Comparativa Socket A KT400

Le schede madri Socket A basate su chipset VIA KT400 sono finalmente disponibili in volumi sul mercato; confrontate caratteristiche tecniche e prestazionali di 9 modelli, in contrapposizione a soluzioni basate su chipset KT333 e nForce 2
di Paolo Corsini pubblicato il 02 Dicembre 2002 nel canale Schede Madri e chipsetIntroduzione
Le prime informazioni sul chipset VIA KT400 risalgono allo scorso mese di Giugno; in occasione del Computex 2002 di Taipei tutti i principali produttori di schede madri taiwanesi hanno infatti presentato reference board basate su questo chipset VIA, puntando tutta l'attenzione sulle due più importanti caratteristiche tecniche: AGP 8x e memoria DDR400. Nel corso dello sviluppo di questa piattaforma il quadro si è nettamente ridimensionato: il supporto alla memoria DDR400 è presente ma non ufficiale in quanto il JEDEC non ha mai ratificato queste specifiche; l'AGP 8x è una feature implementata in tutte le più recenti schede video ma al momento pare più una funzionalità "marketing" che un reale beneficio prestazionale per il sistema.
L'unico punto di forza delle piattaforme KT400 rispetto alla precedente generazione di schede Socket A, basate su chipset VIA KT333, è dato dal supporto ufficiale alla frequenza di bus di 166 Mhz. Ad inizio Ottobre AMD ha ufficialmente introdotto in commercio le cpu Athlon XP 2.800+ e 2.700+ basate sul nuovo bus a 166 Mhz, cpu seguite nelle scorse settimane dal modello 2.600+. Numerose schede madri KT333 supportano senza alcun tipo di problema questi nuovi processori, nonostante alla frequenza di bus di 166 Mhz operino fortemente fuori specifica; questo è vero soprattutto per i modelli appositamente sviluppati per overclockers, già in origine pensati per operare a tali frequenze di lavoro.
Alcuni utenti prevedono la possibilità di forzare la frequenza di lavoro delle proprie cpu Athlon XP sino a 200 Mhz di clock; anche se la buona parte delle schede madri Socket A VIA KT400 integra un generatore di clock capace di raggiungere queste frequenze di lavoro non è poi detto che tale valore possa essere mantenuto in funzione garantendo piena stabilità operativa del sistema. A dispetto delle iniziali informazioni pubblicate on line, il chipset KT400 non integra supporto al divisore 1/6 per il bus PCI; questo implica che a 200 Mhz di bus le periferiche PCI collegate opereranno a 40 Mhz di clock, un incremento del 20% rispetto al valore di default di 33,3 Mhz che può rendere inutilizzabile il proprio hard disk.
In commercio sono ormai disponibili da varie settimane schede madri Socket A basate su questo chipset; dopo un iniziale periodo di sviluppo dei bios, tutti i produttori taiwanesi propongono ora soluzioni stabili pronte soprattutto per gli utenti più appassionati. Per questo motivo si è preferito aspettare di avere a disposizione un buon numero di schede madri KT400 prima di iniziare questo test comparativo, così da poter fornire un quadro il più possibile completo sulle prestazioni delle nuove piattaforme Socket A.