Codice RISC su macchine Intel? Quasi una realtà

Intel stringe una collaborazione con Transitive, specializzata nella realizzazione di ambienti software di emulazione tra cui il noto Rosetta di Apple
di Andrea Bai pubblicata il 08 Marzo 2006, alle 08:59 nel canale ProcessoriAppleIntel
Intel ha dato il via ad una collaborazione per aiutare Transitive, una compagnia start-up, nello sviluppo di un software di emulazione per dare modo ai sistemi basati su processori Intel di poter eseguire codice scritto per altre architetture.
In particolare il software di "traduzione" sviluppato da Transitive sarà utilizzato per l'esecuzione su macchine Xeon e Itanium di programmi scritti per essere eseguito da processori RISC (Reduced Instruction Set Computing). La collaborazione ovviamente va vista in una strategia di marketing atta a invogliare i potenziali clienti a rivolgersi a soluzioni Intel.
"Grazie a questa collaborazione, Intel sta finanziando lo sviluppo per permetterci di accelerare lo sviluppo di questo sistema di emulazione" ha dichiarato Bob Wiederhold, CEO di Transitive. Secondo le informazioni disponibili Intel aiuterà la compagnia anche per quanto riguarda la promozione e la cooperazione con altre realtà del settore.
Non si tratta della prima collaborazione che Transitive intrattiene con colossi del settore IT ed, anzi, i precedenti sono sicuramente illustri. Il primo è Silicon Graphics, i cui clienti possono utilizzare i programmi scritti per le macchine MIPS anche sui nuovi sistemi Itanium.
La seconda collaborazione "famosa" è invece stata intrapresa con Apple Computer per lo sviluppo dell'ambiente Rosetta che permette alle applicazioni scritte per processori PowerPC di poter essere eseguite anche sui sistemi con processori Intel.
Transitive ha annunciato la partnership con Intel nel corso dell' Intel Developer Forum in corso di svolgimento a San Francisco e ha dichiarato che il software di emulazione/traduzione sarà pronto entro la fine dell'anno in corso.
Fonte: News.com
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosemmai si tratta di emulare un altro processore (che poi sia RISC è ininfluente) detto così vuol dire tutto e niente
Sei rimasto a Giugno 2005.
L'attuale versione di Rosetta emula anche Altivec dei G4. Non è in grado di emulare solo le Applicazioni che richiedono espressamente un G5 (e quante sono??
semmai si tratta di emulare un altro processore (che poi sia RISC è ininfluente) detto così vuol dire tutto e niente
Vero, anche perche' dal primo Pentium i procesori intel sono gia' ei risc (che spezzettano al loro interno le istruzioni cisc... se non ricordo male)
E poi per emulare un hardware potevano anche rivolgersi al quel geniaccio italiano del mame
ciao ciao Syd Heep
Mica il processore e' tutto
Rosetta funziona bene, ma l'ho provato per un pomeriggio e ritengo che vada bene come soluzione "tampone" anche perchè la differenza con i G5 si sente parecchio.
No l'architettura x86 è complicatissima ed è uno schifo... Sarà RISC il giorno che avrà 30-40 istruzioni e verranno eseguite una per ciclo di clock.
L'archittettura Intel prevede anche il riordino delle istruzioni mentre con il RISC l'ottimizzatore è il programmatore
In effetti tutto questo sembra senza senso: da RISC a CISC e ancora a RISC...
No l'architettura x86 è complicatissima ed è uno schifo... Sarà RISC il giorno che avrà 30-40 istruzioni e verranno eseguite una per ciclo di clock.
L'archittettura Intel prevede anche il riordino delle istruzioni mentre con il RISC l'ottimizzatore è il programmatore
Quoto quanto detto da Krokus, e per òa precisione eseguire il riordino delle istruzioni, ovvero essere un processore OOO (Out-Of-Order) non ha nulla a ceh fare con RISC e CISC, tanto è vero che la famiglia Power, che viene comunque definita RISC, ha molti esempi di processori OOO (es. G4, G5 e rispettivi Power 4 e 5, giusto per citare i più recenti,).
Niente di nuovo
Comunque non è emulazione di architettura, è una traduzione di codice simile alla API translation che adottano Wine e derivati (cross office e cedega).Per Wine è più semplice perché sempre di x86 si tratta, per Rosetta e per il Layer di compatibilità adottato da Silicon Graphics è più complesso. Infatti Darwine (la versione OsX di Wine) non funziona benissimo (anche se non ho avuto modo di dedicargli il dovuto tempo sulla configurazione).
Per il core dei pentium... dunque... "Take a 486 as described yesterday with even more on-chip cache fed by an even cleverer prefetch unit. Separately, design a 2-core RISC chip. Then, glue the RISC cores to the nouveau-486's cache with a layer of translation circuitry that converts each IA32 instruction into one or more RISC instructions and re-orders the resulting RISC instructions (whenever possible) to keep both processor cores humming along at full speed. Viola, you have the Pentium."
http://www.fool.com/portfolios/rule...maker000224.htm
Certo che se ne imparano tante, navigando in internet...
Io in compenso mi sono preso un PowerBook G4 e sono felice, questa strana versione caramellosa di FreeBSD è proprio uno spasso
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