Sino a 8 core per le future CPU Intel della famiglia Atom

L'utilizzo di processori Atom in sistemi server di elevata densità e ridotto consumo alla base della futura evoluzione di queste CPU, destinate a venir proposte anche in versioni a 8 core
di Paolo Corsini pubblicata il 18 Ottobre 2012, alle 08:16 nel canale ProcessoriIntelAtom
Il futuro delle CPU Intel della famiglia Atom passa anche attraverso declinazioni sviluppate appositamente per l'utilizzo in sistemi server, nei quali si vogliano mettere a disposizione un elevato numero di core contemporaneamente bilanciando consumi molto contenuti.
Stando alle informazioni anticipate dal sito CPU World Intel starebbe lavorando a future versioni di questi processori dotate al proprio interno di ben 8 core. Prima di arrivare a queste evoluzioni Intel renderà disponibile, nel corso degli ultimi mesi dell'anno, la piattaforma Bordenville basata su CPU Centerton, dotata al proprio interno di due core x86 della famiglia Saltwell abbinati a controller memoria DDR3 single channel, controller PCI Express 2.0 e una serie di controller di I/O di tipo legacy.
Per le CPU della famiglia Centerton le frequenze di clock attese saranno comprese tra 1,6 GHz e 2 GHz, con valori di TDP variabili tra 6 Watt e 8,5 Watt a seconda dei modelli.
La successiva generazione di piattaforma, indicata con il nome di Edisonville, sarà abbinata a chip Avoton con il quale Intel procederà ad una ulteriore integrazione dei componenti rispetto a Centerton inserendo nel proprio SoC anche controller SATA e Gigabit, oltre a quello USB 2.0. Con Avoton troveremo un quantitativo di core variabile da 2 sino a 8, a seconda delle versioni. Ogni coppia di core sarà abbinata ad una cache L2 da 1 Mbyte, sino quindi ad un massimo di 4 Mbytes complessivamente integrati. Per riuscire a mettere a disposizione un così elevato numero di core Intel adotterà tecnologia produttiva a 22 nanometri con queste CPU, utilizzando la microarchitettura nota con il nome in codice di Silvermont che per la prima volta nella famiglia di CPU Atom sarà di tipo out of order, permettendo così di ottenere significativi incrementi nelle prestazioni.
Le soluzioni Avoton, abbinate alla piattaforma Edisonville, debutteranno nel corso della seconda metà del 2013. Per queste CPU Atom si prevedono valori di TDP compresi tra 5 Watt e 20 Watt, ovviamente a seconda del numero di core integrati.
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe me ne faccio? Mica devo fare rendering. Allora piuttosto fanne due più potenti e con clock variabile.
Che me ne faccio? Mica devo fare rendering. Allora piuttosto fanne due più potenti e con clock variabile.
invece è perfetto se ti serve piu potenza allora non ha senso comprare un server basato su atom ma uno basato sugli xeon che hanno modelli a basso consumo e prestazioni superiori, per gli altri piu core significa piu thread paralleli e quando non servono possibilità di spegnerli e consumare davvero un nulla sia perche i core vengono disattivati sia perche i soc contiene gran parte della scheda madre di un normale pc quindi anche l'intero ssitema va a disattivarsi in casi di non utilizzo. Fare meno core piu potenti è un controsenso per il campo di utilizzo dove vanno a operare perche significa avere dei core che difficilmente andranno a spegnarsi essendo comunque pochi a dover gestire piu thread paralleli quindi a conti fatti passare agli xeon è molto piu intelligente se le esigenze sono queste.
Questo soc arm serve per contrastare il futuro utilizzo di soc arm in micro server di questa categoria che anche loro saranno simili come numero di core che contenuto di porte direttamente nel soc.
http://en.wikipedia.org/wiki/Out-of-order_execution
infatti hai centrato il succo del discorso: le tecnologie Atom & Xeon in futuro saranno destinate a fondersi in un unico prodotto, performante & a basso consumo!
intanto la discriminante per questi nuovi atom sarà -come sempre- il prezzo..
anzi, oggi più che mai intel non si può più permettere di imporre prezzi da fuori di testa, visto che un pochino la crisi si fa sentire anche nei loro bilanci..
Esatto
Un webserver non ha bisogno di potenza bruta ad esempio, si potrebbero fare cluster che consumano pochissimo con nodi da accendere solo quando ci sono picchi.
Ma ci sono tanti altri servizi che non necessitano di chissà quanta potenza e già girano su atom...
intanto la discriminante per questi nuovi atom sarà -come sempre- il prezzo..
anzi, oggi più che mai intel non si può più permettere di imporre prezzi da fuori di testa, visto che un pochino la crisi si fa sentire anche nei loro bilanci..
Speriamo; ma ad oggi i prezzi delle CPU attuali (medie e top di gamma) non mi sembrano tanto economiche.
Appena vedo scritto ATOM però risvegliano brutti ricordi...
vi riporto al loro sito con un prodotto preso come esempio che monta svariete centinaia di soc arm attuali e che saranno espansi con questi modelli in futuro per raggiungere quindi anche le migliaia di core tutti in un singolo rack.
http://www.seamicro.com/node/212
si, ma da quello che si legge, dagli anni 70 in poi dovrebbero essere tutte così.
che senso ha ribadire il concetto?
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