YouTube: per Google sarà un affare solo dal 2011

Solo a partire dal 2011 YouTube diverrà veramente profittevole per Google
di Fabio Boneschi pubblicata il 20 Ottobre 2008, alle 11:44 nel canale Web
Le possibilità offerte da YouTube hanno rivoluzionato parecchi ambiti del
web: la diffusione di contenuti video grazie al web è una pratica sempre più
diffusa e la creazione di tali documenti ad opera degli utenti è in continua
crescita. In alcuni casi, inoltre, questa disponibilità di servizi ha stimolato
i produttori di hardware nel proporre dispositivi in grado di interagire al
meglio con YouTube.
L'archivio di video offerti dal servizio di Google è in continua crescita e, come è facilmente intuibile, le risorse hardware necessarie alla gestione di tali dati e alla diffusione online non sono certo trascurabili. Questo aspetto ha da tempo catturato l'attenzione degli analisti, sempre attenti alle vicende di Google. Per il momento pare chiaro che YouTube non sia ancora un'iniziativa profittevole, quindi, Google sta supportando economicamente tale servizio in attesa di tempi migliori.
Per il momento i risultati economici del più noto motore di ricerca sono buoni e consentono, quindi, ampi margini di sperimentazione a YouTube. Come riporta Guardian.CO.uk, il servizio di video sharing diverrà redditizio per Google non prima del 2011 e in questi anni dovranno essere sperimentati vari strumenti di advertising.
Oltre alla visualizzazione di messaggi pubblicitari all'inizio di un video e durante la sua esecuzione, sono in atto altre interessanti iniziative legate a modelli economici differenti. E' il caso dei recenti accordi con RAI, oppure di altre azioni attuate in occasione di specifici eventi sportivi.
Questo tipo di iniziative consente a YouTube di portare ai propri investitori un pacchetto omogeneo e rappresentativo di potenziali utenti, oltre a creare superfici di esposizione dal buon appeal: è infatti ben differente visualizzare un contenuto pubblicitario prima di un'importante e seguito programma TV rispetto al medesimo contenuto adv all'interno di un video prodotto dagli utenti.
L'archivio di video offerti dal servizio di Google è in continua crescita e, come è facilmente intuibile, le risorse hardware necessarie alla gestione di tali dati e alla diffusione online non sono certo trascurabili. Questo aspetto ha da tempo catturato l'attenzione degli analisti, sempre attenti alle vicende di Google. Per il momento pare chiaro che YouTube non sia ancora un'iniziativa profittevole, quindi, Google sta supportando economicamente tale servizio in attesa di tempi migliori.
Per il momento i risultati economici del più noto motore di ricerca sono buoni e consentono, quindi, ampi margini di sperimentazione a YouTube. Come riporta Guardian.CO.uk, il servizio di video sharing diverrà redditizio per Google non prima del 2011 e in questi anni dovranno essere sperimentati vari strumenti di advertising.
Oltre alla visualizzazione di messaggi pubblicitari all'inizio di un video e durante la sua esecuzione, sono in atto altre interessanti iniziative legate a modelli economici differenti. E' il caso dei recenti accordi con RAI, oppure di altre azioni attuate in occasione di specifici eventi sportivi.
Questo tipo di iniziative consente a YouTube di portare ai propri investitori un pacchetto omogeneo e rappresentativo di potenziali utenti, oltre a creare superfici di esposizione dal buon appeal: è infatti ben differente visualizzare un contenuto pubblicitario prima di un'importante e seguito programma TV rispetto al medesimo contenuto adv all'interno di un video prodotto dagli utenti.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe mettono video pubblicitari all'interno del filmato diventerà una schifezza.
Se mettono video pubblicitari all'interno del filmato diventerà una schifezza.
L'alternativa è chiudere... decidi te.
A me non dispiacerebbe neanche questa ipotesi eh.. anche se devo ammettere che a volte youtube (per quanto non lo frequenti assiduamente) può essere interessante.
Se mettono video pubblicitari all'interno del filmato diventerà una schifezza.
Non la vedo così drammatica, credo che ci saranno video e canali con della pubblicità e video senza pubblicità. In ogni caso niente di così invasivo come nella TV. YouTube è una piattaforma molto interessante per gli utenti e sarà anche un ottimo affare per google e magari anche per realtà più piccole di mediaset e rai, non vedo una contraddizione tra le due cose.
Mah...a volte rimango basito dai comportamenti dei topmanager sicuramente usciti da Università Internazionali prestigiosissime.....
Se mettono video pubblicitari all'interno del filmato diventerà una schifezza.
Mah...a volte rimango basito dai comportamenti dei topmanager sicuramente usciti da Università Internazionali prestigiosissime.....
Quoto
Mah...a volte rimango basito dai comportamenti dei topmanager sicuramente usciti da Università Internazionali prestigiosissime.....
Google non aveva sicuramente problemi economici a suo tempo. YouTube andava bene e hanno deciso di investire comprandola. Google fa i soldi con la pubblicità, come detto dall'articolo stanno studiando qualcosa per fare advertise con YouTube. Speriamo si inventino qualcosa altrimenti va a finire veramente che lo chiudono.
Negli ultimi hanni ha avuto uno sviluppo assurdo, secondo me oltre anche le previsioni di Google stessa.
Non è detto che in futuro sarà un affare? Certo, ma è questo che si chiama rischio imprenditoriale.
In Italia è uno sconosciuto, ma gli americani (che hanno molti difetti, ma qusto no) lo conoscono bene!
Quello che conta è che la casa madre sia in grado di sostenere la scommessa, ma non pare proprio che Google possa essere messa in difficoltà da così poco.
Bisogna infatti considerare che le attività web based, a differenza delle attività industriali nel mondo reale, quando non funzionano generano perdite relativamente limitate a fronte di guadagni enormi nel caso in cui si dovessere realizzare il successo dell'iniziativa.
Mah...a volte rimango basito dai comportamenti dei topmanager sicuramente usciti da Università Internazionali prestigiosissime.....
Invece ti sbagli, google ha visto giusto, non ha improvvisato nulla. Ha comprato YouTube per farlo diventare lo standard di fatto per la distribuzione di video in internet, e non è una cosa da poco. Potendoselo permettere, una azienda come Google non ha pensato al guadagno immediato. Ora si tratta solo di strutturare un po' la piattaforma per il mercato e il gioco è fatto....scommeto che ci faranno un sacco di soldi, beati loro
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