Nvidia GTX 260 core 216 e ATI Radeon HD 4870, la sfida
Confronto tra le due schede di fascia medio/alta che attualmente rappresentano la soluzione ideale per chi, con il PC, desidera giocare senza compromessi
di Gabriele Burgazzi pubblicato il 28 Novembre 2008 nel canale Schede VideoNVIDIAATIRadeonAMD
Introduzione
Con questa comparativa intendiamo analizzare i due modelli di schede video che rappresentano, per il videogiocatore, l'acquisto che incarna la soluzione migliore nel rapporto prezzo/prestazioni. Nonostante sia ATI sia Nvidia presentino tecnologie multischeda in grado di portare il framerate a livelli stratosferici, bisogna tenere in considerazione che questo tipo di soluzioni rappresentano comunque una netta minoranza del mercato, così come le soluzioni a singola scheda top di gamma.
Il periodo natalizio si avvicina sempre più e per i due produttori la sfida si fa sempre più intensa; da un lato ATI, grazie ad una politica dei prezzi aggressiva è riuscita sempre più ad erodere importanti punti di market share nei confronti del rivale di sempre Nvidia, introducendo soluzioni in grado non solo di presentare costi competitivi, ma anche prestazioni degne di nota, elemento che era venuto a mancare con la serie Radeon HD 3000. Dall'altra parte della barricata, la società californiana ha subito ritoccato il posizionamento delle proprie soluzioni, facendo registrare un calo di prezzi vertiginoso sui modelli appartenenti alla famiglia GTX2xx.
Forte del buon lavoro svolto con la serie GeForce 8, Nvidia ha potuto condurre il gioco per un po' di tempo, tirando il fiato dopo anni di concorrenza estrema; la situazione è ora tornata in una sostanziale parità, a diretto beneficio di tutti coloro che hanno programmato l'acquisto di una nuova scheda video per questo Natale. La sfida, come del resto avviene in tutti i settori anche al di fuori del mondo informatico sarà determinata, come sopra citato, non dalle soluzioni di fascia alta, che rappresentano, in molti casi, delle mere dimostrazioni di forza, ma dai grandi volumi che si raggiungono grazie alla vendita dei modelli appartenenti alla fascia entry-level e media.
Proprio in quest'ottica si inserisce la comparativa di queste pagine, con il chiaro intento di voler analizzare quale delle soluzioni caratterizzate da un costo concorrenziale e da prestazioni in grado di soddisfare le esigenze del videogiocatore più comune rappresenti, al momento, la scelta migliore.
Il confronto si concentra quindi su quattro modelli, GTX 260 di Nvidia e Radeon HD 4870 di ATI. Nonostante ogni modello sia stato successivamente oggetto di differenti declinazioni, sotto tutte le forme, dalle versioni con più memoria, a quelle con frequenze fuori standard, di fatto, il chip di provenienza rimane sempre lo stesso. La tabella riporta le caratteristiche tecniche delle due differenti soluzioni.
EVGA GTX 260 core 216 SCC Edition |
GTX 260 core 216 reference |
Radeon HD 4870 1GB |
Radeon HD 4870 512MB |
|
GPU | GT200 |
GT200 |
RV770 |
RV770 |
Dimensioni die | 576 mm² |
576 mm² |
256 mm² |
256 mm² |
Clock GPU | 670 |
576 |
750 |
750 |
Clock memoria | 2304 |
1998 |
1500 |
1500 |
quantitativo memoria | 896 MB s |
896 MB |
1 GB |
512 MB |
tipo di memoria | GDDR 3 |
GDDR 3 |
GDDR 5 |
GDDR 5 |
memory bus | 448 |
448 |
256 |
256 |
stream processor | 216 |
216 |
800 |
800 |
clock stream processor | 1404 |
1242 |
750 |
750 |
processo produttivo | 65 nm |
65 nm |
55 nm |
55 nm |
Le due proposte si trovano sul mercato italiano con prezzi paragonabili, soggette a piccole variazioni a seconda del rivenditore, del modello, del produttore e da tante altre piccoli variabili. L'obbiettivo delle due società è stato quello di offrire una soluzione che fosse in grado di stare al di sotto della soglia psicologica dei 300,00€ IVA inclusa, e che riuscisse a raggiungere un livello prestazionale che consentisse di potersi permettere anche di spingersi a risoluzioni elevate, con l'applicazione di qualche filtro. Entrambe le aziende hanno svolto bene il loro lavoro, rilasciando modelli in grado di colpire esattamente il bersaglio prefissato.