Windows 10 è installato nel 22,9% dei computer desktop | NetMarketShare

Windows 10 è installato nel 22,9% dei computer desktop | NetMarketShare

La diffusione della più recente versione del sistema operativo desktop di Microsoft prosegue. Nel mese di agosto, nonostante la scadenza dell'offerta che ha permesso agli utenti Windows 7 e 8.1 di effettuare l'aggiornamento gratuito, Windows 10 ha continuato a crescere sfiorando il 23% del mercato.

di pubblicata il , alle 17:01 nel canale Sistemi Operativi
MicrosoftWindows
 

I nuovi dati NetMarketShare aggiornati al mese di agosto consentono di tener traccia della diffusione dei principali sistema operativo desktop. Occhi puntati su Windows 10, la più recente incarnazione dell'OS PC di Microsoft che deve tuttora dimostrare la sua capacità di porsi all'attenzione del pubblico. Nello specifico, agosto è il primo mese in cui gli utenti Windows 7 e Windows 8.1 non possono più effettuare l'aggiornamento gratuito alla successiva major release del sistema operativo. Diventa, pertanto, interessante esaminare il trend che, a partire da fine luglio, non è inficiato dagli effetti dell'aggiornamento gratuito. 

Windows 10 continua a crescere e risulta installato in quasi il 23% dei computer desktop (22,99%). A poco più di un anno dal rilascio, Windows 10 risulta quindi installato quasi in un desktop su quattro, un risultato raggiunto anche grazie all'Anniversary Update rilasciato nel corso dell'estate che ha contribuito a tenere alto l'interesse nei confronti dell'OS di Microsoft. Il rilascio di patch correttive e un periodo di rodaggio svolto dagli early adopters rappresentano ulteriori elementi idonei a convincere gli scettici sull'opportunità di effettuare l'aggiornamento.

netmarketshare

Nello specifico, la top five dei sistemi operativi desktop prevede:

  1. Windows 7 al 47,25% (al 47,01% nel mese di luglio)
  2. Windows 10 al 22,99% (al 21,13% nel mese di luglio)
  3. Windows XP al 9,36% (al 10,34% nel mese di luglio)
  4. Windows 8.1 all'7,92% (all'7,8% nel mese di luglio)
  5. Mac OS X 10.11 al 4,38% (al 4,69% nel mese di luglio)

Nel frattempo, Windows 7 e Windows 8.1 registrano lievi incrementi (rispettivamente pari allo 0,25% e allo 0,1%) che potrebbero essere anche frutto degli inevitabili margini d'errore propri del rilevamento effettuato da NetMarketShare. Sia Windows XP, sia Mac OS X 10.11 hanno registrato una contrazione rispettivamente pari a poco meno dell'1% e allo 0,30%. 

Microsoft ha ammesso nel corso dell'estate che non riuscirà a raggiungere il traguardo del miliardo di dispositivi Windows 10 entro il 2018, ma il trend in crescita di Windows 10 resta un dato incoraggiante in vista dell'importante obiettivo. Al tempo stesso, seppur con fisiologiche contrazioni, Windows 7 è tuttora saldamente al comando della classifica degli OS desktop più diffusi, un sistema operativo per il quale Microsoft prevede di interrompere il supporto extended a gennaio del 2020 (quello mainstream è terminato a gennaio scorso). 

13 Commenti
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biffuz06 Settembre 2016, 18:26 #1
Originariamente inviato da: emiliano84
ma non sarebbe dovuto precipitare da quando e' diventato a pagamento?


In che senso? Ormai chi ce l'ha, ce l'ha...
Noir7906 Settembre 2016, 18:35 #2
Se lo possono tenere...
CrapaDiLegno06 Settembre 2016, 18:47 #3
Originariamente inviato da: emiliano84
ma non sarebbe dovuto precipitare da quando e' diventato a pagamento?

Precipitare no, al massimo rimanere uguale.
La micro variazione di questo mese può benissimo rientrare nei numeri di quelli che l'hanno comprato il mese scorso. Vedremo il mese prossimo.
Ora l'unico modo di MS per incrementare la diffusione di win10 è relativo ai nuovi PC venduti.
PaolinoB06 Settembre 2016, 18:56 #4
c'è da dire che si può ancora fare l'aggiornamento a windows 10 partendo da windows 7 o 8, "forzando" con installazione da usb.
globi06 Settembre 2016, 19:01 #5

@PaolinoB

Interessante, davvero? Proverò se mi capiterà qualche caso dove c`é ancora 7 o 8.1.
DukeIT06 Settembre 2016, 19:09 #6
Originariamente inviato da: emiliano84
ma non sarebbe dovuto precipitare da quando e' diventato a pagamento?

Difficile ipotizzare che, con la posizione dominante di Windows, Win10 possa non crescee o addirittura calare (per calare dovrebbero esserci alternative). Tutti i nuovi PC (fissi o notebook), avranno Win10 che non può far altro che incrementare il suo share. Certo, ora non lo farà nei termini visti nel primo anno.
hardwarestrider06 Settembre 2016, 19:23 #7
Originariamente inviato da: emiliano84
ma non sarebbe dovuto precipitare da quando e' diventato a pagamento?


In agosto era ancora possibile per qualche tempo effettuare l'aggiornamento gratuitamente (una settimana, almeno), e credo che parecchi ne hanno approfittato. Se tutto va come immagino a settembre vedremo praticamente nessun incremento significativo (eccetto quelli che compreranno un nuovo pc/portatile con licenza OEM, ovviamente)
Marko#8806 Settembre 2016, 20:29 #8
Originariamente inviato da: emiliano84
ma non sarebbe dovuto precipitare da quando e' diventato a pagamento?


Considerando che le alternative praticamente non ci sono, che è stato gratuito per un anno e che comunque il 99% dei pc che compri nei supermercati ha W10 installato direi che la percentuale è ridicola.

P.S. Io uso W10 dalle prime preview, non parlo per dargli contro... solo che non sono un fanboy come te.
zbear07 Settembre 2016, 00:23 #9

Desktop?

"Windows 10 risulta quindi installato quasi in un desktop su quattro".
Da quando in qua i portatili sono considerati desktop?
rockroll07 Settembre 2016, 00:28 #10
Originariamente inviato da: emiliano84
ma non sarebbe dovuto precipitare da quando e' diventato a pagamento?


Vuoi dire restare costante, ovvero precipitare l'incremento di diffusione.

Lascia comunque perplessi l'attendibilità di queste statistiche considerando che Win 7 e 8.1, benchè non più acquisibili per vie ufficiali, siano aumentati...
Oppure bisogna pensare che la gente acquisisce i sistemi Windows per vie traverse, perchè se è così si può azzardare che la "gratuità" di Win 10 continui di fatto indipendentemente dal termine dell'offerta ufficiale.

In ogni caso il vero trend di diffusione, che potremo meglio analizzare dopo settembre, sarà dovuto esclusivamente all'acquisto di nuovi PC con tanto di Win10 forzatamente installato "di fabbrica". Ad M$ piace vincere facile.
Ma non c'è un'alternativa "credibile"? Più d'una alternativa ci sarebbe, valida nella stragrande maggioranza dei casi, ma se ne viene di fatto ostacolata o soffocata l'acquisizione, non diventerà mai credibile agli occhi del grande pubblico.

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