Ufficiale: IBM annuncia la cessione della divisione PC

Ufficiale: IBM annuncia la cessione della divisione PC

Dopo qualche giorno dalle prime voci circolate in rete, oggi IBM ha ufficializzato la trattativa commerciale in atto con Lenovo, che prevede la cessione della divisione Personal Computing

di pubblicata il , alle 15:45 nel canale Portatili
IBMLenovo
 
Dopo qualche giorno dalle prime voci circolate in rete, oggi IBM ha ufficializzato la trattativa commerciale in atto con Lenovo, che prevede la cessione della divisione Personal Computing.

Riportiamo qui di seguito alcune parti essenziali del comunicato:

Lenovo Group Limited, azienda leader nel settore dei PC in Cina e nei mercati asiatici, e IBM hanno annunciato di avere raggiunto un accordo definitivo per l’acquisizione da parte di Lenovo della Personal Computing Division di IBM. La nuova azienda che si creerà sarà la terza nel settore dei PC. La nuova società metterà a disposizione del mercato consumer le tecnologie IBM e permetterà a Lenovo di diventare una realtà mondiale.

Lenovo avrà un fatturato di circa 12 miliardi di dollari da vendite di PC con un volume di 11,9 milioni di pezzi, sulla base dei dati del 2003, pari a quattro volte l’attuale fatturato di Lenovo. La nuova attività di Lenovo potrà contare su una potente rete di vendita e distribuzione presente in 160 paesi, su un marchio riconosciuto, grazie al brand “Think” IBM e alla notorietà del marchio Lenovo in Cina, su di un maggiore supporto ai clienti business e agli utenti, oltre che sulla leadership in Cina, il mercato IT in più forte crescita. Al completamento della transazione, Lenovo avrà a disposizione un’offerta primaria per il mercato professionale e una divisione di ricerca e sviluppo all’avanguardia. Avrà anche una notevole competenza nella differenziazione dei prodotti e potrà assicurare ai propri clienti una maggiore innovazione e una migliore scelta di gamma.

L’accordo prevede che Lenovo e IBM stipulino un’alleanza strategica secondo la quale IBM sarà fornitore preferenziale di Lenovo per i servizi e per il finanziamento ai clienti. Inoltre, Lenovo sarà il fornitore preferenziale di IBM per quanto riguarda i PC; in questo modo IBM potrà continuare a offrire una gamma completa di soluzioni di informatica personale ai propri clienti.

Fino al completamento della transazione le attività delle due aziende proseguiranno come sempre, compresa l’assistenza ai clienti e la disponibilità dei prodotti PC. Dopo la chiusura della transazione, Lenovo prevede che il servizio ai clienti e la disponibilità di prodotti continueranno come al solito, mentre le attività delle due società saranno integrate.

Come già commentato pochi giorni fa, la scelta di IBM va cercata in una costante diminuzione dei margini e dei profitti del comparto Personal Computing.

Questa scelta permetterà ad IBM di focalizzare i propri business nel segmento dei servizi offerti alla clientela; bisogna infatti notare che negli ultimi anni Big Blue ha saputo offrire nuovi prodotti il cui livello tecnologico va ben oltre l'hardware dei prodotti PC.
30 Commenti
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AndreaFx09 Dicembre 2004, 15:53 #1
...................

L'ho sentita ieri al TG

Dicevano inoltre che con questa mossa di mercato Lenovo passa dall'ottavo al terzo posto mondiale tra i maggiori produttori di pc (dietro a HP e Dell). In più prevedono un introito di 10 miliardi di dollari l'anno.
Mica male

Ciauz
aquila101009 Dicembre 2004, 17:04 #2
Finisce un mito. Quando IBM realizzo il primo PC, Lenovo non esisteva: fu fondata nell'84!!
nicgalla09 Dicembre 2004, 17:06 #3
Davvero una brutta notizia. In più si aggiunge a tutti i commenti entusiastici dei politici italiani e del Presidente della Repubblica sulla cooperazione con la Cina, considerano i dazi una misura non necessaria. Poveri illusi, quando la Cina avrà le conoscenze per fare da sè i prodotti cinesi saranno migliori, disponibili in quantità e a basso prezzo, cosicchè le nostre aziende chiuderanno e prospererà il modello cinese fatto di censura e negazione dei diritti umani
ImperatoreNeo09 Dicembre 2004, 17:12 #4
Bravo.. bel commento.. soprattutto adatto a questa sezione
MaxP409 Dicembre 2004, 17:25 #5
Mi è sembrato di vedere dei tv lcd Lenovo... o dei plasma non ricordo. Certo è che costavano una miseria!
almus!09 Dicembre 2004, 17:35 #6
Originariamente inviato da nicgalla
Davvero una brutta notizia. In più si aggiunge a tutti i commenti entusiastici dei politici italiani e del Presidente della Repubblica sulla cooperazione con la Cina, considerano i dazi una misura non necessaria. Poveri illusi, quando la Cina avrà le conoscenze per fare da sè i prodotti cinesi saranno migliori, disponibili in quantità e a basso prezzo, cosicchè le nostre aziende chiuderanno e prospererà il modello cinese fatto di censura e negazione dei diritti umani


commento inopportuno e altamente qualunquistico.
praticamente in 4 righe hai riassunto tutti i problemi del mondo.

p.s.: by the way, la cina si avvicina velocemente al mondo occidentale sul piano dei diritti umani e i prodotti cinesi non costeranno poco in eterno. ti giovi sapere che i salari cinesi, pur partendo da livelli bassissimi, aumentano ad un tasso dei 18% annuo.
the.smoothie09 Dicembre 2004, 17:38 #7
nicgalla, la cina potrà crescere quanto gli pare (e lo spero per lei) (innanzitutto bisogna vedere ancora quanto tempo ci impiegherà per crescere, per ora è solo un paese emergente con ancora parecchie magagne interne!), ma in italia non si vedrà mai il loro "modello" (e quale sarebbe il loro modello? se intendi il modello consumistico, beh allora quello l'abbiamo già fatto nostro da un pezzo!)! Per quanto riguarda la censura e la negazione dei diritti umani... è un discorso molto riduttivo e campato molto per aria il tuo!

Lasciamo certe cose fuori da questo forum (soprattutto se sono troppo grandi per noi o troppo complesse da comprendere. bisogna stare attenti perchè è molto facile sparare delle vaccate!).

Ciauz!
gabriweb09 Dicembre 2004, 17:52 #8
Non ci crederete ma questa notizia la pensavo tra me e me e parlandone in famiglia circa 1 annetto fa

La costante crescita di competitività dei mercati ha "escluso" IBM dai giochi, poichè anche se è vero che è stata la migliore sin dagli albori del PC non è altrettanto vero che ha mantenuto nel tempo una proporzionalità equa tra i prezzi dei loro pc e la seppur complessivamente alta qualità offerta: con il prezzo di un pc IBM per il mercato SoHo, IMHO ce ne venivano tranquillamente 2 assemblati con componenti di altissima qualità e di svariate marche.

Ci potrete anche mettere il valore aggiunto come la garanzia, l'help desk e quello che volete ma i prezzi degli IBM non sono mai stati competitivi, diciamocelo. (Vedi anche i thinkpad) (Era)no, macchine per target principalmente aziendali.

Comunque sia credo che questa decisione della casa americana sia una conseguenza del suo iniziale declino iniziato con la cessione del comparto Hard Drive qualche tempo fa....

Entro poco tempo penso che non vedremo più PC targati IBM in giro...vedremo questa LENOVO cosa sarà in grado di proporre

ndryx09 Dicembre 2004, 18:00 #9
Originariamente inviato da nicgalla
Davvero una brutta notizia. In più si aggiunge a tutti i commenti entusiastici dei politici italiani e del Presidente della Repubblica sulla cooperazione con la Cina, considerano i dazi una misura non necessaria. Poveri illusi, quando la Cina avrà le conoscenze per fare da sè i prodotti cinesi saranno migliori, disponibili in quantità e a basso prezzo, cosicchè le nostre aziende chiuderanno e prospererà il modello cinese fatto di censura e negazione dei diritti umani



x quanto rigurda la censura non serve che importiamo il modello cinese, dato che stiamo già provando ad arrivarci con le nostre forze... evviva !
DioBrando09 Dicembre 2004, 18:22 #10
Originariamente inviato da AndreaFx
...................

L'ho sentita ieri al TG

Dicevano inoltre che con questa mossa di mercato Lenovo passa dall'ottavo al terzo posto mondiale tra i maggiori produttori di pc (dietro a HP e Dell). In più prevedono un introito di 10 miliardi di dollari l'anno.
Mica male

Ciauz


era nell'aria da un pò questa notizia...i vecchi vendors non riescono a far fronte alla presenza in troppi segmenti diversi ( una volta invece le politiche erano esattamente contrarie), sia per la presenza aggressiva dei competitors locali sia perchè il mercato degli assemblati stà cambiando.
IBM ha già da tempo puntato con forza buona parte dei suoi sforzi sull'On demand, questa cessione ne è una logica ( anche se molto decisa) conseguenza.
Ma altri saranno costretti a puntare sulla maggiore razionalizzazione e settorializazzione se vorranno competere soprattutto con le aziende native di paesi in forte crescita come la Cina.

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