Pugio: punto di riferimento per il gaming da Asus ROG
Abbiamo provato esaustivamente il nuovo Asus ROG Pugio, una periferica rivolta ai videogiocatori che potenzia alcune delle caratteristiche già viste nello Spatha. Scopriamo nella recensione quali sono i suoi punti di forza e di debolezza, anche in video
di Rosario Grasso pubblicato il 20 Luglio 2017 nel canale PerifericheASUSROG
Consulta la nostra guida sui migliori mouse da giocoROG Pugio è il nuovo mouse gaming ambidestro appartenente al noto brand di Asus rivolto ai videogiocatori. In qualche modo ripropone le caratteristiche di Asus ROG Spatha, che abbiamo recensito in una precedente occasione, sia dal punto di vista estetico sia per quanto riguarda le funzionalità. Pugio è un mouse pensato in ottica personalizzazione e longevità, con una serie di dotazioni volte a esterderne il più possibile la durabilità nel tempo.
Ma prima di ogni altra cosa, probabilmente, vorrete qualche chiarimento sugli apparentemente strani nomi che Asus ROG assegna alle proprie periferiche. Pugio e Spatha, infatti, sono nomi di armi utilizzate in epoca antica dai soldati romani. E questo vale anche per le cuffie, come insegna il caso delle Centurion.
Pugio ripropone le caratteristiche di Asus ROG SpathaLa caratteristica principale di ROG Pugio riguarda i tasti laterali configurabili. Tramite un sistema basato su magneti è possibile rimuovere le soluzioni di default per installare i pulsanti laterali di riserva. Questa funzionalità è pensata per estendere la durata della periferica nel lungo periodo, ma non solo. I pulsanti di riserva, infatti, presentano un piccolo spessore ideato per non permettere la pressione dello switch vero e proprio che si trova sotto la scocca.
La funzionalità ha quindi un altro scopo: i quattro pulsanti della configurazione originale, infatti, si trovano in una posizione scomoda e possono provocare delle pressioni accidentali, fortemente indesiderate dai giocatori. Il problema non si risolve completamente disassociando qualsiasi funzione alla pressione di quei quattro pulsanti, perché l'effetto potrebbe comunque rimanere sgradevole. Con i copritasti di riserva, invece, non si ha nessuna pressione e il mouse si può trasformare in mouse con quattro pulsanti laterali, con due su un solo lato, o con nessun pulsante laterale, a seconda delle preferenze.
Come spesso accade con le periferiche Asus Rog c'è poi il case per riporre i copritasti e un piccolo sacchetto in tessuto da usare per trasportare il mouse e portarlo, ad esempio, ai tornei.
Altra caratteristica peculiare di ROG Pugio, derivata anch'essa da ROG Spatha, riguarda la presenza di un socket commutatore push-fit che consente di modificare facilmente gli interruttori con varie resistenze a scatto. Anche in questo caso l'obiettivo principale della funzione riguarda la durata nel tempo del mouse: i due switch presenti nella confezione permettono di raddoppiare sostanzialmente la longevità di ROG Pugio. Ma non solo, visto che i giocatori possono installare qualsiasi tipo di interruttore Omron e quindi modificare leggermente il feedback dei pulsanti.
Tramite un sistema basato su magneti è possibile rimuovere le soluzioni di default per installare i pulsanti laterali di riservaCosì come avviene con le tastiere meccaniche, infatti, esistono interruttori Omron con caratteristiche diverse in termini di forza di attuazione necessaria alla registrazione della pressione. Inoltre, i cuscinetti fissati al fondo degli interruttori predefiniti possono essere riutilizzati per interruttori più corti. Gli interruttori Omron D2F e Serie D2FC sono compatibili con ROG Pugio. Ma non sono gli unici: per la lista completa consultate la tabella sottostante.
Asus ROG Pugio | |
Connettività | Via cavo USB 2.0 |
Risoluzione rilevamento | Sensore ottico 7200 DPI |
Velocità rilevamento | 150 IPS |
Accelerazione rilevamento | 30g |
Switch | Omron D2FC-F-K (50M) Sono inclusi switch giapponesi Omron D2F-01F aggiuntivi |
Compatibilità sistema operativo | Windows 10 Windows 8.1 Windows 7 |
Dimensioni | 12.1 x 6.7 x 4.1cm |
Peso | 103 grammi senza cavo |
Contenuto della confezione | 1 x ROG Pugio 1 x astuccio per accessori ROG contenente 2 switch Omron® di fattura giapponese e 2 cover per i tasti laterali 1 x custodia ROG 1 x adesivo con logo ROG Documentazione |
Note | Elenco switch compatibili per socket switch ROG - swtich Omron D2F Series: D2F, D2F-F, D2F-01 e D2F-01F - switch Omron DF2C Series: D2FC-3M, D2FC-F-7N, D2FC-F-7N(10M), D2FC-F-7N(20M) e D2FC-F-K (50M) |
Sostituire gli switch è molto semplice, e alla portata di qualsiasi tipo di utente. Bisogna, innanzitutto, rimuovere le quattro superfici in gomma che si trovano sulla superficie inferiore del mouse e in seguito svitare le viti che si trovano sotto i piccoli coperchi in gomma. A questo punto bisogna sollevare la parte superiore del mouse e tirare indietro per scoprire gli interruttori. Poi, estrarre gli interruttori e installare il nuovo set, facendo attenzione al cavo di collegamento tra scocca della periferica e scheda madre, tramite il quale viene gestita la retroilluminazione.
Il socket commutatore push-fit consente di modificare facilmente gli interruttori con varie resistenze a scattoCome accennavamo, l'estetica rimane un punto di forza del brand Asus ROG. Pugio, infatti, si compone di un rivestimento in metallo dorato ed è dotato di incisioni a fondo. I pannelli laterali in gomma, inoltre, sono ispirati alle trame Maya tipiche delle perifeiche Asus ROG. Ma è la retrolluminazione l'elemento maggiormente degno di nota di questo mouse. E', infatti, decisamente accattivante e gradevole per chi ama questo tipo di soluzioni.
Soprattutto l'effetto Wave è molto bello e suggestivo da vedere: farete senz'altro un'ottima figura con gli amici! Abbiamo altri 5 preset disponibili, più tutte le altre personalizzazioni che è possibile effettuare tramite il solito software ROG Armoury. Fra gli altri preset, troviamo Static, Breathing, Color Cycle, Comet e Reactive che porta la retroilluminazione ad accendersi in corrispondenza alla pressione di uno dei due tasti principali del mouse. Gli effetti di retroilluminazione, poi, si possono sincronizzare con quelli di altre periferiche dotate di supporto alla tecnologia Aura Sync.
Tramite ROG Armoury si possono configurare molti altri aspetti, come la sensibilità del sensore laser. Ci sono due valori tra i quali è possibile spostarsi in qualsiasi momento e ai quali è possibile associare un numero di DPI tra 50 e 8200 attraverso incrementi di 50 DPI. La sensibilità può essere configurata in maniera indipendente tra l'asse x e l'asse y e si possono configurare anche il controllo agli angoli e i valori di accelerazione e di decelerazione. Nel primo caso possiamo far sì che la periferica acquisisca velocità progressivamente, mentre nel secondo possiamo imporle di fermarsi repentinamente alla fine del movimento.
Si può poi configurare la frequenza di polling, da un minimo di 125Hz fino al massimo supportato dalla periferica, superiore rispetto ai valori di mouse analoghi, ovvero di 2000Hz. In questo modo si può determinare la frequenza delle comunicazioni tra mouse e sistema, in modo che influisca sulla precisione con cui viene riprodotto il movimento.
Abbiamo parlato di sensore laser, sul quale è doveroso spendere ancora qualche parola. Parliamo di un sensore ottico in grado di raggiungere la sensibilità massima di 7200 DPI e la velocità di 150 IPS. L'accelerazione massima, invece, si attesta sui 30g. Come siamo abituati con le periferiche Asus, sono cifre che garantiscono elevatissima precisione e che rendono questi mouse affidabili e fedeli.
In definitiva, ROG Pugio è un'ottima periferica grazie alle caratteristiche di personalizzazione e durata nel tempo di cui abbiamo parlato nel corso della recensione. Lo preferiamo rispetto a Spatha, perché ha delle dimensioni più piccole, è facile da impugnare e si adatta a tutti i tipi di presa. E', insomma, agile e snello, adatto anche a tutti quei giocatori che amano sollevare la periferica rispetto alla superficie nelle fasi più concitate di gioco.
Il mouse ROG Pugio è disponibile a un prezzo consigliato di Euro 89,90, Iva inclusa.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPur ricercando una soluzione simile (il solo modello assimilabile è l'intellomouse) non sono riuscito a reperirne uno odierno analogo.
E che tipo di sensore monta? E quanto pesa? E le reali dimensioni?
Vi siete concentrati sui colori e non avete parlato delle cose fondamentali.
Devo andare a cercarmele sul sito asus?
Scusatemi ma questa non è una recensione ma è solo pubblicità.
Oddio...
...rimuovere uno switch con il circuito elettronico alimentato....orrore !!!!Molto bello il nuovo mouse ROG di Asus anche se il prezzo "finale" è ovviamente gonfiato con idrogeno molecolare...per Spatha abbiamo raggiunto vette alla Star Trek con prezzi anche vicini ai 200 Euro !!!!
Grazie.
Marco71.
Molto bello il nuovo mouse ROG di Asus anche se il prezzo "finale" è ovviamente gonfiato con idrogeno molecolare...per Spatha abbiamo raggiunto vette alla Star Trek con prezzi anche vicini ai 200 Euro !!!!
Grazie.
Marco71.
Non è stata aggiunta ALCUNA informazione extra rispetto a quanto reperibile nel sito ufficiale
http://www.rocketjumpninja.com/find-a-mouse/
Di un mouse orribile tra l'altro e che con 5 euro te ne prendi uno che funziona uguale.
http://www.rocketjumpninja.com/find-a-mouse/
Uao, allora non sono malato io, esistono vari tipi di impugnature del mouse
Io sono un Claw Grip. E di uno di quelli che nei giochi scorre il mouse con sensibilita' basso media e lo alzo e riposiziono per fare un giro completo.
Guarderei volentieri la guida, ma se non fosse che (dopo anni) ho tirato fuori la Logitech G15 (1st generation) e il Microsoft Sidewinder X5 regalatomi da amici tempo fa, io sarei andato avanti con tastiera e mouse logitech da 5 euro l'uno (ancora il mouse ce l'ho e funzionava da dio)...
Di un mouse orribile tra l'altro e che con 5 euro te ne prendi uno che funziona uguale.
Uao, allora non sono malato io, esistono vari tipi di impugnature del mouse
Io sono un Claw Grip. E di uno di quelli che nei giochi scorre il mouse con sensibilita' basso media e lo alzo e riposiziono per fare un giro completo.
Guarderei volentieri la guida, ma se non fosse che (dopo anni) ho tirato fuori la Logitech G15 (1st generation) e il Microsoft Sidewinder X5 regalatomi da amici tempo fa, io sarei andato avanti con tastiera e mouse logitech da 5 euro l'uno (ancora il mouse ce l'ho e funzionava da dio)...
la questione che maggiormente mi interessa è la gestione dei pulsanti laterali e quindi anche l'ergonomia. Nel mio caso il mouse ambidestro con 2 pulsanti laterali grandi è la migliore soluzione. I due pulsanti sequenziali a lato di questo prodotto non riesco a valutarla con esattezza. Debbo vedere qualche video in merito. Per quanto riguarda il budjet, in effetti dipende anche dall'importanza che ciascun utente attribuisce al gaming e alla conoscenza della tecnologia impiegata alla senescenza del prodotto (nonchè alle caratteristiche personali).
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