AMD Ryzen Threadripper: nuovi dettagli sui core integrati

Una nuova analisi ad opera dell'overclocker tedesco Der8auer conferma come i processori Ryzen Threadripper integrino 4 die Zen tutti effettivamente con core al proprio interno, per quanto 2 disabilitati
di Paolo Corsini pubblicata il 18 Settembre 2017, alle 08:41 nel canale ProcessoriAMDRyzenThreadripperEPYC
Der8auer, un ben noto overclocker tedesco, ha pubblicato alla fine del mese di luglio alcune informazioni sui processori AMD Ryzen Threadripper scoprendo per primo come sotto la placca di dissipazione termica si celassero non 2 die a 8 core ma ben 4 die. Si tratta della stessa disposizione implementata da AMD nelle soluzioni Epyc per sistemi server, nella quale 4 die a 8 core vengono abbinati sullo stesso package.
AMD si era affrettata a rispondere evidenziando come nelle CPU Ryzen Threadripper vi fossero presenti solo 2 die funzionanti, con gli altri 2 indicati come dummy core e posizionati sul package della CPU così da offrire una completa stabilità meccanica della placca di dissipazione superiore.
Der8auer ha recentemente rimosso la placca di dissipazione di un processore Ryzen Threadripper 1950X in versione retail, scoprendo attraverso una analisi specifica come i 4 die presenti sul package siano in realtà tutti effettivamente dei die e non dei core dummy. Resta confermato come due di questi core siano non funzionanti, in quanto i 16 core totali sono ottenuti sfruttando due die a 8 core ciascuno dai quali sono derivati anche il controller memoria DDR4 quad channel e quello PCI Express a 64 canali complessivi. E' possibile che i due die non attivi siano in realtà difettosi e quindi non funzionanti a prescindere, ma di certo non si tratta di componenti che replicano le dimensioni di un core così unicamente da fornire bilanciamento meccanico.
processore AMD Ryzen Threadripper con heatspread rimosso e core lappati
Nei processori Ryzen Threadripper sarebbero quindi integrati 8 die effettivi, per quanto solo 2 attivi e funzionanti così come da specifiche del processore. Un design di questo tipo conferma quello che ci si poteva per logica immaginare: le CPU Ryzen Threadripper sono ricavate dai modelli Eypc per sistemi server, semplificati disabilitando due core ma mantenendo lo stesso tipo di costruzione e in questo modo permettendo ad AMD di avere a disposizione in tempi rapidi proposte come quelle Ryzen Threadripper destinate ad un segmento di classe enthusiast che viceversa l'azienda americana non avrebbe presidiato in alcun modo.
Questa informazione è molto interessante ma non deve portare a pensare che sia possibile in qualche modo abilitare i due die a 8 core integrati nei processori Ryzen Threadripper. Le schede madri per queste CPU sono dotate di architettura che prevede la gestione di un controller memoria DDR4 quad channel, e non quello a 8 canali sempre DDR4 dei processori Epyc. Discorso speculare vale per il controller PCI Express, che viene gestito per 64 linee con Ryzen Threadripper e le schede madri con chipset X399 contro le 128 linee dei processori Epyc installati sulle proprie piattaforme.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoil socket di threadripper è uguale a quello di epyc?
in quel caso potrebbe essere che i threadripper sono uguali a epyc e in base alle richieste e al binning vengono diversificati grazie a quelle piccole resistenze sul pcb della cpu
non è una cosa nuova. si è sempre fatto cosi.
degli athlon x3 non si ricorda piu' nessuno?
questo modo di operare, per quanto possibile, comprometterebbe l'efficienza degli stessi Epyc.
aspetta in quel caso il costo di produrre un x3 nativo avrebbe portato come conseguenza quello di innalzare i costi...
qui si tratterebbe di 2 die assolutamente inutili che implica:
1) la mancanza di un binning a monte....ovvero i die di Epyc sarebbero per forza di cose meno selezionati di quelli di un comune Ryzen 7.
2) la via più logica, che quei die lavorano con specifiche INADEGUATE, e non sono riciclabili neppure per il peggior Ryzen in circolazione, a prescindere del numero dei core che possono effettivamente funzionare (la cpu di AMD più lenta gira a 3,4GHz...), considerando i volumi (bassi) di threadripper, AMD potrebbe avere a disposizione un numero sufficienti di die inservibili, pronti per essere messi sul PCB di TR per mesi..
qui si tratterebbe di 2 die assolutamente inutili che implica:
1) la mancanza di un binning a monte....ovvero i die di Epyc sarebbero per forza di cose meno selezionati di quelli di un comune Ryzen 7.
2) la via più logica, che quei die lavorano con specifiche INADEGUATE, e non sono riciclabili neppure per il peggior Ryzen in circolazione, a prescindere del numero dei core che possono effettivamente funzionare (la cpu di AMD più lenta gira a 3,4GHz...), considerando i volumi (bassi) di threadripper, AMD potrebbe avere a disposizione un numero sufficienti di die inservibili, pronti per essere messi sul PCB di TR per mesi..
si si ok ma anche qui si tratta di risparmio sulle linee di costruzione.
poi magari uscirà qualcuno che riesce ad attivare gli altri due die.
la storia dei due die usati per dare continuità meccanica nella costruzione mi sembra un po tiratama potrebbe anche essere possibile
magari il tutto è compensato con la scheda madre per epyc che ha più linee e maggior canali per le memorie
cmq mi auguro che siano due die difettosi, altrimenti è follia sprecare tutto quel silicio...e cmq mi stupisco che ci siano tutti questi die difettosi
i due die sono stati staccati dal base, operazione che fa male al cuore solo a vedersi
Se hanno fatto in questo modo è chiaro che questa sia la soluzione più economica per AMD, e non ci sprecherei troppo tempo sopra.
Sarei più felice se ci si concentrasse sugli effettivi benefici di un threadripper vs 1600X e al loro costo in un paragone ponderato.
Questo si sarebbe interessante!!!
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