Il consorzio OASIS approva lo standard OpenDocument

Il consorzio OASIS approva lo standard OpenDocument, il formato nativo dei documenti di OpenOffice.org 2.0
di Fabio Boneschi pubblicata il 08 Giugno 2005, alle 17:19 nel canale Programmi
OASIS, il consorzio internazionale per gli standard dei documenti, ha annunciato l'approvazione dell'Open Document Format for Office Applications (OpenDocument) versione 1.0, che diventerà il formato nativo dei documenti di OpenOffice.org 2.0, di StarOffice 8 e di KOffice. OpenDocument è un formato aperto e libero da royalty, basato su XML, per i documenti delle suite da ufficio – testi, fogli elettronici, presentazioni e documenti grafici – che può essere adottato senza alcun tipo di vincolo.
“XML non equivale sempre ad aperto: all'interno del formato, infatti, c'è molto da nascondere. OpenDocument rappresenta l'opportunità di assicurare un formato aperto per le applicazioni di produttività, che è anche il motivo per cui ha ricevuto il supporto di tutte le organizzazioni per la definizione degli standard”, commenta James Governor, analista di RedMonk.
OpenDocument fornisce un unico schema XML per i testi, i fogli elettronici, le presentazioni e i documenti grafici, che adotta – quando è possibile – gli standard esistenti come HTML, SVG, XSL, SMIL, XLink, XForms, MathML, e il Dublin Core. OpenDocument è stato progettato utilizzando il concetto di package, per consentirne l'utilizzo come formato nativo dei file per le applicazioni da ufficio, senza aumento delle dimensioni del file o perdita dell'integrità dei dati.
“XML non equivale sempre ad aperto: all'interno del formato, infatti, c'è molto da nascondere. OpenDocument rappresenta l'opportunità di assicurare un formato aperto per le applicazioni di produttività, che è anche il motivo per cui ha ricevuto il supporto di tutte le organizzazioni per la definizione degli standard”, commenta James Governor, analista di RedMonk.
OpenDocument fornisce un unico schema XML per i testi, i fogli elettronici, le presentazioni e i documenti grafici, che adotta – quando è possibile – gli standard esistenti come HTML, SVG, XSL, SMIL, XLink, XForms, MathML, e il Dublin Core. OpenDocument è stato progettato utilizzando il concetto di package, per consentirne l'utilizzo come formato nativo dei file per le applicazioni da ufficio, senza aumento delle dimensioni del file o perdita dell'integrità dei dati.
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi pare una buona cosa...
chissà che anche qche altra suite a caso non aderisca...Seeeee sogna!!
Microsoft utilizzerà questo standard (OpenDocument) oppure se ne inventerà uno suo basato su XML ?
> Ma io avevo sentito che anche M$ fosse intenzionata a passare a xml per i
> suoi documenti Office...
Office crea documenti XML ormai da parecchi anni.
Con la prossima release di Office questo formato sara' quello utilizzato di default, al posto dei vecchi formati binari.
[color=red]Shinji also wrote:[/color]
> In ogni caso dubito che aderirà a questo standard qui.
Che scherzi?!
http://punto-informatico.it/p.asp?i=53190
Magari potrebbe essere proprio questa la chiave per l'immunità dai virus: evitare di farsi odiare continuamente in ogni sua scelta
Magari potrebbe essere proprio questa la chiave per l'immunità dai virus: evitare di farsi odiare continuamente in ogni sua scelta
Ennò! scusa! Sennò come si fa a darle la colpa di ogni disastro in campo informatico?!?
Il capro espiatorio ci vuole sempre! E poi billone, sì sa, con la sua faccia da nerd arricchito se le tira proprio contro (le torte)
Alla faccia di chi diceva che i documenti Office XML erano uno standard aperto...
Sono contento per OpenOffice ... Questo e' un grande risultato.
per il brevetto
http://punto-informatico.it/p.asp?i=53190
non ti lamentare, anche lei ha i suoi bravi problemi con i brevetti:
http://punto-informatico.it/p.asp?i=53287&r=PI
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".