Per Symantec non è ancora tempo di Windows Vista

Il CEO di Symantec prende posizione nei confronti di Microsoft: Windows Vista non è indispensabile e, sopratutto, non è una soluzione di sicurezza
di Fabio Boneschi pubblicata il 13 Febbraio 2007, alle 16:41 nel canale SicurezzaMicrosoftWindowsSymantec
E' ben risaputo che tra Symantec e Microsoft non corra buon sangue ma a scanso di equivoci un'intervista rilasciata a Cnet da John Thompson - CEO di Symantec - conferma l'asprezza del contrasto. Thompson mette in guardia su Microsoft Windows Vista e afferma che al momento lui e la sua azienda non hanno ancora pianificato un processo di migrazione verso tale nuovo sistema operativo per un motivo molto semplice: attualmente non se ne vede la necessità e le soluzioni adottate fino ad ora offrono tutto quanto serve.
Per il CEO di Symantec quindi il nuovo sistema operativo non è ancora una valida alternativa all'ormai diffusissimo Windows XP, anzi, i vantaggi promessi non giustificano l'esborso economico necessario. Sicuramente l'astio tra le due società ha radici lontane e questa circostanza può aver inasprito la posizione di Thomson ma alcuni passaggi dell'intervista meritano di essere letti e valutati: all'utente come sempre il compito di giudicare se valga la pena o meno affrontare la spesa e installare Windows Vista.
Secondo Thompson anche la comunicazione fatta da Microsoft ha confuso non poco gli utenti: le caratteristiche di sicurezza tanto acclamate e promosse non devono trarre in inganno facendo pensare che Windows Vista sia una soluzione di sicurezza. Il manager Symantec lo dice chiaro: Windows Vista è un sistema operativo e la sicurezza va ricercata anche in altri strumenti.
A Microsoft viene riconosciuta la realizzazione di una nuova soluzione destinata a realizzare infrastrutture più stabili, affidabili e sicure ma il compito di garantire la sicurezza resta sicuramente nelle mani di software e soluzioni fornite da terze parti.
Alcune indiscrezioni parlano di qualche difficoltà commerciale per Symantec e in merito a tali segnali Thompson annuncia grosse novità articolando una serie di iniziative. In primo luogo viene confermata attenzione nello sviluppo di soluzioni proattive, cioè software capaci di fronteggiare una nuova insidia senza far ricorso alle sole defition list ma appoggiandosi sulle tecnologie euristiche, anche se Symantec resta convinta che il firewall e l'antivirus restino la prima barriera di un qualsiasi sistema, in particolar modo in ambito consumer.
In merito al ricco e strategico comparto consumer Symantec segnala l'imminente disponibilità di Norton Identity Manager un nuovo software che offrirà protezione contro il crescente fenomeno del phishing e promette di offrire protezione ai propri dati personali. Proprio in questo delicato ambito si articola una precisa richiesta dell'utenza consumer sempre più consapevole delle possibili insidie legate alla divulgazione illecita dei proprio dati personali.
Nel nuovo strumento annunciato da Thompson Symantec promette di implementare un meccanismo per realizzare transazioni economiche sicure attraverso la rete. L'utente grazie a tali strumenti avrà la possibilità di controllare la reale identità della controparte e di esporre i propri dati sensibili il meno possibile. Nell'intervista citata poco fa il CEO di Symantec ha accettato il paragone con Microsoft Passport in merito a queste nuove tecnologie per l'ecommerce, ha però aggiunto che l'insuccesso della soluzione di Redmond è imputabile anche a una situazione di mercato e ad una maturità dell'utenza differente rispetto alla condizione odierna. In realtà Thompson ha fornito anche altre motivazioni, decisamente sibilline e provocatorie, che suggerirebbero un maggior successo della propria soluzione rispetto a quanto fatto da Microsoft.
L'intervista al big di Symantec termina con alcune indicazioni relative alle future strategie della società che intende contrastare Microsoft non tanto sul fronte del marketing, ambito in cui la casa di Redmond da anni riesce a fare la differenza, quanto piuttosto sul fronte della qualità dei prodotti.
89 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOgni volta mi viene in mente il mio prof di sistemi e i suoi commenti sul Norton Antivirus
Ma come, non ce un antivurus targato Symantech per Vista?
Chi ci proteggerà contro tutti quei brutti virus che colpiranno il nuovo sistema operativo di microsoft???
Scherzi a parte AVG Free gira magnificamente su Vista, tutto il resto sono chiacchiere...
Esatto Capitan Crasy, è proprio quello il punto!
La Symantec si regge essenzialmente su prodotti rivolti ai clienti "meno smaliziati" (un modo gentile... chi mi vuol capire ha capito
Un OS [U]veramente[/U] più sicuro eliminerebbe il loro Business... e quindi è ovvio che sono gli ultimi a volere questa situazione.
Oltretutto con un OS carissimo come Vista, comunque compri 1 volta e stai tranquillo per 3 annetti... (sempre che sia più sicuro del "previsto"
Siamo come mucche da mungere...
Creano la domanda e creano l'offerta = tanti bei $$$
Spero di essermi spiegato. Credo che la cosa sia ai limiti della legalità e con dei contorni di immoralità, ma noi "troppo dentro", ci siamo assuefatti a questa situazione... e ce ne rendiamo poco conto...
E' come se quando andassi alla Fiat, dovessi comprare pure 4 guardie del corpo quasi obbligatoriamente per evitare di incontrare [U]regolarmente[/U] pericoli con l'auto.
Caro John Thompson, non pensi hai nuovi PC con Vista preinstallato???
E poi l'ultimo windows risale a quando il 2001 mentre loro ogni hanno sfornano una nuova release praticamente uguale alla precedente.
Oh! Senza rancore me asdo e lollo anche io dai
meglio che chiudono baracca....
io continuo ad usare il mio bel antivirus free
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