IBM rescinde i contratti con Microsoft
Pesanti novità dal Linux Forum 2006 per Microsoft. Sembra infatti che Big Blue abbia abbandonato Windows per passare a Linux e all'open source nei propri pc
di Marco Giuliani pubblicata il 09 Marzo 2006, alle 11:54 nel canale ProgrammiMicrosoftWindowsIBM
Giungono interessanti notizie dal LinuxForum 2006 tenutosi all'inizio del mese a Copenhagen, in Danimarca.
Durante una presentazione Andreas Pleschek, responsabile tecnico IBM per Linux e open source per il nord est Europa e attualmente collocato in Germania, ha fatto sapere che Big Blue ha revocato tutti i contratti firmati con Microsoft ad Ottobre dello scorso anno. Windows Vista quindi non vedrà la luce sui dektop di IBM, che saranno equipaggiati invece con Open Client - sistema operativo sviluppato da IBM basato su Red Hat Linux.
Grazie all'utilizzo di Java ed Eclipse, i programmatori sono riusciti a portare Lotus Notes su Linux. Un grosso passo avanti, visto che Lotus Notes da anni era richiesto anche per il sistema operativo open source.
La nuova workplace di IBM sarà dunque equipaggiata con Lotus Notes per le e-mail, Firefox come browser internet e OpenOffice come suite di lavoro.
Resta quindi da chiedersi se sia solo la divisione tedesca di IBM ad abbandonare il big di Redmond o sarà l'intera IBM. Nel secondo caso sarebbe un colpo pesante inferto alla società di Bill Gates, con un enorme vantaggio per il pinguino che sempre più velocemente sta insidiando il monopolio diMicrosoft. Senza considerare che anche Apple, passata ad architettura x86, sarà un altro pericoloso concorrente.
Fonte: Groklaw
84 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto è che come competitor il pinguino sta avendo un buono sviluppo. Non so credo che Apple al momento sia interessata ad entrare in competizione con MS, ne tantomeno col Pinguino, da cui forse deve iniziare a guardarsi.
Personalmente non ho nulla contro microsoft, ma i vantaggi di un sistema aperto sono evidenti per entrambe le parti: utenti e aziende.
Spero (ma non succederà mai) che microsoft capisca e renda il suo windows aperto.
Qualche gg fa sono andato in banca, per definire alcuni dettagli sul mutuo. L'operatrice usava il suo ben terminale, con decorazioni e icone visibilmente di XP. Ho notato che effettuava le operazioni tramite Mozilla, operando probabilmente su un server web interno dedicato. Sul momento la cosa mi ha fatto piacere.
Non avevo notato però la barra delle applicazioni, che era stata settata in modalità "a scomparsa". Ad una veloce occhiata sembrava la barra di XP -- stesse decorazioni, stesse icone, stesso stile...tranne per un piccolo particolare che inizialmente mi era sfuggito: l'icona sul pulsante "start" non era la famosa finestra quadricroma, ma un pinguino!! Interessato da questo singolare dettaglio, mi sono fatto un pò gli affari dell'operatrice, ho chiesto di dare una occhiata al sistema e...sorpresa!
L'ambiente era effettivamente linux, con window manager probabilmente IceWM opportunamente ritoccato "alla XP" forse per non lasciare esperienze traumatiche nel subconscio dell'operatore!
Come si dice, "eppur si muove"...
anche se fosse solo il reparto tedesco è una bella botta! potrebbe essere l'inizio di una migrazione più importante. poi altre aziende potrebbero valutare la migrazione (nell'ottica "se lo fa IBM..".
l'unica cosa certa è che si prospetta un'agguerrita competizione, e la cosa può essere solo un bene. soprattutto ultimamente ho notato una novell molto agguerrita , chissà se microsoft si sentirà minacciata e comincierà a imparare dall'opensource
IBM rescinde i contratti con Microsoft???
La realtà, a dispetto del vostro piacere è:
IBM Germania rescinde i contratti di ottobre con Microsoft
Qualche gg fa sono andato in banca, per definire alcuni dettagli sul mutuo. L'operatrice usava il suo ben terminale, con decorazioni e icone visibilmente di XP. Ho notato che effettuava le operazioni tramite Mozilla, operando probabilmente su un server web interno dedicato. Sul momento la cosa mi ha fatto piacere.
Non avevo notato però la barra delle applicazioni, che era stata settata in modalità "a scomparsa". Ad una veloce occhiata sembrava la barra di XP -- stesse decorazioni, stesse icone, stesso stile...tranne per un piccolo particolare che inizialmente mi era sfuggito: l'icona sul pulsante "start" non era la famosa finestra quadricroma, ma un pinguino!! Interessato da questo singolare dettaglio, mi sono fatto un pò gli affari dell'operatrice, ho chiesto di dare una occhiata al sistema e...sorpresa!
L'ambiente era effettivamente linux, con window manager probabilmente IceWM opportunamente ritoccato "alla XP" forse per non lasciare esperienze traumatiche nel subconscio dell'operatore!
Come si dice, "eppur si muove"...
io sto provando a far entrare il pinguino in azienda nei client oltre che nei server, ma mi pare di sbattere contro un muro di gomma.
Comunque sia insisto. IMHO il vantaggio maggiore di linux in ambito aziendale è che le rogne si riesce a sistemarle: nessun errore criptico impossibile da decifrare. Basta dare una guardatina ai log e al dmesg
IBM rescinde i contratti con Microsoft???
La realtà, a dispetto del vostro piacere è:
IBM Germania rescinde i contratti di ottobre con Microsoft
Vero (e in più non credo che abbia "reciso"; semplicemente "non ha rinnovato".
Sarebbe un paradosso però che IBM spinge l'adozione di linux per i suoi clienti, ed internamente rimane su windows. Non mi sorprenderebbe che il caso tedesco si estenda presto anche in altri paesi.
Il "muro di gomma" è dettato da una comprensibile "prudenza".
Devi fare le cose lentamente e con calma, dimostrando mano mano con i fatti che conviene. Sarebbe opportuno anzi (e forse addirittura più importante) iniziare a sostituire i programmi per windows con equivalenti liberi, disponibili anche per linux. E' un passo fondamentale prima di fare transizioni più invasive.
Ovviamente esistono casi dove non puoi sostituire windows con linux; anche qui da noi la rete è mista.
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