Consumatori americani in causa contro Apple

Un gruppo di consumatori americani avrebbe avviato una causa collettiva nei confronti di Apple Computer in relazione ai problemi di fragilità con iPod nano
di Andrea Bai pubblicata il 26 Ottobre 2005, alle 17:06 nel canale AppleAppleiPod
Nei giorni scorsi è circolata la notizia secondo la quale un gruppo di consumatori americani ha depositato una proposta di azione legale contro Apple Computer in merito all'eccessiva facilità con la quale è possibile graffiare (ed in alcuni casi rendere pressoché inutilizzabile) il lettore iPod nano lanciato dalla compagnia di Cupertino all'inizio del mese di settembre.
Si tratta di un difetto, riscontrato da più parti, che anche Hardware Upgrade ha avuto modo di constatare durante il periodo di prova nel quale iPod Nano è rimasto in redazione. Ne abbiamo pubblicato una foto a questa pagina.
Tale genere di problemi è emerso pochi giorni dopo il lancio sul mercato dell'iPod Nano e Apple, interpellata sull'argomento, ha sommariamente risposto che iPod nano è stato realizzato con i medesimi materiali impiegati per la produzione degli altri modelli di iPod e che, per tale motivo, non è ne più ne meno delicato dei fratelli maggiori.
Il gruppo di consumatori americani, che pare essere costituito da circa 125 mila persone, avrebbe quindi avviato un procedimento legale collettivo (pratica molto in voga negli Stati Uniti) che accusa Apple di aver "violato le clausole d'acquisto vendendo un prodotto difettoso", come riportato nella documentazione accompagnatoria all'azione legale.
L'accusa, quindi, presume che Apple fosse già a conoscenza, prima della messa in commercio del Nano, di questi problemi di fragilità che, secondo alcune indagini, sarebbero imputabili al minore spessore della pellicola superficiale posta su tutti i lettori di questo tipo. In particolare il malcontento dei consumatori sarebbe dovuto alle risposte di Apple, considerate troppo sbrigative e che, anzi, hanno invitato i clienti ad acquistare altri accessori per la protezione del player di musica digitale.
Il gruppo avrebbe inoltre chiesto un risarcimento di circa 25 dollari per pezzo, il che ammonterebbe quindi a 3 milioni e 125 mila dollari. I consumatori sperano che gli esiti di questo procedimento siano positivi come quelli scaturiti dopo un'azione legale intrapresa contro l'iPod di prima generazione ed in particolare nei confronti della limitata autonomia delle batterie. Allora la compagnia di Cupertino si mostrò disponibile a concedere buoni sconto ai consumatori.
Si attende ora una risposta ufficiale da parte di Apple Computer.
57 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEcco perchè come possibilità da noi non viene implementata...
Il resto è storia...ovvero mXXXa!
Anche gli altri si graffiano facilmente!In definitiva una persona compra apple lo fa solo per l'estetica o per l'uso di un particolare software.
Il resto è storia...ovvero mXXXa!
that's it!
fanno bene
così le ditte si impegnano a non fare le cose alla carlona perevitare le mazzate in tribunale
quoto
per non parlare poi del guscio metallico che tolta la pellicala si graffia a contatto con l'aria
Bisogna farsi valere e unirsi altrimenti le aziende ci batteranno sempre (chi di noi può permettersi una causa contro un mostro sacro tipo apple o intel o ati) NESSUNO , ma se ci uniamo ta tan gli spacchiamo il culo solo con la pubblicità NEGATVA che ne deriva, se poi si ricredono tanto di cappello e ringraziamenti.
CIAO
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".