Trend Micro rimane vittima di un attacco Web

Trend Micro ha confermato di aver subito un attacco al proprio sito Web. L'attacco avrebbe dovuto reindirizzare i visitatori del sito su un server malevolo, ma fortunatamente non tutto è andato secondo i piani degli attacker
di Fabio Gozzo pubblicata il 18 Marzo 2008, alle 08:43 nel canale SicurezzaGrosso scivolone per il noto produttore di software per la sicurezza Trend Micro: alcuni hacker hanno attaccato il sito della compagnia, inserendo codice malevolo all'interno di alcune pagine web. Tale codice avrebbe dovuto reindirizzare i visitatori del sito di Trend Micro su un altro server, predisposto appositamente per "consentire" agli ignari utenti di scaricare ed eseguire malware in grado di rubare le password presenti sul computer appena infettato.
La notizia è stata confermata lo scorso Venerdì dal portavoce della compagnia Michael Sweeny, il quale ci ha tenuto a precisare che fortunatamente il codice inserito nelle pagine web non era funzionante e, conseguentemente, nessun utente ha rischiato di rimanere infettato.
Sweeny non ha voluto rilasciare ulteriori dettagli a riguardo, tuttavia pare che l'attacco sfruttasse i controlli ActiveX di Microsoft ed il popolare linguaggio di scripting JavaScript, supportato dalla maggioranza dei browser web attualmente in circolazione.
Attacchi basati sull'inserimento di codice malevolo all'interno di siti web popolari sono oggigiorno ampiamente utilizzati: "per questo motivo i produttori di software per la sicurezza devono continuare ad essere costantemente vigili, attuare azioni correttive tempestivamente e rinforzare le proprie infrastrutture", ha concluso Sweeny.
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe non sono in grado di garantire la sicurezza del proprio sito web, saranno capaci di farlo con i pc di milioni di utenti?
Il portavoce ci dice che il codice inserito non era funzionante.
Dai, crediamoci tutti!
Ovviamente chi lo inserisce sulla pagina, con intenzioni veramente malevole e non solo dimostrative, non lo testa prima, vero?!
Se non sono in grado di garantire la sicurezza del proprio sito web, saranno capaci di farlo con i pc di milioni di utenti?
Appunto ...
Variazione: Up 0,05 (0,23%)
al 17marzo... vediamo ad oggi..
Forse vi sfugge il concetto di com' è strutturata un' azienda...
come sia strutturata non ha importanza, i server di una compagnia come quella devono essere a prova di hacker, se no che figura ci fai?
La notizia parla di un attacco web, non (per esempio) di un amministratore che dall'interno ha causato il danno.
Chi ferma?
Scusate l'ignoranza, ma in questo caso quale software potrebbe proteggerci dall'attivazione del codice?L'antivirus?
Il firewall?
Un anti-spyware?
Chi ad oggi è in grado di "riconoscere" a livello client, codici del genere e bloccarli?
Thanks
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