Masterizzatore Teac CD-W512E

Al giorno d'oggi, nel campo dei masterizzatori, è possibile trovare una ben nutrita scelta di modelli che ben si adattano alle esigenze degli utenti. Risulta però difficile inquadrare quale modello sia migliore per una data esigenza rispetto ad un altri modelli, in ragione del fatto che il settore è giovane per trarre conclusioni oggettive. Il masterizzatore infatti è stato offerto al mercato a prezzi abbordabili solo da qualche anno, nel quale poche marche hanno avuto come obiettivo quello di sviluppare una linea di prodotti destinata ad uno specifico target.

La scelta del masterizzatore risulta spesso difficile, non essendoci una vera e propria tendenza di alcuni marchi verso uno specifico utilizzo. C'è comunque una marca che ha saputo conquistarsi sul campo il favore degli "audiofili", sia per l'affidabilità che per la qualità, unita ad un prezzo inferiore ad altri prodotti di pari caratteristiche: stiamo parlando di Teac.

Marca attiva soprattutto nel campo dell'audio professionale, anche con marchio Tascam, ha saputo presentare al pubblico un prodotto rivolto alla produzione di audio CD di qualità, ma non solo. Esteticamente essenziale, il masterizzatore Teac CD-W512E è offerto ad un prezzo molto concorrenziale. L'obiettivo dei nostri test sarà quello di valutarne la qualità.

Caratteristiche tecniche

Esteticamente il masterizzatore Teac CD-W512E si presenta davvero essenziale, non sono presenti accorgimenti estetici e nemmeno il logo del marchio. Un look molto sobrio, in linea con le produzioni precedenti. Da sinistra a destra, sul pannello frontale, troviamo il minijack stereo per le cuffie e la relativa rotella per la regolazione del volume, due led per il monitoraggio delle operazioni in corso e il tasto eject per l'apertura e chiusura del cassettino di caricamento.

Il pannello posteriore presenta le classiche connessioni per l'interfaccia EIDE e per l'alimentazione, oltre a quello per l'audio 'output. Presente inoltre un jumper switch per la configurazione come master, slave o cable select.

* La memoria buffer indicata da Nero (ma anche da altri software) è di 2976 Kb.

Anche la testata Storage Review ha segnalato questa discrepanza tra valore dichiarato e valore riportato dal software. Nell'articolo che riguarda il masterizzatore che è oggetto anche della nostra prova si dichiara che 2976 Kb è effettivamente la quantità utilizzata dal software (quindi quella disponibile nella masterizzazione), dato confermato da Teac. La rimanente parte del buffer è utilizzata per non meglio precisate operazioni interne.

Anche noi abbiamo provato a chiedere spiegazioni alla casa madre e abbiamo ottenuto le stesse risposte. Viene ricordato comunque che praticamente tutti i masterizzatori non utilizzano il buffer nella sua interezza e che Teac è più onesta lasciando le cose "in chiaro".
La mail è pubblicata a questo indirizzo.

Manuale disponibile in formato PDF a questo indirizzo (lingua inglese).

Il masterizzatore Teac CD-W512E non dispone di sistemi per la prevenzione del buffer underrun errror: esiste comunque una versione gemella, marchiata CD-W512EB che incorpora la tecnologia Burn-Proof, unica differenza rispetto al modello oggetto della nostra prova.

Il modello giunto in redazione, destinato al circuito OEM, non potrava nessuna dotazione a corredo, come di norma accade con i prodotti destinati agli assemblatori. 

Il masterizzatore Teac CD-W512E suppotra praticamente tutte le modalità di scrittura, come mostrato dalla tabella informativa di CloneCD.