YouTube e la polemica degli utenti. Annunci pubblicitari non saltabili della durata di un'ora

L'articolo esamina il fenomeno degli annunci pubblicitari estremamente lunghi su YouTube, analizzandone le cause e le implicazioni come strategia della piattaforma per contrastare l'uso di ad-blocker.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 27 Gennaio 2025, alle 10:13 nel canale WebYouTubeGoogle
Il mondo di YouTube è in fermento. Gli utenti della popolare piattaforma di streaming video si trovano sempre più spesso di fronte a una situazione paradossale: annunci pubblicitari della durata di ore, apparentemente impossibili da saltare. Questo fenomeno sta generando frustrazione e confusione tra gli spettatori, portando molti a chiedersi se valga ancora la pena aspettare per vedere il contenuto desiderato.
Il fenomeno degli annunci interminabili
Recentemente, sui social media si sono moltiplicate le segnalazioni di utenti YouTube alle prese con pubblicità dalla durata abnorme. Si va da annunci di un'ora fino a casi estremi - non verificati - di spot che si protraggono per 10 o addirittura 90 ore. Un utente ha persino documentato un annuncio di quasi 3 ore anteposto a un video di soli 49 minuti.
Questi episodi rappresentano una drastica escalation rispetto alla già controversa politica pubblicitaria di YouTube, che negli ultimi anni ha progressivamente aumentato la frequenza e la durata degli spot per gli utenti non paganti. L'analisi di queste segnalazioni ha portato alla luce alcuni dettagli interessanti:
- Presenza di Ad-Blocker: molti degli utenti colpiti da questo fenomeno sembrano utilizzare software per il blocco delle pubblicità.
- Pulsante "salta" nascosto: in alcuni casi, il pulsante per saltare l'annuncio risulta presente ma non visibile, suggerendo un possibile conflitto con gli ad-blocker.
- Rilevamento degli Ad-Blocker: è plausibile che YouTube stia implementando sistemi sempre più sofisticati per individuare l'uso di software anti-pubblicità.
La strategia di YouTube
La risposta ufficiale di Google, proprietaria di YouTube, getta luce sulla strategia dell'azienda. Google sottolinea come la pubblicità sia vitale per sostenere i creatori di contenuti sulla piattaforma e che l'uso di ad-blocker è esplicitamente considerato una violazione delle regole di YouTube. Proprio per questo è in corso un'iniziativa per spingere gli utenti a disabilitare gli ad-blocker o passare a YouTube Premium e in caso di persistente uso di ad-blocker, YouTube si riserva il diritto di disabilitare la riproduzione dei video.
Alla luce di queste informazioni, emerge un quadro chiaro: gli annunci di durata abnorme sembrano essere una tattica deliberata di YouTube per contrastare l'uso di ad-blocker. Presentando pubblicità virtualmente infinite agli utenti che cercano di aggirare il sistema, la piattaforma mira a rendere l'esperienza talmente frustrante da spingere all'abbandono degli strumenti di blocco o all'iscrizione a YouTube Premium.
Di fronte a questa situazione, gli spettatori di YouTube si trovano di fronte a un bivio: accettare la pubblicità rassegnandosi alla visione degli annunci, supportando così creatori e piattaforma oppure optare per l'abbonamento a pagamento di YouTube Premium per un'esperienza senza interruzioni. Ultima spiaggia? Abbandonare la piattaforma e cercare alternative meno aggressive in termini di pubblicità.
La mossa di YouTube solleva interrogativi sul futuro della pubblicità online e sul delicato equilibrio tra sostenibilità economica delle piattaforme e esperienza utente. Se da un lato la necessità di monetizzazione è comprensibile, dall'altro c'è il rischio di alienare una fetta significativa di utenti. Resta da vedere se questa strategia aggressiva porterà i risultati sperati o se invece spingerà gli sviluppatori di ad-blocker a trovare nuove soluzioni, alimentando una sorta di "corsa agli armamenti" digitale.
113 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE si, sono aumentati i secondi di pubblicità, e non di poco, rispetto a qualche mese fa
I am denial, I will face nothing !
L'unico modo per "combattere" gli ads (che se non fossero così tanti e così fastidiosi sarebbero pure accettabili...) consiste nell'ignorarli sempre e comunque, e nel non versare mai un euro per i loro prodotti.
come tante malattie analoghe, per curare certe dipendenze ci vuole un intervento dall'alto.
grazie g00gle
E si, sono aumentati i secondi di pubblicità, e non di poco, rispetto a qualche mese fa
L'unico modo per "combattere" gli ads (che se non fossero così tanti e così fastidiosi sarebbero pure accettabili...) consiste nell'ignorarli sempre e comunque, e nel non versare mai un euro per i loro prodotti.
Io come forma di protesta metto l'audio in "mute" durante gli annunci, non se se viene rilevato o meno ma almeno non sento le cose che non mi interessano.
Smarttube per la TV.
Newpipe per android.
E passa la paura. Altro che stare lì a mettere il muto o skippare gli ad.
Non li vedo proprio.
E per i moralizzatori del forum... Finché non ci sarà una legge che vieterà tali sistemi non me ne fregherà un razzo.
eh si... per te che hai la tv con android si
io invece ho una Samsung, e avevo già provato con piHole prima, e con Controllo Parentale poi
Arrivo a bloccare qualunque cosa, ma se blocco quel preciso url di youtube non vedo nulla, non si apre nemmeno l'App sulla smartTV.
Io ho una philips e le funzioni smart tv integrate non le ho mai nemmeno aperte.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".