Seagate, ecco i dischi rigidi di domani

Seagate ci offre la possibilità di aprire una finestra sul futuro, mettendo in mostra le tecnologie che vedremo nei prossimi anni legate al mondo dei dischi rigidi. Tecnologia HAMR, 1 terabit per pollice quadro e dischi da 1 pollice con tecnologia Probe saranno all'ordine del giorno in un futuro nemmeno troppo lontano?
di Alessandro Bordin pubblicato il 04 Dicembre 2006 nel canale StorageQuadroSeagate
Introduzione
Corre l'anno 1956. Un ventunenne, Elvis Presley, scalda le serate in stile "Happy Days" al suono di "Heartbreak Hotel", il suo primo grande successo. Da questa parte dell'oceano due adolescenti, tali John Lennon e Paul McCartney, si incontrano per la prima volta, mentre l'Italia raccoglie i primi frutti del miracolo economico del dopoguerra, conosce l'automobile come fenomeno di massa e si prepara ad accogliere il periodo Beat.
Sembrano tempi lontanissimi, in bianco e nero, ben più lontani degli effettivi 50 anni che a tutti gli effetti ci separano. Il terreno è fertile anche nel campo della tecnologia, nel quale crescono due rami destinati a mettere solide radici nel futuro. Viene posto infatti il primo cavo transoceanico per le comunicazioni telefoniche fra Europa e Stati Uniti, oltre a vedere la luce il primo disco rigido della storia.
I numeri, per quei tempi, sono da capogiro: IBM RAMAC 305, 5 Megabyte di capacità, 50 piatti, ognuno da 24 pollici di diametro (61 cm circa), 1.200 giri al minuto, 2.000 bit per pollice quadro di densità dati, vostro per 50.000 dollari. In grado di archiviare ben 2000 pagine di testo, ognuna con 2500 caratteri, diventa il sogno di ogni istituto di ricerca, e fa impressione pensare che per avere il primo vero computer commerciale interamente a transistor sarà necessario attendere ancora 2 anni.
Cosa è cambiato da allora? Contesti socio-politico-culturali a parte, il progresso delle unità di archiviazione ha beneficiato dell'evoluzione della tecnologia, fino a far sembrare ridicolo il glorioso antenato della dinastia IBM. Vediamo come.