Buffalo LinkStation: 500GB per torrent

Buffalo LinkStation: 500GB per torrent

Analizzata la soluzione di Buffalo dedicata alla condivisione dei file multimediali. Caratterizzata dalla presenza di un client torrent integrato, Linkstation spicca per l'alto numero di funzionalità

di pubblicato il nel canale Storage
 

Introduzione

La sempre crescente necessità di archiviare dati, musica e film comporta, come riflesso diretto, l'avere un hard disk proporzionalmente sempre più capiente. L'avvento dell'alta definizione, di macchine fotografiche più complesse e in grado di scattare a risoluzioni elevate, ha poi dato man forte: è così che i principali produttori di dispositivi di storage si son visti costretti a sviluppare, con ritmi sempre più serrati, soluzioni in grado di garantire dimensioni sempre maggiori. Si potrebbe pensare che, come avviene per molti altri ambiti, sia il segmento "professionale" a guidare l'incessante corsa verso i GB; nel mondo dello storage è invece il mercato definito "home" a fare da traino, facendo registrare una crescita verticale, specialmente negli ultimi anni. Il motivo che sta alla base di una simile richiesta è da ricercarsi in un semplice motivo, rappresentato dalla oramai indiscussa centralità dei PC all'interno dell'ecosistema domestico; è proprio sul computer che oggigiorno trovano posto tutti i contenuti multimediali, di qualunque tipo essi siano. In quest'ottica Microsoft ha introdotto, nel corso del 2005, la propria soluzione Media Center, sperando di fornire una soluzione che fosse in grado di porsi come via di mezzo tra PC e sistema di home entertainment: molti furono i produttori a credere in questo progetto, molto meno interessato risultò il pubblico, che ne determinò così, in parte, l'insuccesso.

Il grafico, fornito da Seagate, mette in luce come, nel corso degli anni, a partire dal 2005, sia stato proprio il segmento che potremmo definire casalingo il più affamato in termini di GB. L'asse delle ordinate mostra la richiesta globale espressa in Exabyte (1 EB = ad un milione di TB), mentre quello delle ascisse la scala cronologica, dal 1995 fino al 2010. A partire dal 2005 il divario con il settore professionale si è fatto sempre più importante ed è solamente cresciuto con il passare degli anni: secondo le stime del produttore, per il 2010 si raggiungerà quota 120EB.

Buffalo, con il proprio Linkstation live propone una soluzione con molte meno velleità rispetto a Media Center, ma, dal punto di vista meramente pratico, più semplice e funzionale. Il prodotto oggetto di questa analisi si propone come una soluzione da integrare proprio nelle realtà casalinghe, destinata allo scambio di dati sia tra PC sia tra riproduttori video, prendendo così in carico, almeno in parte, i compiti di archiviazione e condivisione dei dati diventati oramai appannaggio di ogni sistema.

 
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