Display OLED trasparenti grazie alle nanotecnologie

Un gruppo di ricerca della Purdue University dimostra come sia possibile realizzare display OLED completamente trasparenti, per un possibile impiego con i parabrezza dell'auto
di Andrea Bai pubblicata il 03 Aprile 2008, alle 10:27 nel canale PerifericheUn gruppo di ingegneri della Purdue University, California, hanno realizzato un display a matrice attiva completamente trasparente, grazie all'impiego di particolari circuiti e transistor. Si tratta di un passo interessante nello sviluppo di tecnologie di produzione di pannelli a matrice attiva, dal momento che potrà consentire la realizzazione di display e visualizzatori implementabili direttamente nei parabrezza dell'automobile.
Secondo quanto è possibile apprendere leggendo il comunicato ufficiale dell'università, gli ingegneri hanno utilizzato dei particolari nano-cavi, ovvero strutture cilindriche da 20 nanometri di diametro, per realizzare un display contenente OLED - organic light emitting diode.
Tobin J. Marks, tra i responsabili del progetto, ha dichiarato: "Abbiamo dato dimostrazione di come sia possibile realizzare questi nano-cavi a temperatura ambiente, tramite un processo molto semplice ed adatto per la produzione commerciale".
La produzione di OLED tradizionali, quelli già utilizzati per la realizzazione dei display di alcuni lettori MP3 e telefoni cellulari, richiedono ancora un processo particolarmente complesso e costoso, che limita le possibilità di produzione di pannelli OLED per dispositvi quali televisioni e monitor, nonostante qualche produttore (ad esempio Sony) abbià già timidamente cercato di realizzare qualche linea produttiva basata su tale tecnologia.
Il nuovo processo produttivo messo a punto dal gruppo di ingegneri, del quale purtroppo non si conoscono con precisione i dettagli, promette di risolvere questi inconvenienti, oltre a dare la possibilità, come detto in apertura di notizia, di realizzare dispositivi completamente trasparenti.
I nano-cavi, infatti, sarebbero realizzati grazie all'impiego di triossido di indio (un ossido anfotero dell'indio), opportunamente conbinato con ossido di stagno, che permette di ottenere un composto caratterizzato sia da conduttività elettrica, sia da trasparenza ottica, ovviamente quando ridotto in strati molto sottili. In particolare l'ossido di stagno-indio viene utilizzato per realizzare gli elettrodi degli OLED.
Il professor David Janes, anch'egli parte del team di ricerca, ha dichiarato: "I pannelli a matrice attiva utilizzati per monitor e televisioni permettono di illuminare un preciso pixel localizzato, per esempio, all'incrocio tra la quinta colonna e la decima riga. Attualmente non siamo ancora in grado di replicare questo comportamento, ma abbiamo dimostrato come sia possibile illuminare un'intera riga e non un singolo OLED, anche se siamo vicini a raggiungere questo obiettivo."
50 Commenti
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Ve la immaginate una macchina con sistema gps integrato nel parabrezza? Chessò, disegna delle frecce in prospettiva rispetto alla visuale del guidatore e traccia il persorso da fare sulla corsia! Oppure in condizioni di scarsa visibilità un sistema che "rileva" gli ostacoli (altre macchine) e li cerchia di rosso sul parabrezza seguendone l'andamento! Spettacolare.
Cmq ultimamente date notizie a scoppio ritardato
wow siamo nel futuro!
Ve la immaginate una macchina con sistema gps integrato nel parabrezza? Chessò, disegna delle frecce in prospettiva rispetto alla visuale del guidatore e traccia il persorso da fare sulla corsia! Oppure in condizioni di scarsa visibilità un sistema che detecta gli ostacoli (altre macchine) e li cerchia di rosso sul parabrezza seguendone l'andamento! Spettacolare.
c'è qualcosa del genere
l'HUD della bmw serie 5 ripreso dalla tecnologia aereonautica
Per curiosità: perchè ti affidi a un ridicolo "detectare" quando la tua lingua madre ti offre un ben più semplice e comprensibile "rilevare"? Ste cose proprio non le capisco...
wow siamo nel futuro!
Ve la immaginate una macchina con sistema gps integrato nel parabrezza? Chessò, disegna delle frecce in prospettiva rispetto alla visuale del guidatore e traccia il persorso da fare sulla corsia! Oppure in condizioni di scarsa visibilità un sistema che detecta gli ostacoli (altre macchine) e li cerchia di rosso sul parabrezza seguendone l'andamento! Spettacolare.
Si così poi si finisce come in CoD4 a guardare la mappetta in alto a sx e non ci si accorge della claymore sotto al naso
ridicolo sarà per te, comunque non posso farci niente, ormai fa parte della mio modo di pensare italianizzare parole straniere come per esempio: shottare, killare, lollare, flashare, playare, brikkare, ecc ecc ecc...
nono niente mappetta, io dico tutto integrato nel parabrezza a tutto schermo, disegnando le indicazioni direttamente sopra la strada. certo poi ci sarebbero problemi di messa a fuoco, mmmmm non ci avevo pensato
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