Warren Buffett 'nonno sociopatico' e 'nemico numero uno' del Bitcoin: ecco chi l'ha detto

Warren Buffett 'nonno sociopatico' e 'nemico numero uno' del Bitcoin: ecco chi l'ha detto

Alla conferenza Bitcoin 2022 l'imprenditore e investitore Peter Thiel esalta il Bitcoin lanciando frecciate a Warren Buffett, definito un "nonno sociopatico". La vecchia volpe della finanza è il nemico numero uno della criptovaluta più famosa al mondo.

di pubblicata il , alle 14:31 nel canale Web
Bitcoin
 
14 Commenti
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Ginopilot12 Aprile 2022, 17:22 #11
Originariamente inviato da: Informative
E viceversa anche "nell'altro" ambiente. Anzi in genere molte di più e con molta più veemenza ricoperta da tonnellate di piglio istituzionale a vanvera

Comunque per quanto riguarda la frase "incriminata" sono ovviamente sparate da conferenza, di pari passo con le sparate di Buffet sull'argomento: van prese per quello che sono, con valore folkloristico. Sottolineo entrambe


No, e' che quello delle cripto e' un ambiente pieno di asini che credono, per esempio, che le cripto ci salvino dall'inflazione. Ma l'elenco delle baggianate e' infinito.
Informative12 Aprile 2022, 17:54 #12
Originariamente inviato da: Ginopilot
No, e' che quello delle cripto e' un ambiente pieno di asini che credono, per esempio, che le cripto ci salvino dall'inflazione. Ma l'elenco delle baggianate e' infinito.


Questo è un tuo parere, peraltro empiricamente ad oggi contraddetto dal mercato, in futuro si vedrà, ma un minimo di umiltà e beneficio del dubbio ? E' sempre stato usato l'oro ad esempio come difesa contro l'inflazione che ha giusto un 10% di lower bound sul valore dovuto agli usi industriali (neanche garantito, l'utilizzo potrebbe cambiare nel tempo) e una volatilità minore ma per il resto soltanto contro rispetto a bitcoin (più confiscabile e controllabile, più difficile da stockare, da trasportare, da frazionare, più scomodo per transare) quindi non vedo perchè POTENZIALMENTE non potrebbe essere sostituito o affiancato per quel caso d'uso.
Poi per il resto le baggianate si sprecano anche sull'altro fronte, come gli asini che sono ancora convinti che stampare soldi dal nulla (realmente dal nulla) aiuti l'economia a lungo termine (mentre storicamente ha sempre portato disastri fin dai tempi dei romani) o che l'inflazione reale sia al 7% mentre è circa il doppio senza "truccare" i conti e i panieri https://app.truflation.com/
E via dicendo
Ginopilot12 Aprile 2022, 17:58 #13
Originariamente inviato da: Informative
Questo è un tuo parere, peraltro empiricamente ad oggi contraddetto dal mercato, in futuro si vedrà, ma un minimo di umiltà e beneficio del dubbio ? E' sempre stato usato l'oro ad esempio come difesa contro l'inflazione che ha giusto un 10% di lower bound sul valore dovuto agli usi industriali (neanche garantito, l'utilizzo potrebbe cambiare nel tempo) e una volatilità minore ma per il resto soltanto contro rispetto a bitcoin (più confiscabile e controllabile, più difficile da stockare, da trasportare, da frazionare, più scomodo per transare) quindi non vedo perchè POTENZIALMENTE non potrebbe essere sostituito o affiancato per quel caso d'uso.


Perche' l'oro esiste di per se grazie alla fisica. Le criptocose esistono grazie all'energia elettrica ed alla potenza di calcolo. Senza di queste non solo non hanno alcun valore, ma non possono esistere. Quindi restera' un bel giochino per speculazione finanziaria, come tanti altri, costruiti a tavolino dall'uomo e che non esisteranno necessariamente per piu' di un tot di tempo.
Informative12 Aprile 2022, 18:26 #14
Originariamente inviato da: Ginopilot
Perche' l'oro esiste di per se grazie alla fisica. Le criptocose esistono grazie all'energia elettrica ed alla potenza di calcolo. Senza di queste non solo non hanno alcun valore, ma non possono esistere. Quindi restera' un bel giochino per speculazione finanziaria, come tanti altri, costruiti a tavolino dall'uomo e che non esisteranno necessariamente per piu' di un tot di tempo.


Ancora il discorso del "se tocca se magna?" Seriamente ancora? non importa un accidente se è un bene fisico per quanto riguarda specificamente il suo uso come riserva di valore. Semplicemente prima di bitcoin non era possibile usare un asset puramente digitale a tale scopo perchè un asset digitale o era duplicabile a piacimento o era legato ad un ente che certificasse la non doppia spesa (cosa non auspicabile per una riserva di valore alternativa alla fiat).
Sull'energia e la potenza di calcolo è esatto. Finalmente lo hai compreso verrebbe da dire la genialata è stata proprio questa: legare un asset digitale ad una risorsa reale in un modo funzionale e decentralizzato. E' proprio uno dei principali fattori che gli conferiscono autonomia dalle manipolazioni/attacchi, che lo rendono sicuro e quindi un buon candidato come riserva di valore. Resta lo scoglio della volatilità speculativa che potenzialmente si ridurrà con la maggiore adozione (su questo nessuno può dare certezze, ma le premesse ci sono).
Per una riserva di valore conta solo la sua commerciabilità temporale, spaziale e di scala, non la sua natura.

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