Virus informatico ruba informazioni alla polizia giapponese

Virus informatico ruba informazioni alla polizia giapponese

Un caso di irresponsabilità di un ufficiale della polizia giapponese ha causato la diffusione online dei dati sensibili riguardanti 1500 persone.

di pubblicata il , alle 18:16 nel canale Sicurezza
 

1500 sono gli indagati che si sono visti diffondere i propri dati personali su internet a causa di un virus informatico in quella che sarà considerata la più grande fuga di informazione dalla polizia.

Il giornale giapponese Mainichi ha infatti pubblicato la notizia secondo la quale le informazioni recuperate dalle indagini della prefettura di Okayama, città giapponese, sarebbero state diffuse attraverso il Peer To Peer Winny a causa di un virus informatico presente all'interno dei pc della prefettura.

Sebbene la polizia non voglia rilasciare nessuna informazione sulla quantità di dati persi, il giornale avrebbe messo le mani sui presunti file condivisi, potendo così leggere molti nomi, tra le quali vittime di crimini sessuali e una lista di iscrizione per un partito a favore di un legislatore.

"Mi dispiace veramente tanto per aver causato così tanti problemi alla prefettura" ha dichiarato l'investigatore che ha causato la fuga di informazioni.

L'investigatore avrebbe compilato i documenti con informazioni riservate apprese tra il Settembre del 1999 e l'Ottobre del 2002. Quando il computer dell'ufficio aveva cominciato a dare problemi, l'investigatore come misura preventiva ha copiato tutti i dati sul proprio pc casalingo. Durante lo scorso Gennaio, dopo aver installato Winny sul pc, è rimasto infettato da un virus informatico sconosciuto e i dati sono stati condivisi sulla rete del Peer To Peer giapponese.

La prefettura ha fatto sapere che porgerà le proprie scuse ad ogni vittima di questo incidente e prenderà le misure necessarie nei confronti dell'investigatore.

18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
sbaffo07 Marzo 2006, 18:41 #1
come minimo il poliziotto giap dovrà fare harakiri
giovanbattista07 Marzo 2006, 18:45 #2
lo ho pensato pure io, poverino.
dodo8807 Marzo 2006, 18:53 #3
lo tortureranno e lo metteranno al rogo...
dennyv07 Marzo 2006, 18:56 #4
secondo me altro che virus... ha condiviso la cartella sbagliata... il virus è tra la sedia e il monitor... poveretto..
darkbasic07 Marzo 2006, 19:44 #5
Ci sono virus che ti condividono tutto l'hard disk.
Che il vero virus resti fra le sedia e il monitor è un dato di fatto:
non si conservano dati sensibili in questo modo...
JohnPetrucci07 Marzo 2006, 19:51 #6
Mamma mia che investigatore, e usava pure il P2P sul suo Pc con i dati riservati, ottimo, questa si che si chiama prudenza.
Bisont07 Marzo 2006, 19:51 #7
forse è un virus che mette in codivisione tutto in automatico...
aLLaNoN8107 Marzo 2006, 19:52 #8
Che dire, un clamoroso caso di "utonto" Povero quell'investigatore perchè da quelle parti gli sbagli li fanno pagare cari...
Bisont07 Marzo 2006, 20:01 #9
+ che altro se si comprava un pratico hd da 40gb (120 euro) teneva i dati al sicuro e portabili...
Kanon07 Marzo 2006, 20:22 #10
Se all'autore di Winny hanno dato l'ergastolo (o così si vociferava), a questo che gli fanno? o_O

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^