Yamaha CRW-F1

Il nuovo masterizzatore di Yamaha CRW-F1, 44X in scrittura CD-R full CAV, dimostra come l'evoluzione di questi dispositivi non sia limitata solo alla ricerca della velocità pura, ma anche orientata all'esplorazione di nuovi ambiti di utilizzo.
di Alessandro Bordin pubblicato il 05 Settembre 2002 nel canale StorageScrittura e Riscrittura
Software utilizzato per la masterizzazione:
Ahead Nero Burning Rom 5.5.8.12 per la scrittura e riscrittura in modalità DAO.
CloneCD 4.0.1.9, per la scrittura in modalità RAW.
CDDAE 99 e Cdspeed, per
la misurazione della velocità di estrazione delle tracce audio.
Versione firmware Yamaha CRW-F1: 1.0C
Il grafico riporta la velocità massima di scrittura di dispositivi a 40X (Plextor e LiteOn 40125S) e ovviamente dello Yamaha CRW-F1.
I tempi necessari ai masterizzatori in prova per scrivere un CD-R di circa 650MB a 40X (44X per Yamaha) registrati nel nostro laboratorio sono chiaramente allineati, pur utilizzando differenti modalità di scrittura. Il tempo che i masterizzatori Z-CLV perdono per controllare il supporto e passare ad una velocità di scrittura maggiore, viene perso dal masterizzatore Yamaha partendo da una velocità di 20X, per arrivare solo nei settori esterni alla velocità dichiarata.
La scrittura di un CD usufruendo della modalità overburning è stata portata a termine con successo.
Nel caso del test di riscrittura abbiamo rilevato risultati perfettamente allineati alle velocità dichiarate. Ottime dunque le prestazioni assolute del dispositivo Yamaha, forte di una velocità di scrittura di CD-RW di ben 24X, ottenibile però solo con supporti certificati per queste velocità. Perfettamente in linea con i risultati ottenuti in riscrittura i tempi di formattazione.
I più attenti avranno notato una cosa strana: come è possibile che il tempo di scrittura su CD-RW, a 24X, sia così simile a quello fatto registrare con supporti CD-R alla velocità nominale di 44X? Due i motivi principali: la velocità di scrittura, dopo i primi settori del disco CD-RW, è costante, quindi possiamo ipotizzare una media molto vicina ai 24X, come confermato dal grafico.
Altro motivo risiede nel fatto che la scrittura su CD-R avviene
si alla velocità nominale di 44X, ma in modalità CAV, ovvero questa velocità
è raggiunta solo nei settori esterni del disco. Facile quindi capire che la
velocità media di scrittura sarà sensibilmente più bassa, nell'ordine dei
33X. Quei 20-30 secondi che separano i due risultati non sono altro che
l'effettiva differenza fra masterizzatori che scrivono a quelle velocità, a
riprova del fatto che le differenze prestazionali, dal 24X in poi, sono
decisamente trascurabili.