Mega c'è. Kim Dotcom offre 50GB a tutti, ma occhio alla password

Mega c'è. Kim Dotcom offre 50GB a tutti, ma occhio alla password

Al via l'atteso Mega, il servizio di cloud storage promesso da Kim Dotcom a un anno esatto dalla chiusura di Megaupload per mano delle autorità competenti in materia di violazione copyright. Diamo un occhio al nuovo servizio.

di , pubblicato il nel canale Storage
 

Il nuovo Mega

Sia chiaro fin dall'inizio: Kim Dotcom (natali teteschi, passaporto finlandese e neozelandese, residenza in Nuova Zelanda e Hong Kong) vuole avere il meno a che fare possibile con gli Stati Uniti. Lì si trovano le major e i suoi cacciatori, i cui mandati di cattura internazionali sono andati per ora a vuoto. In alcune notizie abbiamo trattato qualcosa dell'infrastruttura tecnica del nuovo Mega, per quanto è dato a sapere: cerchiamo di partire da qui per capire meglio cosa è e cosa sarà Mega.

Nei mesi precedenti al lancio Kim ha chiesto tramite mail (destinate a persone interessate al progetto) un supporto per il nuovo servizio, sia in forma di denaro che di infrastrutture server, da dislocare un po' in tutto il mondo ad eccezione degli Stati Uniti. Megaupload funzionava con un numero limitato di giganteschi nodi, dislocati in server farm prestigiose; Mega è tutto diverso, con una maggiore frammentazione dei server ma con alcuni vincoli messi da Kim Dotcom stesso: per il numero di server, più sono e meglio è, avere almeno 20TB di spazio di archiviazione e sostituzione dischi guasti entro 24 ore, controller RAID di qualità, 1Gbps in uplink, meglio 2, sistema operativo Linux. I partner possono contare su spazi pubblicitari. Il nuovo Mega, insomma, non lo paga tutto lui.

Scegliendo la finestra di Twitter, Kim Dotcom ha annunciato il nuovo servizio, sottolineando con chiarezza chi fosse il responsabile della chiusura del controverso Megaupload. Passando al nuovo Mega, l'iscrizione è gratuita con espansione delle potenzialità in caso di registrazioni a pagamento. Un po' come il vecchio sito. Ora però lo spazio gratuito è di ben 50GB, decisamente interessante anche considerando quanto altri servizi di cloud storage mettono a disposizione. Alternative: account Pro con a disposizione 500GB di archiviazione e 1TB di banda, 2TB dati con 4TB di banda o 4TB archiviazione e 8TB di banda,  rispettivamente offerti al prezzo di 9,99 Euro, 19,99 Euro e 29,99 Euro mensili.

Del tutto diverso rispetto al passato è l'accesso ai dati e ai servizi. Tutto ciò che sarà caricato sarà soggetto a cifratura; gli iscritti al servizio, dopo aver caricato il proprio materiale, renderanno questi contenuti impossibili da visualizzare da parte di terzi, a meno che non possiedano la chiave. Il materiale caricato viene cifrato attraverso una chiave 2048-bit RSA. Doppia funzione: la prima è di mera sicurezza, la seconda serve da "parafulmine" per Mega, che non potrà essere accusato da nessuno per la presenza di eventuale materiale protetto da copyright poiché non può essere a conoscenza di cosa gli utenti abbiano caricato.

Eventuali responsabilità di violazione di copyright, quindi, non saranno a carico di Mega. Sulla questione Kim Dotcom e partner se la sono sicuramente studiata per bene. In recenti affermazioni Kim Dotcom ha affermato che Mega sarà sicuramente il sito web più studiato della storia da parte di legali e avvocati, e probabilmente non ha torto.

Non stupisce quindi il proposito di rientrare nel settore del web hosting di file (cloud storage) con la consapevolezza di potersi muovere senza possibilità di essere attaccato. Quanto questo sarà vero sarà il tempo a dirlo. Ci arriviamo dopo. Leggendo i termini di servizio emerge la volontà di rigare dritto, sul serio.

 
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