ASUS W6A, quando l'autonomia è tutto...

Continua la rassegna dei portatili compatti ma caratterizzati da una discreta flessibilità di impiego. Quando si è in movimento, tuttavia, è l'autonomia a contare di più delle prestazioni. Il portatile ASUS W6A fa proprio dell'autonomia la principale freccia nella sua faretra
di Andrea Bai pubblicato il 21 Settembre 2005 nel canale PortatiliASUS
Analisi prestazioni - segue
Nessuna sorpresa per quanto riguarda i benchmark con applicazioni multimedia; il notebook Asus W6A fa segnare tempi di elaborazione allineati a quelli dei notebook Pentium M con frequenza di clock simile. In questo genere di ambito applicativo, infatti, sono l'architettura del processore e la sua frequenza di lavoro a influenzare per la maggiore i risultati prestazionali.
I risultati del notebook Asus W6A con i test di durata della batteria si pongono al top di quanto misurato, sino a oggi, nelle recensioni di notebook pubblicate su Hardware Upgrade. La soluzione Asus è stata capace di un'autonomia di funzionamento superiore alle 7 ore nel test Life Run Overall Time, utilizzando le impostazioni più conservative per frequenza di clock del processore e luminosità del display.
Merito di questo risultato è sicuramente da ricercare nella batteria da 4.800 mAh, di capacità e dimensioni superiori alla norma ma in ogni caso non tale da creare problemi di trasportabilità o di ingombro nella borsa. La diagonale del display, pari a 13,3 pollici, è un secondo elemento che gioca a favore dell'autonomia: la superficie del display da illuminare è complessivamente inferiore, elemento che diminuisce il consumo a parità di tecnologia adottata nel pannello.