Piattaforme mobile AMD per il 2008: Griffin e Puma

Piattaforme mobile AMD per il 2008: Griffin e Puma

AMD anticipa le caratteristiche tecniche di quelle che saranno le proprie prime cpu specificamente sviluppate per l'utilizzo in sistemi notebook, unitamente al primo chipset nel quale l'acquisizione di ATI riveste un ruolo centrale per lo sviluppo tecnologico. Il contenimento massimo del consumo è la caratteristica principale di queste soluzioni

di pubblicato il nel canale Processori
ATIAMDPuma
 

Introduzione

Sin dallo scorso mese di Giugno 2006, in occasione del proprio Analyst Day, AMD ha iniziato a divulgare alcune informazioni sulla propria futura architettura di processore destinata a prendere il posto delle soluzioni Athlon 64 e Opteron da tempo disponibili in commercio. K8, questo il nome con il quale vengono indicate le cpu AMD attualmente sul mercato, è un'architettura che è stata presentata nel corso della primavera 2003 con le prime cpu Opteron, seguite a breve dalle cpu Athlon 64; nel corso di questi anni l'architettura è stata evoluta introducendo prima l'approccio dual core, in seguito il supporto alla memoria DDR2, ma senza radicali modifiche all'interno dell'architettura.

Dopo 4 anni dal debutto è decisamente giunto il momento per AMD di presentare una nuova famiglia di processori, e questo avverrà nel corso della seconda metà del 2007 prima con le soluzioni server Opteron, note con il nome in codice di Barcelona, e verso la fine dell'anno con le cpu desktop appartenenti alla famiglia Phenom. Intel ha sofferto le innovazioni tecnologiche introdotte da AMD con l'architettura K8, ma dal debutto delle soluzioni Core 2 Duo avvenuto nell'estate 2006 ha potuto beneficiare di un evidente vantaggio prestazionale sulle proposte AMD.

Le cpu della famiglia Barcelona, indicate in questi mesi anche con il nome in codice di K10 benché quest'ultimo non sia stato ufficialmente proposto da AMD, si propongono quindi quale vera e propria arma di riscatto di AMD per il segmento dei sistemi desktop e server, con la quale poter contrastare non solo le attuali cpu core 2 Duo e Core 2 Quad di Intel, ma anche le future evoluzioni indicate con il nome in codice di Penryn. Con quali caratteristiche K10 potrà riuscire a ottenere questo intento? Grazie ad una serie di innovazioni architetturali miranti a superare le limitazioni delle cpu K8, e allo stesso tempo a meglio sfruttarne le unicità quali il memory controller integrato e il bus Hypertransport. Di seguito una breve lista di quelle che saranno le novità architetturali delle future cpu AMD:

  • nuove estensioni SSE4;
  • supporto SSE dual 128bit, contro quello a 64bit delle attuali versioni di processore Athlon 64 e Opteron;
  • scheduler in virgola mobile a 36 vie, con ampiezza passata da 64 a 128 bit;
  • raddoppio della bandwidth delle instruction fetch, passando da 16 a 32 bytes per ciclo di clock;
  • nuova generazione di bus HyperTransport, revision 3.0, inizialmente solo per i processori desktop e in seguito anche sulle soluzioni server;
  • raddoppio del bus tra le cache L1 e L2, passato da 128bit a 256bit (2 bus indipendenti da 128bit);
  • prefetcher modificati per fornire dati direttamente alla cache L1;
  • aggiunta di un prefetcher DRAM integrato nel memory controller;
  • memory controller ottimizzato, specificamente sviluppato per sfruttare la presenza di 4 core;
  • tecnologia di virtualizzazione migliorata;
  • gestione del risparmio energetico più avanzata che in K8.

Abbiamo evidenziato come le nuove architetture K10 debutteranno in sistemi server e desktop nel corso della seconda metà dell'anno, volutamente trascurando le soluzioni notebook. AMD propone al momento attuale le cpu Turion 64 X2, soluzioni dual core basate su architettura K8 che differiscono solo in misura marginale rispetto alle soluzioni Athlon 64 X2 e Opteron: le funzionalità di risparmio energetico sono ovviamente più sofisticate e il consumo complessivo più ridotto, così da meglio adattare queste cpu ai sistemi notebook, ma di fatto abbiamo a parità di frequenza di clock prestazioni allineate a quanto ottenibile con le cpu Athlon 64 X2.

Nel corso del 2008 AMD intraprenderà una scelta molto chiara circa l'architettura delle proprie cpu per sistemi notebook: le cpu attualmente indicate con il nome di Griffin, che ancora non sappiamo se acquisteranno il nome commerciale di Turion o se AMD deciderà di introdurne uno nuovo, non rappresenteranno una evoluzione in chiave mobile delle future cpu K10 al pari di quanto accaduto in precedenza con le soluzioni Turion 64. Per la prima volta AMD presenterà una soluzione specificamente sviluppata mettendo al primo posto, quale base per le scelte architetturali, le esigenze alla base di un sistema notebook: contenimento dei consumi bilanciato a prestazioni velocistiche che siano le più elevate possibili.

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Il debutto delle cpu Griffin vedrà inoltre per la prima volta una piattaforma notebook completamente sviluppata da AMD: parliamo di Puma, nome in codice del connubio tra processore Griffin e prossima generazione di chipset integrato sviluppato da AMD, modello 780G noto anche con il nome in codice di RS780. Questo chipset è stato sviluppato dal dipartimento chipset di AMD, ex ATI, e rappresenterà uno dei primi frutti concreti nell'integrazione tra AMD e ATI avvenuta a seguito dell'acquisizione dello scorso anno; è con sinergie di questo tipo che AMD mira a contrastare il dominio di Intel nel segmento delle soluzioni notebook, detenuto sino ad ora con le soluzioni della famiglia Centrino.

 
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