AMD Opteron Shanghai: quad core ora a 45 nanometri

In anticipo rispetto ai tempi AMD presenta la nuova generazione di processori Opteron quad core, basati su architettura nota con il nome in codice di Shanghai e costruiti con tecnologia produttiva a 45 nanometri. Frequenze incrementate, maggiori prestazioni ma consumi sotto controllo
di Paolo Corsini pubblicato il 13 Novembre 2008 nel canale Server e WorkstationAMD
Introduzione
In anticipo di un trimestre rispetto a quanto inizialmente comunicato, nella giornata odierna AMD presenta la propria prima cpu costruita con tecnologia produttiva a 45 nanometri. Parliamo ovviamente delle nuove soluzioni Opteron Quad Core note con il nome in codice di Shanghai, che prenderanno il posto delle soluzioni Opteron Quad Core note con il nome in codice di Barcelona presentate nel mese di Settembre 2007.
E' il bilanciamento tra consumo di funzionamento e livello prestazionale l'obiettivo che AMD, unitamente ai propri partner produttori di soluzioni server, si è fissata nell'ingegnerizzazione delle soluzioni Opteron Shanghai. Alla base troviamo tutte quelle novità architetturali implementate da AMD all'interno delle soluzioni Opteron Barcelona, con i benefici dati in termini di risparmio energetico dal passaggio alla più sofisticata tecnologia produttiva e con varie innovazioni interne alla CPU che ne incrementano, a parità di frequenza di clock, l'IPC, cioè il numero di istruzioni che possono venir eseguite per ogni ciclo di clock.
Leslie Sobon, VP del marketing World wide, e Emilio Ghilardi, General Manager EMEA e
da Gennaio nominato Chief Sales Officer di AMD, mostrano un wafer di processori Opteron
Shanghai a 45 nanometri
Partendo dall'attuale situazione economica internazionale, AMD ha elaborato la propria visione di quelle che sono le aspettative dei clienti che acquistano soluzioni server: la necessità di avere a disposizione soluzioni che consumino di meno incrementando le prestazioni velocistiche, ma allo stesso tempo cercando di minimizzare i rischi legati all'adozione di nuove tecnologie. In questa ottica la piena compatibilità delle soluzioni Opteron Shanghai con i sistemi server basati su processori Opteron Barcelona rappresenta un punto di forza per i clienti AMD: solo con la sostituzione del processore, preceduto da un aggiornamento del bios, il sistema può immediatamente ottenere migliori prestazioni con una riduzione del consumo di funzionamento.
Un secondo elemento di forza per AMD nelle proprie cpu Opteron Shanghai sono le tecnologie implementate per una più efficiente gestione della virtualizzazione, con vari miglioramenti rispetto a quanto già introdotto con le soluzioni Opteron Barcelona. L'impatto della virtualizzazione in applicazioni server sta diventando sempre più strategico per i produttori di soluzioni server, in quanto tali tecniche permettono ai propri clienti di meglio gestire le capacità di elaborazioni dei server evitando che questi possano in qualche modo venir utilizzati meno delle proprie potenzialità.
una delle file di server con processori AMD Opteron installati nel datacenter Strato
di Berlino
In occasione della presentazione dei nuovi processori Opteron AMD ha coinvolto l'azienda tedesca Strato AG, il secondo internet provider in Europa, che gestisce in due datacenter tedeschi poco meno di 60.000 server. Strato è uno dei principali partner AMD nel mercato dei server in Europa, e per prima ha implementato sistemi server aggiornati dai processori Opteron Barcelona ai nuovi Opteron Shanghai: la risultante è stata un incremento delle prestazioni a parità di consumo, con un progressivo aggiornamento di tutti i sistemi dotati di processori Opteron Quad Core Barcelona alle nuove architetture. Nel proprio datacenter di Berlino Strato utilizza, al momento attuale, circa 2.500 server con processori AMD Opteron.
Nel corso di una dimostrazione Strato ha messo in funzione un rack di 44 server rack dotati di due processori Opteron 2382, appartenenti alla famiglia Shanghai, a confronto con un rack identico per configurazione e numero di sistemi fatta eccezione per i processori che sono quelli Opteron 2347 HE basati su architettura Barcelona. Nel confronto si evidenzia un sostanziale allineamento del consumo complessivo del sistema (i processori Opteron 2347 HE sono a basso consumo, mentre quelli Opteron 2382 sono standard) a fronte di un generale incremento prestazionale nel numero di richieste HTTP che possono venir gestite ogni secondo dal singolo server, con un miglioramento del rapporto tra Watt consumati e numero di richieste completate.