Analyst Day 2008: uno sguardo al futuro di AMD

In occasione dell'incontro annuale con gli analisti finanziari AMD rilascia le roadmap aggiornate per i propri processori delineando i propri piani per le soluzioni netbook. Spostate al 2011 le prime soluzioni con GPU e CPU integrate.
di Paolo Corsini pubblicato il 14 Novembre 2008 nel canale ProcessoriAMD
Roadmap delle soluzioni client
Nella giornata di ieri AMD ha tenuto il proprio Analyst Day 2008, evento di presentazione agli analisti finanziari della situazione di mercato di AMD nei segmenti dei processori e delle GPU, oltre che occasione per delineare quelle che saranno le novità strategiche portate avanti dal produttore americano in termini di prodotti e tecnologie.
Sono varie le informazioni emerse nel corso dell'evento ed aiutano a meglio delineare quelle che sono le strategie che AMD vuole implementare per i segmenti di mercato nei quali opera. Partiamo con quella che è la novità in ordine di tempo più vicina a noi, cioè il debutto delle prime cpu costruite con tecnologia produttiva a 45 nanometri destinate al segmento delle soluzioni desktop.
I processori Phenom II X4, questo il nome scelto per le soluzioni quad core basate su tecnologia produttiva a 45 nanometri e dotate di architettura derivata da quella delle cpu Opteron Shanghai presentate nella giornata di ieri, debutteranno in occasione del CES 2009 di Las Vegas il prossimo mese di Gennaio e andranno a far parte della piattaforma nota con il nome in codice di Dragon.
La roadmap delle soluzioni client AMD per i prossimi 3 anni riporta interessanti informazioni nel complesso. Partiamo dalle soluzioni desktop con le cpu Deneb, che prenderanno il nome commerciale di Phenom II, proposte con architettura che ricalca quelle delle soluzioni Opteron Shanghai fatta eccezione per l'integrazione del memory controller DDR3. Per il segmento desktop mainstream AMD presenterà le cpu Propos, sempre dotate di 4 core di processore ma sprovviste di cache L3 da 6 Mbytes che verrà invece implementata nelle cpu Deneb.
Il settore notebook mainstream passerà alle soluzioni Caspian, architetture dual core costruite con tecnologia produttiva a 45 nanometri e dotate di cache da 2 Mbytes di quantità; l'evoluzione seguente, attesa per il 2010, sarà rappresentata dalle soluzioni Champlain, sempre basate su tecnologia a 45 nanometri ma in questo caso dotate sia di memory controller DDR3 che di 4 core di processore, per la prima volta integrati in una cpu AMD per sistemi notebook.
Nel corso del 2011 vedremo il passaggio alla tecnologia produttiva a 32 nanometri e il debutto delle prime soluzioni basate sull'architettura nota con il nome di Bulldozer. Due le principali novità architetturali che è possibile derivare da quanto anticipato sino ad ora: da un lato l'incremento nel numero di core oltre i 4 per i sistemi desktop, dall'altro il debutto delle prime soluzioni APU, Accelerating Processing Unit, architetture note con il nome in codice di Fusion che integreranno al proprio interno una componente GPU con una CPU.
Di notevole interesse il settore delle cpu per sistemi ultraportatili: in questo ambito AMD intende presentare architetture specificamente indirizzate ai segmenti dei PC notebook ultraportatili e dei mini notebook. Il produttore americano prevede per il 2009 il debutto delle cpu note con il nome in codice di Conesus, soluzioni dual core costruite con tecnologia a 65 nanometri e package BGA che di fatto sono derivate dall'architettura Athlon 64 X2 scegliendo livelli di alimentazione e frequenze di clock tali da ottenere i livelli di consumo più bassi possibili, con TDP massimi sotto i 25 Watt. Un approccio identico verrà seguito nel 2010 con le cpu note con il nome in codice di Geneva, sempre dual core ma costruite con tecnologia produttiva a 45 nanometri utilizzando memory controller integrato di tipo DDR3 con presumibili varie ottimizzzazioni miranti a contenere ulteriormente i consumi. Per il 2011 vedremo la prima cpu basata su architettura Bobcat, indicata con il nome in codice di Ontario: in quetso caso il design mirerà a contenere i consumi ai massimi livelli in modo nativo, integrando anche la componente GPU.
L'approccio di AMD per i sistemi notebook di più ridotte dimensioni vede quindi l'abbinamento tra un processore che per architettura non può competere con le soluzioni Intel Atom in termini di consumi, ma che prestazionalmente è nettamente più veloce. Il miglior compromesso, nell'ottica di AMD, sarà a livello di piattaforma potendo abbinare a questi processori soluzioni chipset che sono dotate di sottosistema grafico integrato ben più veloce di quanto offerto da Intel con il vantaggio di avere consumi del chipset inferiori. Con queste soluzioni AMD può mirare a erodere parte delle vendite di soluzioni netbook a Intel, puntando sulla flessibilità d'uso della piattaforma più che sull'autonomia di funzionamento come unico requisito; è prevedibile che da Gennaio 2009 i primi partner OEM di AMD presenteranno propri design basati su questi processori.