TSMC, profitti record nel 2015 con 9.15 miliardi di dollari
TSMC, principale chip maker a livello mondiale, ha chiuso il 2015 con un profitto pari a 9.15 miliardi di dollari. Il Presidente Morris Chang manifesta un moderato ottimismo anche per il 2016.
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 14 Gennaio 2016, alle 17:31 nel canale ProcessoriTSMC
TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Co.), il più importante produttore di chip a livello mondiale, ha confermato oggi che i profitti ottenuti nel corso del 2015 sono stati i più elevati registrati nei suoi 29 anni di attività, come riportano i media taiwanesi. Nello specifico, la compagnia, nello scorso anno, ha ottenuto un profitto netto pari a 9.15 miliardi di dollari, risultato che segna un incremento del 16.2% su base annua.
L'azienda, che può vantare importanti brand, come Apple, ha chiuso complessivamente bene l'anno, anche se il quarto trimestre è stato caratterizzato da un calo dei profitti pari al 3,3% su base trimestrale e all'8.9% su base annua (dato quindi rapportato al quarto trimestre del 2014). Stando a quanto affermato da TSMC, la flessione sarebbe imputabile ad alcuni cambiamenti intervenuti nell'inventario.
A rendere possibile il raggiungimento del traguardo hanno contribuito le dinamiche proprie del mercato smartphone che, pur essendo caratterizzato da una flessione della domanda dei modelli di fascia alta, offre terreno fertile per la fornitura dei chip destinati ai dispositivi di fascia bassa, particolarmente diffusi nei mercati emergenti, compreso quello cinese. Questa, in sintesi, la valutazione effettuata da TSMC.
Il presidente di TSMC, Morris Chang, ha manifestato un cauto ottimismo per il 2016, senza nascondere le difficoltà affrontate nell'anno da poco concluso:
"L'anno scorso è stato un anno difficile. Credo che il 2016 sarà migliore del 2015. Siamo moderatamente ottimisti"
Le sfide per TSMC, tuttavia, non mancheranno in futuro. Ad incidere sui risultati finanziari dei prossimi mesi, ad esempio, potrebbe contribuire la scelta di Qualcomm di rivolgersi a Samsung per la realizzazione del nuovo SoC Snapdragon 820.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoHanno pure preso le commesse per i chip di apple, non lo definirei un anno così difficile... bah l'ingordigia e l'avidità
Hanno pure preso le commesse per i chip di apple, non lo definirei un anno così difficile... bah l'ingordigia e l'avidità
Sì ma non è che questo tipo di aziende ha il mercato facile o zero spese.
In questi anni hanno visto crescere Samsung come diretta rivale, cosa che prima non dovevano tener conto..
Devono investire nei 10nm e farli funzionare.
Non devono perdere clienti grandi come lo è Qualcomm che a occhio produce decisamente più SoC di quanti non ne faccia Apple.
Devono temere il fatto che Intel prima o poi, inevitabilmente secondo me, aprirà le proprie fabbriche a terzi, visto il continuo calo di produzione che sta avendo, il che vorrà dire emorragia di clienti da TMSC che sono disposti a pagare di più per avere il meglio (i cinesi continueranno a produrre da loro senza ombra di dubbio).
Insomma i numeri bisogna conquistarseli, e non è detto che il 2016 sia un anno facile solo perché nel 2015 si sono fatti il mazzo quadro per averli ottimi.
Non è cosa facile né immediata. Passare da una fonderia a un'altra è un'operazione che va pianificata accuratamente.
Al momento Intel non riesce a sostenere la richiesta di Skylake, per cui non è certo messa male.
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