Nav4All chiude e accusa Nokia: NAVTEQ risponde

La nota soluzione free di navigazione costretta a chiudere per il mancato accordo con NAVTEQ. La controllata di Nokia risponde alle accuse
di Roberto Colombo pubblicata il 02 Febbraio 2010, alle 16:44 nel canale PortatiliNokiaNavTeq
Nav4All ha comunicato nei giorni scorsi la fine dei suoi servizi, con una lettera indirizzata ai propri clienti e pubblicata sul sito, tradotta nelle diverse lingue:
"È con grande rammarico che ci vediamo costretti ad annunciare la chiusura entro i prossimi 3 giorni del sistema di navigazione globale Nav4All e dell'applicazione Tracking & Tracing. Questa decisione è motivata dal mancato rinnovo, in modo del tutto inatteso, della licenza d'utilizzo dati da parte di Navteq (una società controllata al 100% da Nokia). Al momento non ci è possibile ottenere in tempi brevi l'accesso ai dati per i nostri sistemi Nav4All presso un altro fornitore. Il sistema di navigazione Nav4All è stato sviluppato espressamente per supportare i dati forniti da Navteq. In considerazione di ciò Nav4All è costretta a decidere la cessazione dei propri servizi".
La responsabilità dell'accaduto viene addebitata interamente a NAVTEQ, con un esplicito riferimento all'azienda che controlla il produttore di cartografia, il colosso della telefonia Nokia. Quest'ultima da poco ha rilasciato una nuova versione del suo software di navigazione, Ovi Maps, che ora integra in modo gratuito la navigazione passo-passo pedonale e automobilistica. Quello che traspare dalla lettera e dai commenti degli utenti, anche sul nostro forum, è il dubbio che Nokia abbia iniziato un processo di "scrematura" della concorrenza, contando sulla sua posizione dominante.
NAVTEQ ha prontamento deciso di dire la sua, rimarcando la sua indipendenza dalle strategie Nokia:
"NAVTEQ continua a collaborare con tutte le aziende e in tutti i settori dell’industria e ad operare come divisione di Nokia completamente indipendente.
Tutti i clienti continuano ad avere accesso ai dati NAVTEQ secondo gli stessi termini e le stesse condizioni. Purtroppo, non siamo riusciti a raggiungere un accordo per estendere il nostro contratto con Nav4All in linea con tali termini e condizioni. Il nostro obiettivo primario è quello di non fare distinzioni tra i nostri clienti. Siamo lieti che Nokia riconosca che tale obiettivo può essere conseguito solo a condizione che NAVTEQ rimanga indipendente; dal punto di vista di NAVTEQ, garantire termini e condizioni uguali per tutti rappresenta la seconda condizione essenziale.
Non discutiamo mai i dettagli dei singoli contratti relativi ai nostri clienti. I dati NAVTEQ sono a disposizione di tutte le aziende e di tutti i settori industriali. I nostri prezzi vengono calcolati in base a un metodo razionale, secondo cui termini e condizioni sono equamente basati su variabili quali volume, impiego previsto, durata del contratto e così via. Siamo lieti di continuare le trattative con Nav4All nel rispetto di questi criteri.
Se da un lato non discutiamo mai pubblicamente i dettagli relativi ai singoli contratti dei nostri clienti, per chiarezza è giusto dire che tutti i nostri contratti hanno una precisa data di scadenza, e che seguiamo una pratica standard di rinegoziazione di tutti i contratti con largo anticipo sul termine di scadenza previsto. Non è mai accaduto pertanto che un’azienda rimanesse “sorpresa”, dal momento che è tutto scrupolosamente documentato".
La vicenda è sicuramente complessa, fatto sta che Nav4All era una soluzione di navigazione gratuita utilizzata da molti utenti su diverse piattaforme hardware e software e che rappresentava una valida alternativa nel panorama della navigazione. Staremo a vedere se Nav4All riuscirà a riconvertire il suo sistema per l'utilizzo di altri dati cartografici, se riproverà a raggiungere un accordo con NAVTEQ o se dovrà mettere per sempre la parola fine ai suoi servizi.
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCmq c'è da dire che Navteq è di completa proprietà di Nokia, che ha sborsato non so quanti miliardi di dollari per acquisirla. Una volta che è di loro completa proprietà possono farne ciò che vogliono, anche vietare di utilizzare la loro cartografia in altri programmi che non siano Ovi Maps. Nav4All se voleva continuare i propri servizi poteva rivolgersi ad un altra azienda che fa cartografia come TeleAtlas (che per esempio fornisce le mappe ai dispositivi Tom Tom)
Veramente i dati navteq sono ancora disponibili per tutti gli altri navigatori...
Cmq c'è da dire che Navteq è di completa proprietà di Nokia, che ha sborsato non so quanti miliardi di dollari per acquisirla. Una volta che è di loro completa proprietà possono farne ciò che vogliono, anche vietare di utilizzare la loro cartografia in altri programmi che non siano Ovi Maps. Nav4All se voleva continuare i propri servizi poteva rivolgersi ad un altra azienda che fa cartografia come TeleAtlas (che per esempio fornisce le mappe ai dispositivi Tom Tom)
Veramente e' spiegato che la possibilita' di passare ad altro fornitore non e' percorribile in tempi brevi (e la cosa e' piuttosto credibile), pero' la cosa strana (se cosi' vogliamo dire) e' che i dati navteq sono tutt'ora disponibili per tutti gli altri navigatori...
Cmq non e' vero che "puo' farne cio' che vuole". Le regole esistono, l'antitrust anche (anche se in Italia siamo abituati a delle istituzioni fantoccio, non significa che sia cosi' in tutto il resto del mondo)
E che ti aspetti che li chiuda tutti in un giorno ?
Intanto inizia dai più piccoli e da quelli più pericolosi (ovvero quelli gratis) ...
Il Mondo è tutto uguale ...
Del resto se leggo che oltretutto il software non era un granche' e il vero valore del progetto erano le mappe, venendo meno quelle ovvio che si chiude i battenti.
Potevano magari essere lungimiranti e prevedere di passare a OpenStreetMap, per quel che puo' dare almeno.
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