Schede video speciali per le criptovalute da NVIDIA e AMD

Potrebbero debuttare sul mercato particolari versioni di schede video pensate per chi elabora criptovalute, ottimizzate per il massimo guadagno
di Paolo Corsini pubblicata il 07 Giugno 2017, alle 12:01 nel canale Schede VideoASRockAMDNVIDIA
C'è un ritorno di interesse, sempre in realtà che questo si sia affievolito, verso le criptovalute e la possibilità di elaborare codice per crearne autonomamente. Il principio di funzionamento è molto semplice: utilizzare componenti informatici, in primo luogo le GPU, per elaborare criptovalute e ottenere valore da queste ultime. Il tutto, ovviamente, facendo in modo che il valore di quanto calcolato sia superiore ai costi per la sua creazione tra hardware da acquistare e alimentazione.
Nel corso degli ultimi anni sono state sviluppate varie soluzioni dedicate per il mining delle criptovalute, con chip FPGA custom. Ricordiamo come alcuni fa la popolarità delle GPU AMD Radeon per questo tipo di elaborazioni era arrivata ad essere così elevata da aver di fatto portato ad un forte shortage di questi prodotti, non più accessibili quindi per i videogiocatori complice anche un forte aumento dei prezzi retail legato alla domanda di mercato. Recentemente si è assistito ad un ritorno delle schede video top di gamma, con in particolare le proposte AMD basate su architettura Polaris a spiccare per il connubio tra costo d'acquisto e resa nelle elaborazioni.
E' possibile che tanto AMD come NVIDIA, attraverso alcuni dei propri partner, possano iniziare a proporre schede video pensate specificamente per l'utilizzo nel mining di criptovalute. Questa destinazione d'uso non richiede ad esempio la presenza di connettori per display in quanto le schede non vengono collegate a schermi ma utilizzate per la sola elaborazione. Il fatto di venir utilizzate al massimo delle potenzialità per 24 ore al giorno porta ad una cura superiore rispetto allo standard per quanto riguarda i componenti di alimentazione, oltre ai sistemi di raffreddamento: non è da escludere che per questo motivo le frequenze di clock possano venir ridotte, così da assicurare maggiore stabilità di funzionamento nel lungo periodo.
La scorsa settimana, al Computex di Taipei, ASRock ha mostrato una particolare scheda madre per processori Intel Core dotata di 12 connettori PCI Express 1x per schede video pensata specificamente per il mining di criptovalute. I componenti scelti per questo modello sono stati pensati specificamente per questa finalità d'uso: la scelta dei connettori PCI Express 1x permette infatti di installare delle schedine adattatori da 1x a 16x, così da utilizzare anche schede video a 2 slot d'ingombro in case opportunamente sagomati per questo scopo.
Sistemi assemblati per il mining delle criptovalute richiedono poche risorse di sistema dal versante processore ma quante più GPU possibile; queste operano in parallelo tra di loro, non richiedendo una elevata bandwidth di interconnessione con il processore quanto la capacità di elaborare al proprio interno i dati legati al mining. Per questo motivo ci si può spingere a installarne un numero elevato in un singolo sistema, curando con attenzione la scelta dell'alimentatore e dello chassis aperto nel quale montare i vari componenti.
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAd esempio, al momento la mia RX480, presa l'anno scorso per tutt'altri motivi, è impegnata nel mining con core clock a 1075 MHz a 900 mV e memoria a 2100 MHz. Salire con il core non mi conviene dal punto di vista dei consumi dato che poi occorre aumentare la tensione in maniera significativa affinché rimanga stabile.
Ho letto un paio di particolari per ridurne il prezzo di vendita: niente uscite video e garanzia ridotta (tipo 90 giorni negli USA per il modello Nvidia).
Saranno ottimizzate nel clock/vgpu, ma fino ad un certo (niente che non si possa fare manualmente.
E' [U]fondamentale[/U] conoscerne il prezzo.
Il vantaggio di una "vera" schede video è che oggi le usi per il mining di Ethereum, sfrutti il periodo buono (che sia 6 mesi o 1 anno oggi è difficile dirlo).
Quando vedi che non sono più convenienti per il mining, le smonti e le vendi usate.
Le hai pagate 250-300 euro cadauna (salvo speculazioni) e le rivendi a 150-200 euro. Non è che c'hanno scritto sopra "usate 24/7 per il mining e spremute fino all'osso"
Che ci faccio con una "scheda video" senza uscite video, dedicata al mining, tra 1 anno?
Un buon fermacarte...
A seconda della dotazione di memoria potrebbero rimanere buone schede per altri tipi di calcolo GPU (un esempio pratico: rendering con Blender), anche se effettivamente il mercato sarebbe molto limitato.
Leggevo che comunque la potenza di queste schede (qualunque, non solo queste due citate) è pochissima e tolti i costi di acquisto e i costi della corrente praticamente rimane ben poco.
Ci sono apparecchi appositi per fare mining, gli ASIC miner, che consumano meno e hanno una potenza notevolmente maggiore (e pure con questi si prende poco...).
Leggevo che comunque la potenza di queste schede (qualunque, non solo queste due citate) è pochissima e tolti i costi di acquisto e i costi della corrente praticamente rimane ben poco.
Ci sono apparecchi appositi per fare mining, gli ASIC miner, che consumano meno e hanno una potenza notevolmente maggiore.
Se vuoi farti 2 calcoli
https://www.cryptocompare.com/minin...;CostPerkWh=0.2
Leggevo che comunque la potenza di queste schede (qualunque, non solo queste due citate) è pochissima e tolti i costi di acquisto e i costi della corrente praticamente rimane ben poco.
Ci sono apparecchi appositi per fare mining, gli ASIC miner, che consumano meno e hanno una potenza notevolmente maggiore (e pure con questi si prende poco...).
Può convenire se uno non paga la corrente elettrica, ma con quello che costa in Italia, quello che guadagni minando lo devolvi poi all'Enel (provato sulla mia pelle).
Il costo delle GPU alla fine è il meno, ma lavorando sempre al 100% h24 durante il mining, di corrente se ne ciucciano parecchia!
Ma se queste schede dedicate puntano più all'efficenza energetica che non alla potenza bruta, allora potrebbero avere un senso...
Faccio un esempio con Ethereum, oggetto del boom delle ultime settimane. Detto semplicemente, al momento 1 ETH vale 250$ circa. Una di queste schede riesce a trovare circa 0.5 ETH al mese in condizioni ottimali. Con due schede quindi sarebbero 250$ al mese. Le schede si ripagherebbero in 2-3 mesi.
Il problema principale è che più passa il tempo e più gente si mette a fare mining, più bassa sarà la capacità di queste schede di trovare ETH, dunque il tempo di ritorno dell'investimento tenderà ad allungarsi. Per contro, mesi fa con una singola scheda si potevano trovare diversi ETH al mese (peccato non averci pensato prima nel mio caso).
Ci sono apparecchi appositi per fare mining, gli ASIC miner, che consumano meno e hanno una potenza notevolmente maggiore.
Quello è Bitcoin. Ethereum usa algoritmi che impediscono o perlomeno rallentano enormemente l'insorgenza degli ASIC.
ore di funzionamento
temperatura massima
voltaggio massimo
https://www.cryptocompare.com/minin...;CostPerkWh=0.2
Io con una singola scheda ottimizzata a dovere sono a circa 29 MH/s. Però il PC dove è installata lo mantenevo già sempre acceso, dunque l'aggravio sui consumi è solo quello dato dalla differenza di carico della GPU (circa 90W, secondo il gruppo di continuità
https://www.cryptocompare.com/minin...CostPerkWh=0.25
Il calcolo mi sembra piuttosto ottimistico comunque. Non tiene conto della "fortuna" del pool su cui ci si appoggia e della "difficoltà" sempre crescente a fare mining.
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