Yamaha CRW-F1

Yamaha CRW-F1

Il nuovo masterizzatore di Yamaha CRW-F1, 44X in scrittura CD-R full CAV, dimostra come l'evoluzione di questi dispositivi non sia limitata solo alla ricerca della velocità pura, ma anche orientata all'esplorazione di nuovi ambiti di utilizzo.

di pubblicato il nel canale Storage
 

Introduzione

Il mondo della masterizzazione CD si è evoluto negli anni fino ad arrivare a livelli prestazionali prossimi al massimo ottenibile. Raggiunta ormai una velocità di scrittura elevatissima (anche contando futuri aumenti della stessa è completamente trascurabile il guadagno di tempo su una masterizzazione) le case stanno spostando l'attenzione su diversi aspetti secondari, ma non per questo meno importanti.

Già da qualche mese infatti Plextor ha introdotto, con il modello a 40X in scrittura, un masterizzatore con potenza del laser regolabile via software, utile soprattutto (sulla carta) in fase di registrazione di CD audio. Yamaha ha fatto di più, e molto tempo prima: già sul modello Yamaha CRW3200E , presentato in Europa il 7 novembre 2001, era possibile disporre del sistema Audio Master Quality Recording, dedicato allo stesso scopo anche se con una modalità di funzionamento più complessa ma anche più efficace.

Yamaha ha da poco immesso sul mercato il modello CRW-F1,oggetto della nostra prova, che si presenta come un dispositivo decisamente innovativo sotto molti punti di vista (scrittura Full CAV e Disc T@2 le due grosse novità, ma non solo). Andiamo dunque ad analizzare le caratteristiche tecniche e prestazionali del tanto atteso masterizzatore.

 
^