Mega c'è. Kim Dotcom offre 50GB a tutti, ma occhio alla password

Al via l'atteso Mega, il servizio di cloud storage promesso da Kim Dotcom a un anno esatto dalla chiusura di Megaupload per mano delle autorità competenti in materia di violazione copyright. Diamo un occhio al nuovo servizio.
di Alessandro Bordin , Davide Fasola pubblicato il 21 Gennaio 2013 nel canale StorageConsiderazioni
Abbiamo fatto qualche prova di caricamento e condivisione, ma il forte traffico unito al servizio in versione ancora beta non ci hano permesso di farci un'idea pratica e chiara sulle possibili modalità di condivisione. L'upload è generalmente lento e in alcuni casi impossibile, ma tutto questo è sicuramente da rimandare ai problemi della prima ora in cui sicuramente i gestori sono incorsi.
Serve fare attenzione comunque a un passaggio molto delicato. Kim Dotcom afferma che Mega è forse il servizio cloud più sicuro di sempre, ma c'è in agguato un'arma a doppio taglio. La password inserita al momento dell'iscrizione viene di fatto utilizzata per creare la chiave univoca che identifica il singolo utente. La chiave 2048-bit RSA, in sostanza, mette nel frullatore anche la password andando a creare una e una sola volta la propria chiave.
Questi almeno i fatti fino ad oggi, salvo correzioni future. Questo significa estrema sicurezza, ma anche estrema vulnerabilità nel caso qualcuno riesca ad intuire o conoscere la password. Facile, direte voi, la si cambia. No, non si può (attualmente o per sempre, non si sa, ma la modalità di creazione dell'algoritmo parla chiaro). Provando a inserire una mail volutamente sbagliata con password inventata, appare la seguente finestra:
Non esiste un link per il recupero della password come in praticamente tutte le pagine di login di qualsiasi servizio visto fino ad oggi. Questo significa che occorre ricordarsi esattamente la propria password perché sarà quella e solo quella, salvo improbabili cambiamenti futuri. L'algoritmo, che fa uso della password per la generazione della chiave, è univoco per definizione e non ci sono grandi margini per pensare di generarne uno diverso utilizzando una nuova password. Consiglio: se è vostra intenzione registrarvi fatelo con una password molto sicura e non perdetela per nessun motivo.
Ad oggi quindi Mega è un servizio di storage cloud che offre 50GB di spazio gratuito estendibile a pagamento, con la possibilità di condividere quanto caricato a mezzo di un link che è possibile a girare a chi si vuole (anche se problemi tecnici e temporanei non ce lo hanno ancora permesso, ma si tratta di una situazione che si risolverà a breve).
Cosa sarà in futuro? Rimarrà quello che è (che non è per nulla male) oppure Kim Dotcom ci riserverà qualche sorpresa, oltre a molti mal di pancia per qualcuno a Hollywood? E, beffa delle beffe, sarà vera la voce secondo cui Kim Dotcom voglia realizzare un film sulle sue vicende? Il massimo sarebbe farsi produrre proprio da qualcuno sulle colline di Los Angeles, e secondo noi qualcuno lo trova...
190 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNaturalmente non ci metterei mai documenti personali e riservati, il ciccione mi ispira la stessa fiducia di Jafar del film Alladin!
Naturalmente, in Chrome non appare questa figura.
PS: Succede anche con Mozilla Firefox.
Per chi avesse difficoltà a vedere l’immagine, è disponibile qui.
Già, ho utilizzato Dropbox. Potevo, invece, sperimentare i nuovi 50 GB? Ecco qui il file in Mega!
nonsara mai un servizio cluod legale perch chi si fida a tenerci la roba sopra a un host che è gia braccato dall'fbi?
l'unica cos legaleche ci si puo fare e la gestione dei grossi allegati vis mail.
cioè se devo mndare un catalogo da 3 giga a uno uppo li e se lo scarica.
il resto è sola pirateria è lo sanno bene.
In ogni caso 50gb free non fanno schifo a nessuno
ci sarà ancora questa possibilità o ci vorrà per forza un account? xkè se ci vuole un account utilizzo dropbox e faccio prima!
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