Dell a conoscenza dei problemi alle batterie già lo scorso anno

Dell sarebbe stata a conoscenza dei problemi di surriscaldamento delle batterie già nel corso del mese di Ottobre 2005
di Andrea Bai pubblicata il 09 Ottobre 2006, alle 09:54 nel canale PortatiliDell
Dell era a conoscenza dei problemi con le batterie Sony già nel corso dell'anno passato, quando effettuò una campagnia di richiamo di sole 22 mila unità. Allora la compagnia statunitense era infatti convinta che i disguidi fossero piuttosto limitati e imputabili a poche migliaia di unità e non a milioni come invece scoperto in tempi più recenti.
Una lettera inviata dalla US Consumer Product Safety Commission ad un legale di Dell, e riportata sul sito web CRN, dimostrerebbe che già nel corso del mese di Ottobre 2005 la compagnia riscontrò alcuni problemi di surriscaldamento anomalo con batterie per notebook prodotte da Sony.
Nella più corposa campagna per il richiamo di 4,1 milioni di unità annunciata alla metà del mese di Agosto, Dell ha incluso il nome di 8 modelli di notebook già elencati nella campagnia di richiamo del Dicembre 2005. Non sarebbero chiari quindi i motivi per i quali Dell abbia effettuato una doppia campagna di richiamo per 8 dei propri modelli dal momento che le cause paiono essere le medesime.
Ira Williams, portavoce di Dell, ha ammesso che la compagnia era a conoscenza del problema già un anno fa, ma che la portata del problema non poteva essere identificata al quel tempo poiché molte delle batterie interessate hanno mostrato malfunzionamenti solo nel periodo iniziale del proprio ciclo di vita. Solamente quando altre batterie hanno mostrato, dopo un più esteso periodo di vita, i malfunzionamenti Dell è stata in grado di riconoscere la gravità del problema.
E' inoltre di oggi la notizia che Hitachi ha avviato anch'essa una campagna di richiamo aderendo al programma lanciato da Sony nei giorni scorsi. In particolare si tratterebbe di circa 16 mila unità, utilizzate per la realizzazione dei sistemi notebook Flora 210W e Flora SE210. Hitachi aveva precedentemente dichiarato di non aver riscontrato alcun problema con le proprie batterie, tuttavia ha preferito avviare la campagna di richiamo a scopo precauzionale.
Il volume complessivo di batterie richiamate sale così a quota 7,5 milioni di unità. Non vi è comunque da escludere la possibilità che anche HP, nonostante le recenti dichiarazioni, avvii una campagna di richiamo, il che porterebbe il volume complessivo a ben 10 milioni di unità. Secondo le stime iniziali di Sony, il costo totale del programma di richiamo è compreso tra i 170 e i 254 milioni di dollari.
9 Commenti
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Ciauz!
a me la batteria l'hanno sostituita in 3 settimane...
puntuale e precisa come al solito... E' da 4 anni che uso Dell per i miei notebook e non ho mai avuto nulla da eccepire... Ottimi computers ed eccellente servizio clienti (daltronde si sa quanto sia importante la customer satisfaction...)poi, la campagna di richiamo è sopragiunta proprio mentre la batteria del mio D810 appariva ormai cotta... quindi, tanto meglio così...
Una cosa però, non ho ben inteso il "sottofondo" di questa notizia: contestativo? elogiativo?
ciao
non è una prospettiva bella per i piccoli investitori che hanno comprato azioni sony: qui si inizia ad andare su cifre che possono essere preoccupanti anche per una società come sony
è già... proprio vero... più o meno lo 0,3-0,4% del fatturato annuo...
Più il costo per doverle sostituire, le spese per ritirarle, per pagare i danni, le penali, il danno d'immagine...
Mi risulta che i bilanci di Sony ultimamente non fossero rosei. Questo sicuramente non li rende migliori.
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