolo, mettendosi in contatto attraverso i vari servizi di messaggistica e gruppi creati ad-hoc su Google Docs e Facebook.

Esemplare il caso in Ungheria di pochi giorni fa in cui le autorità locali cercavano di spingere centinaia di migranti a prendere un treno ufficialmente diretto in Austria e Germania, ma che in realtà conduceva ad un campo profughi. I migranti già sul treno hanno trovato il modo di mettersi in contatto con quelli in attesa alla stazione avvertendoli della situazione, evitando così che questi ultimi cadessero nel tranello.

20 Commenti
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ferro7511 Settembre 2015, 08:22 #1
Qualcuno mi spiega perché un siriano benestante e incensurato, invece che farsi tutta sta odissea, non va in Giordania o Turchia o Libano o Iran e si prende un aereo per Francoforte?
Scusate, è ignoranza mia, ma proprio non lo capisco.
luppolone11 Settembre 2015, 08:35 #2
Alcuni lo fanno infatti. Solo non si fermano in Turchia o Iraq. Continuano fino alla Russia e poi passano dal circolo polare. Infine prendono un aereo per Oslo. Articolo
AlexSwitch11 Settembre 2015, 08:43 #3
Originariamente inviato da: ferro75
Qualcuno mi spiega perché un siriano benestante e incensurato, invece che farsi tutta sta odissea, non va in Giordania o Turchia o Libano o Iran e si prende un aereo per Francoforte?
Scusate, è ignoranza mia, ma proprio non lo capisco.


Molto semplicemente perché la Siria si è dissolta ed i Paesi confinanti con questa hanno praticamente chiuso le frontiere, nel senso che i visti o la concessione di passaporti non vengono più effettuati dalle autorità siriane e quindi sono costretti a muoversi come possono in maniera " alternativa ". Inoltre i Paesi confinanti devono effettuare, per loro necessità di sicurezza, dei controlli sui rifugiati vista la presenza di Isis in Siria e i loro continui tentativi di infiltrazione nelle zone limitrofe.
ripe11 Settembre 2015, 09:05 #4
Sono stato quest'estate nel Finnmark vicino a Kirkenes e in effetti c'è una forte presenza di profughi e migranti, non solo siriani. Fa un po' strano essendo praticamente alla fine del mondo, ma tant'è.
lebi7711 Settembre 2015, 09:08 #5
questione di visti, se non hai un visto schengen a francoforte non entri, anzi diciamo che nemmeno ci arrivi visto che le compagnie aeree controllano prima di imbarcarti se possiedi un visto regolare per la destinazione
djfix1311 Settembre 2015, 10:05 #6
è tutta volontà politica, là (e anhe qua) tutti ci guadagnano se il viaggio è lungo ed incasinato, e se sei benestante ti porto via tutto con quella scusa.

io ho sempre detto che molti casini (60% buono) si risolverebbero accordando un meccanismo di "vengo a prenderti e ti porto dove vuoi", per meno soldi dei trafficanti, gestito dai governi europei; Costa potrebbe riempire 100 navi con i soldi che girano laggiù!
nix111 Settembre 2015, 10:13 #7
OK questo è l'effetto, ma la causa qual'è ?

sono tutti Siriani in fuga dalla guerra civile ?

o sono arabi ed africani in fuga dalla fame ?

non so cosa gli abbiano raccontato e cosa si aspettano di trovare qui,
ma continuo a non capire come riescano ad arrivare attraversando il deserto ed il mare con occhiali Ray-Ban e capi firmati e puliti, smartphone con gps satellitare e connessione flat ad internet, quando in italia abbiamo ancora telefoni etacs e gsm monocromatici.

Ma se la causa di guesto esodo sono l'isis e la guerra, non vedo altra soluzione che formare finalmente una Legione Straniera Europea dove integrare anche questi profughi ed immigrati, disposti a lavorare e combattere per liberare e civilizzare i loro paesi di origine ed i loro famigliari.

Diversamente l'europa diventerà come la Siria
the_joe11 Settembre 2015, 10:15 #8
Originariamente inviato da: djfix13
è tutta volontà politica, là (e anhe qua) tutti ci guadagnano se il viaggio è lungo ed incasinato, e se sei benestante ti porto via tutto con quella scusa.

io ho sempre detto che molti casini (60% buono) si risolverebbero accordando un meccanismo di "vengo a prenderti e ti porto dove vuoi", per meno soldi dei trafficanti, gestito dai governi europei; Costa potrebbe riempire 100 navi con i soldi che girano laggiù!


E' anche questione di sentore pubblico, ti immagini che casini verrebbero fuori se addirittura si andasse a prendere i profughi nei luoghi di origine, già ci sono quelli che non li vogliono accogliere quando vengono da soli, immagina cosa accadrebbe nell'opinione pubblica se si andassero a prelevare.

Si chiama ipocrisia, "se ce la fai da solo e non muori durante il viaggio ti accolgo altrimenti puoi morire là dove eri e non me ne frega niente"....

Il problema come hai visto è la visibilità, ogni giorno nel mondo muoiono migliaia di bambini per malnutrizione e malattie, è bastata la fotografia di un bambino morto su una spiaggia europea per "far commuovere" tutti.......

Sinceramente sono schifato.
AlexSwitch11 Settembre 2015, 10:27 #9
Originariamente inviato da: djfix13
è tutta volontà politica, là (e anhe qua) tutti ci guadagnano se il viaggio è lungo ed incasinato, e se sei benestante ti porto via tutto con quella scusa.

io ho sempre detto che molti casini (60% buono) si risolverebbero accordando un meccanismo di "vengo a prenderti e ti porto dove vuoi", per meno soldi dei trafficanti, gestito dai governi europei; Costa potrebbe riempire 100 navi con i soldi che girano laggiù!


E dove li andresti a prendere? In Libia? Altro Paese dissolto dalla guerra civile tra fazioni ( ci sono tre governi di cui uno solo riconosciuto dalla comunità internazionale ed anche ufficiosamente ), infestato da bande del califfato e da trafficanti di uomini?
Oppure in Libano, sempre in bilico con una pace traballante tra fondamentalisti, Hezbollah e altri?
Altrimenti c'è la Turchia anche questa con gravi problemi di ordine interno?

E chi garantisce la sicurezza di questi convogli? Non tanto in mare, nelle acque internazionali, ma nei porti e nelle rispettive acque territoriali dall'altra parte del Mediterraneo?

E i soldi che " girano " laggiù non sono certo puliti, ma sono quelli che vengono intascati dai criminali... Estorti con torture verso i parenti o dati a strozzo in cambio di oro e beni di chi vuole fuggire. I reietti, quelli che non hanno nulla, vengono fatti morire nel deserto o nei campi di raccolta in Libia, manco ci arrivano a salire su un barcone....
Gylgalad11 Settembre 2015, 12:03 #10
Originariamente inviato da: ferro75
Qualcuno mi spiega perché un siriano benestante e incensurato, invece che farsi tutta sta odissea, non va in Giordania o Turchia o Libano o Iran e si prende un aereo per Francoforte?
Scusate, è ignoranza mia, ma proprio non lo capisco.


perché il loro paese é diventato un porcile forse?

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