Inaugurata ufficialmente la FAB 36 di AMD

Alla fine della scorsa settimana, AMD ha aperto i battenti ufficialmente alla nuova fabbrica di Dresda; previsto tra un anno il passaggio alla produzion a 0,065 micron
di Paolo Corsini pubblicata il 17 Ottobre 2005, alle 09:53 nel canale ProcessoriAMD
AMD ha ufficialmente inaugurato la Fab 36, nuova fabbrica produttiva costruita accanto alla ben nota Fab 30 di Dresda, in Germania. In questa fabbrica AMD avvierà la produzione con processo produttivo a 65 nanometri, anche se prima del passaggio in volumi a tale tecnologia sarà necessario attendere indicativamente un anno.
Questa fabbrica si affiancherà a quella Fab 30, attualmente utilizzata per la produzione di processori Athlon 64 e Athlon XP con processo produttivo a 0,13 micron e 0,09 micron. I wafer prodotti nella Fab 30 hanno diametro di 200 millimetri, mentre dalla Fab 36 usciranno Wafer da 300 millimetri, capaci quindi di contenere un numero sensibilmente superiore di Core di processore.>
E' previsto che la Fab 30 subirà una progressiva migrazione verso la produzione di altri componenti, non appena la FAB 36 passerà alla piena produzione con processo produttivo a 0,065 micron. Si vocifera che la Fab 30 possa venir utilizzata per la produzione di chipset, sottintendendo in questo o la produzione di chip sviluppati da AMD, o di soluzioni di altri partner quali ad esempio VIA o NVIDIA.
Inizialmente la Fab 36 produrrà processori a con tecnologia a 90 nanometri, la stessa utilizzata nella Fab 30, ma adottando Wafer da 300 millimetri. Il passagio al processo produttivo a 0,065 micron non è stato direttamente indicato da AMD, ma è prevedibile che avverrà durante l'anno 2006, presumibilmente nel corso della seconda metà dell'anno. Intel ha in programma il lancio delle prime cpu a 0,065 micron nel corso del primo trimestre 2006.
50 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUn pò di sana utopia...
Mi piacerebbe che questi pachidermi industriali fossero meno invasivi e più accattivanti dal punto di vista architettonico, avete mai visto "Paragon" la sede della McLaren progettata da Norman Foster?http://www.tuttomclaren.it/paragon.asp
http://www.mclaren.com/technologycentre/
L'integrazione tra edificato, paesaggio e l'attenzione al "locus" (vedi "L'Architettura della città" di Aldo Rossi) farebbe si che ogni insediamento industriale, oltre ad asservire se stesso all'uso e destinazione previsti, sia caratterizzata e caratterizzante sotto il profilo
architettonico e paesaggistico, di fatto evitando di relegare le zone produttive/industriali a fabbricati di serie B.
Se poi si ponesse l'accento all'insonorizzazione, l'autoproduzione
energetica, il risparmio energetico e il miglior sfruttamente del
fotovoltaico, sarebbe davvero il massimo dell'innovazione e del rispetto
ambientale.
UTOPIE.....
Altra questione è quella della sede, con il rispetto del paesaggio, ecc. Pretendere che AMD o chi per essa spenda di più per questo tipo di cose e poi lamentarsi che i processori costano troppo è come volere il culo caldo e la camicia corta. Tutto quello che hai tirato fuori è, a mio avviso discutibilmente, positivo ma ricorda che bisogna ragionare anche in termini di fattibilià economica, non solo ambientale.
Tutto questo perchè il governo Francese e le varie autorità locali lo hanno imposto e fatto rispettare.
Non conosco le FAB di AMD, ma volevo solo dirvi che se le cose si fanno come si deve, facendo rispettare regole severe ma senza "soffocare le iniziative" si possono far crescere grandi industrie portando ricchezza, lavoro, e progresso tecnologico.
Altra questione è quella della sede, con il rispetto del paesaggio, ecc. Pretendere che AMD o chi per essa spenda di più per questo tipo di cose e poi lamentarsi che i processori costano troppo è come volere il culo caldo e la camicia corta. Tutto quello che hai tirato fuori è, a mio avviso discutibilmente, positivo ma ricorda che bisogna ragionare anche in termini di fattibilià economica, non solo ambientale.
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