Samsung Galaxy S7 e S7 Edge ufficiali: dual pixel camera, IP68 e microSD

Samsung Galaxy S7 e S7 Edge ufficiali: dual pixel camera, IP68 e microSD

Samsung ha annunciato ufficialmente in questi minuti quelli che saranno i propri top di gamma smartphone per questo 2016. Galaxy S7 e S7 Edge si caratterizzano per una scheda tecnica al top e per un ritorno al passato che si concretizza nella presenza dello slot per la scheda microSD e dell'impermeabilità

di pubblicato il nel canale Telefonia
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Samsung Galaxy, l'evoluzione di un'icona

I nuovi Samsung Galaxy S7 ed S7 Edge proseguono la lunga tradizione smartphone Galaxy S, un percorso fatto di successi, cadute, volontà di rinnovamento, sforzi per restare sulla cresta dell'onda, lottando ad armi pari con la concorrenza, e innovazioni più o meno rilevanti. Ai primi tentativi di esplorare il mercato smartphone con il primo originale smartphone Android linea Galaxy S, risalente al 2010, è seguito un percorso di evoluzione della gamma che si è inizialmente concentrato sulle prestazioni e sull'introduzione di funzionalità ai vertici del mercato. Basta tornare indietro al 2011, con il Samsung Galaxy S2 GT-I9100, e ricordare quanto lo smartphone fosse riuscito a portare in avanti l'asticella delle prestazioni, per comprendere qual era la priorità dell'azienda coreana in quel periodo. Galaxy SII è stato lo smartphone che ha definitivamente posizionato Samsung tra i big del mercato smartphone, ma gli anni che seguirono non furono sempre ed incondizionatamente costellati di successi. 

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Galaxy S3 ed S4 hanno capitalizzato la potenza di un brand che era riuscito ad imporsi con forza nel segmento, sono state le punte di diamante di una gamma Galaxy che continuava a declinarsi in molteplici varianti inquadrabili nelle principali fasce di mercato, ed hanno potuto beneficiare della costante evoluzione della tecnologia sviluppata in prima persona dall'azienda, basti pensare a quella impiegata nei display AMOLED e nei processori della casa coreana. In quegli anni - Galaxy S3 ed S4 sono stati presentati rispettivamente nel 2012 e nel 2013 -  Samsung ha portato avanti un approccio alla concezione dello smartphone per diversi aspetti molto "pragmatica", caratterizzata dalla volontà di offrire all'utente prestazioni senza compromessi e massima versatilità nell'utilizzo; ai top gamma Galaxy, in barba all'esempio offerto da iPhone, non mancavano feature molto apprezzate dal pubblico, come la batteria removibile, la possibilità di espandere la memoria di storage tramite microSD e una back cover removibile che era sicuramente meno impegnativa da gestire rispetto ad una delicata monoscocca in alluminio.

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Samsung Galaxy S7

Eppure, con gli anni, qualche crepa nelle solide fondamenta della Samsung che dominava il mercato smartphone rivaleggiando ad armi pari con Apple ha iniziato ad aprirsi. L'assioma per cui prestazioni, affinamenti del software e versatilità bastavano per continuare a consolidare la posizione di leadership del mercato lentamente ha iniziato a non essere più tale. Le critiche che da più parti erano rivolte a Samsung riguardavano la scarsa capacità di innovare un design rimasto, nella sostanza, sempre uguale a se stesso, e una scelta di snobbare materiali premium per dar corpo alle scocche. Una scelta consapevolmente adottata perché, come dice il motto "squadra che vince non si cambia", ma che a cinque anni di distanza dal primo Galaxy S iniziava a non funzionare come sperato, complici anche le dinamiche di un mercato smartphone sempre più competitivo. Per Samsung iniziò un percorso di ripensamento dell'approccio usato per dar corpo agli smartphone Galaxy S, un primo (timido) tentativo per svecchiare un design già visto fu compiuto con Galaxy S5, ma i risultati - quanto meno in termini prettamente estetici - furono tutt'altro che apprezzati.

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Samsung Galaxy S7 Edge

Per Samsung l'opportunità di cambiare modo di produrre i suoi device diventò, a partire da quel momento, necessità. La risposta è arrivata nell'anno sucessivo ed è stata una risposta decisamente convincente. Non uno smartphone, ma due varianti per convincere il pubblico che i device Samsung non erano solo performanti, ma anche estremamente curati dal punto di vista di materiali e design. I Galaxy S6 ed S6 Edge sono stati quelli che hanno segnato un punto di rottura rispetto ai modelli top gamma Galaxy S che, sino a quel momento avevano adottato scocche in plastica o policarbonato. Vetro nell'anteriore e nella back cover, alluminio e un'evoluzione del design che, senza spezzare il legame con l'immagine del brand, lo ha reso più raffinato sono stati gli ingredienti base per il rilancio dell'immagine della linea Galaxy S. I passi avanti compiuti da Samsung nel settore dei display hanno aggiunto il tocco finale per rendere originale e riconoscibile lo stile dei nuovi top gamma, mutuando quanto di buona mostrato dal Galaxy Note Edge, S6 Edge colpì favorevolmente il pubblico con il suo schermo dai bordi curvi.

 
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