LG G5 recensione: il primo smartphone modulare al mondo

LG G5 recensione: il primo smartphone modulare al mondo

Annunciato al Mobile World Congress LG G5 è uno degli smartphone di riferimento dell'attuale generazione. È inoltre il primo smartphone modulare ad aver raggiunto il grande pubblico, con la caratteristica che viene spinta parecchio dal marketing della società. Tuttavia LG G5 è decisamente interessante sotto altri aspetti più difficili da vendere, ma molto più importanti al fine di consegnare un'esperienza d'uso di qualità.

di pubblicato il nel canale Telefonia
LG
 

LG G5, specifiche tecniche

Con la serie di smartphone "G", LG ha iniziato a competere ad armi pari con i colossi più blasonati del mercato: Samsung, HTC e Sony in primis. Il primo modello non è stato proprio fortunatissimo in termini di vendite, con il suo successo che è stato ostacolato da una serie di scelte progettuali che ne hanno compromesso la visibilità da parte del pubblico. Le cose sono cambiate con LG G2, smartphone che ancora oggi sorprende sul piano dell'autonomia operativa, anche al netto di qualche aggiornamento software che ha un po' sacrificato questo aspetto. Ad LG G2 si sono susseguiti due nuovi modelli con display Quad HD: LG G3, senza dubbio migliorabile sotto alcuni aspetti, e G4, un'evoluzione graditissima del predecessore.

[HWUVIDEO="2055"]LG G5: recensione completa[/HWUVIDEO]

La serie G di LG si è caratterizzata per una sorta di family feeling decisamente riconoscibile, soprattutto con gli ultimi due modelli, family feeling che viene totalmente dimenticato con il nuovo modello. Annunciato durante il Mobile World Congress 2016, LG G5 sfoggia una scocca metallica, una prima assoluta nella famiglia, e si caratterizza per un sistema a moduli che consente di espandere in maniera virtualmente illimitata la versatilità del dispositivo. Se lo scorso modello faceva uso del processore Snapdragon 808, quindi una soluzione un po' di compromesso rispetto alla fascia alta vera e propria, con il nuovo LG non ha lesinato in quanto a potenza: il SoC integrato è infatto lo Snapdragon 820.

LG G5

La CPU viene abbinata a 4GB di memoria RAM e 32GB di memoria interna con un'unica versione disponibile sul mercato. L'utente può comunque espandere il quantitativo di storage introducendo una microSD da massimo 200GB, operazione che può essere portata a compimento senza spegnere il dispositivo. Ad alimentare il tutto troviamo una batteria da 2.800 mAh, 200 in meno rispetto al predecessore. Nonostante la monoscocca, LG è riuscita a dare la possibilità all'utente di sostituire la batteria senza l'ausilio di vari strumenti, barattando così un po' di autonomia potenziale con la capacità di aumentarla drasticamente portandosi dietro una batteria aggiuntiva.

LG G5 LG G4
OS Android 6.0.1 Marshmallow

Android 6.0 Marshmallow (via agg.)

Processore Qualcomm Snapdragon 820
2 x Kryo @ 2,15 GHz
2 x Kryo @ 1,6GHz
Qualcomm Snapdragon 808
2 x Cortex-A57 @ 1,82 GHz
4 x Cortex-A53 @ 1,44GHz
RAM 4 GB 3 GB
Display LCD IPS 5,3" LCD IPS 5,5"
Risoluzione 2560x1440 (554 PPI) 2560x1440 (538 PPI)
Storage 32 GB
Espandibili via microSD
32 GB
Espandibili via microSD
Fotocamere Retro 16 MP f/1.8 + 8 MP f/2.4
Autofocus laser
OIS
Flash LED
Video 4K@30fps / 1080p@30fps
16 MP f/1.8
Autofocus laser
OIS
Flash LED
Video 4K@30fps / 1080p@30fps
Fronte 8 MP f/2.0
Video 1080p@30fps
8 MP f/2.0
Video 1080p@30fps
Connettività

4G LTE
Wi-Fi 802.11ac dual-band
Bluetooth 4.2
GPS / A-GPS / GLONASS
NFC
Porta infrarossi
FM Radio
Sensore di impronte
Magic Slot

4G LTE
Wi-Fi 802.11ac dual-band
Bluetooth 4.1
GPS / A-GPS / GLONASS
NFC
Porta infrarossi
FM Radio
Porte USB Type-C
Audio combo 3,5mm
microUSB v2.0
Audio combo 3,5mm
Batteria Li-Ion 2.800 mAh rimovibile Li-Ion 3.000 mAh rimovibile
Dimensioni 149,4 x 73,9 x 7,7 mm 148,9 x 76,1 x 9,8 mm
Peso 159 g 155 g

È sui moduli, infatti, che si basa la maggior parte di innovazione del nuovo dispositivo sudcoreano. La parte inferiore si può infatti sganciare in maniera molto semplice ed è proprio in questa che è installata la batteria, collegata al terminale con i contatti che si trovano nella parte superiore. Al dispositivo potremmo agganciare però diversi tipi di moduli, fra quelli disponibili al lancio e quelli che produrranno le varie compagnie di terze parti. È naturale che l'iniziativa potrà essere considerata un successo solo in futuro, e sulla base del responso che avrà la funzionalità da parte dei produttori terzi interessati a sviluppare moduli innovativi e realmente utili per il dispositivo.

LG G5

È come al solito decisamente curata il comparto fotografico, con LG G5 che si candida fra i migliori esponenti nella sua fascia di mercato. Anche da questo punto di vista il nuovo arrivato innova in maniera piuttosto distintiva: sul posteriore troviamo infatti non una, ma ben due fotocamere. Quella principale adotta un sensore da 16 megapixel con autofocus al laser e ottica stabilizzata con apertura f/1.8, mentre il secondario utilizza un sensore da 8 megapixel con obiettivo grandangolare ad apertura f/2.4. In questo modo l'utente può dare sfogo alla creatività con un punto di vista difficilmente riproducibile con altri dispositivi se non con accessori esterni che compromettono notevolmente la qualità degli scatti.

Sulla parte frontale troviamo una fotocamera da ben 8 megapixel, identica sulla carta a quella dei modelli precedenti. Chiudono la lista delle specifiche tecniche il sensore di impronte e la porta USB Type-C, entrambe caratteristiche nuove nella famiglia di dispositivi top di gamma coreani. Insomma LG G5 si propone come un elemento di rottura all'interno della categoria con alcune caratteristiche senza dubbio molto, molto coraggiose e distintive. Certo è che il nuovo modello aumenta in lunghezza pur diminuendo la diagonale del display, caratteristica che potrebbe far storcere il naso agli utenti più attenti alle misure. Lo smartphone è però più sottile e l'ergonomia generale migliorata rispetto allo modello che sostituisce nella line-up.

 
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