AMD Radeon HD 7770 e 7750, l'ora di Cape Verde
A distanza di nemmeno due mesi dalla presentazione di Tahiti, la prima GPU caratterizzata dall'architettura GCN e dal processo produttivo a 28 nanometri, è ora la volta di Cape Verde, la GPU dedicata alla fascia media del mercato. Riuscirà a raccogliere la pesante eredità lasciata da Radeon HD 5770?
di Gabriele Burgazzi, Paolo Corsini pubblicato il 15 Febbraio 2012 nel canale Schede VideoAMDRadeon
Considerazioni finali
Lo sviluppo di una nuova architettura, oltre che a garantire un incremento delle prestazioni e dover necessariamente tenere in considerazione elementi come consumi e rumorosità di funzionamento, oltre che alle temperature di esercizio, deve consentire al produttore di poter declinare le nuove GPU in modo uniforme sul mercato. E Cape Verde rappresenta la serie di GPU con architettura GCN destinata a presentare prezzi particolarmente popolari: usando un termine anglofono, Radeon HD 5770 e 5750 sono dedicate al mercato mainstream. Un segmento non da poco e che, a conti fatti, fa smuovere i veri volumi. Già, perchè se sono le schede di fascia alta a colpire di più, per dimensioni e prestazioni, sono le proposte caratterizzate da prezzi "accessibili" a rappresentare il vero mercato per i produttori di GPU.
Le due nuove nate analizzate nel corso di questa recensione, Radeon HD 7750 e Radeon HD 7770 sono le schede che rappresentano l'evoluzione di Radeon HD 5750 e 5770. Quest'ultima, specialmente, rappresenta uno dei prodotti più fortunati (insieme a 5850) che AMD abbia presentato nel corso degli ultimi anni: capace di far registrare ottime vendite ha colpito sin dal giorno della sua introduzione per l'interessante rapporto prestazioni/prezzo che era in grado di garantire. Eco allora che le schede che AMD introduce oggi sul mercato si trovano a raccogliere una pesante eredità.
L'approccio che ha scelto AMD, in questo caso, ricalca in tutto e per tutto quello che avvenne in occasione della presentazione di Evergreen, la serie sviluppata a 40 nanometri e che ha dato i natali proprio a 5770. Ecco allora arrivare sul mercato due schede video molto simili, l'una una versione castrata dell'altra, differenziate da un differente numero di shader e da frequenze di funzionamento ribassate. Il posizionamento sul mercato è, ovviamente, lo stesso.
Come appare evidente dall'analisi offerta in queste pagine per il lancio di Radeon HD 7770 e 7750 AMD si appoggia in modo sensibile ai partner: di base le schede analizzate permettono di avere interessanti margini di overclock; da qui la scelta di lasciare ampio spazio alle soluzioni custom, in arrivo già in corrispondenza del lancio. Questa strategia, ovviamente, permette ad AMD di arrivare sul mercato con proposte in grado di andare a migliorare le prestazioni delle schede reference, ma anche di migliorarne rumorosità di funzionamento e temperature operative. Merito diretto degli incrementi prestazionali, oltre alle personalizzazione dei partner, va anche all'ottima scalabilità che la GPU Cape Verde ha dimostrato di avere.
L'analisi ha permsso di avere, tra i tanti aspetti, una conferma ulteriore della bontà di Radeon HD 5770: la scheda, nonostante l'età informaticamente parlando avanzata, è ancora in grado di tenere testa ai titoli di nuova generazione, facendo segnare un divario inferiore a quello che si attendeva dalla soluzione della serie Radeon HD 7000.
I prezzi di commercializzazione ufficiali comunicati da AMD vedono Radeon HD 7750 quotata a 115 euro iva inclusa, mentre Radeon HD 7770 a 159 euro: prezzi competitivi ma che subiranno, entro poche settimane dalla loro introduzione, una naturale flessione verso il basso.
149 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA mio modesto parere si possono indurre in errore gli utenti meno ferrati che si sentiranno "nel giusto" ad usare il programma, e magari la loro scheda passerà a miglior vita appena acquistata... Si è visto con le 570GTX con i VRM castrati rispetto alle 580 che friggevano come delle patatine nell'olio bollente.
Credo vi siano i presupporti, visti soprattutto i consumi bassissimi, che queste VGA risquotano un buon successo (oltre che il nome 7770 è decisamente carino).
Quel che è ancor più interessante sono le varie feature aggiuntive, come UVD 3.0 ed supporto ai monitor con risoluzioni QHD (senza dimenticare Eyefinity 2)
mi sarei aspettato un consumo leggermente inferiore paragonato alle 5770.
ma forse è dovuto al fatto del clock + elevato per eguagliare le prestazioni di 5770 con meno stream.
notevole il fatto che la 7750 non ha nessuna alimentazione supplementare.
se la 7770 standard costasse sulle 80€ allora si che si sarebbe fatto un buon passo avanti nel rapporto prezzo/prestazioni.
Si poteva fare di meglio.
Siamo ancora a livello di roba precotta bollita e ribollita e ripresentata.
Quando riusciranno a tirare fuori una fascia media che si avvicina (o magari supera... ) le prestazioni della HD5850, fascia alta di due generazioni indietro, allora cambio.
Finchè saranno solo in due a mettersi d' accordo per minimizzare i costi e aumetare i guadagni, siamo fottuti. Avremo innovazione vera solo dopo ere geologiche...
Speriamo torni presto PowerVR....
La 5770 rimane (forse troppo) ancora una ottima scheda per questa fascia....consumi in full da prima della classe, prestazioni da seconda....sicuramente chi ha un 5770 non passerà a questa a meno che abbia un TV 4K, ma per chi deve fare un nuovo acquisto non c'è di meglio sul mercato (già nVidia latitava in questa fascia)..........
Come già evidenziato con la mia vecchia 5770, tirare il collo a queste GPU su 128bit più di tanto non vale la candela...semplicemente "girano a vuoto" (un po' come i cinquantini truccati di una volta....).
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".