Venezia, dal 2022 accesso solo su prenotazione online a pagamento e tramite tornelli elettronici

Con la complicità del COVID-19, Venezia diventerà una città limitata per il turismo in seguito al grande affollamento che degli ultimi giorni. Dall'estate 2022 sarà necessario prenotare la visita online e accedere tramite varchi elettrici a pagamento.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 20 Agosto 2021, alle 14:24 nel canale WebA partire dall'estate 2022, Venezia implementerà la gestione attiva dei flussi turistici giornalieri e lo farà con l'aiuto della tecnologia. La notizia è apparsa nelle ultime ore, quando l'adozione è stata approvata dall'amministrazione locale. Complici anche le restrizioni anti COVID-19, è stata presa la seguente decisione (respinta due volte in passato) in seguito alle folle di turisti che hanno inondato i calli e campielli della città lagunare.
Nel dettaglio, per visitare il capoluogo veneto sarà obbligatorio prenotare la visita online e sarà inoltre necessario pagare un contributo d'accesso tramite un'apposita app. Saranno esenti dal pagamento i residenti i pendolari e i lavoratori. D'altro canto i veneti saranno anch'essi esenti dal contributo d'accesso ma resta comunque l'obbligo di prenotazione.
L'ingresso nella città verrà monitorato da tornelli elettronici situati nei luoghi di accesso di Venezia come ad esempio la stazione ferroviaria, Piazzale Roma e al terminal dei lancioni dei turisti. Non si esclude che già da settembre potrebbero iniziare i primi test con varchi elettronici al Tronchetto.
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45 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSì, ma sei mai stato a venezia?
Io ci vivo relativamente vicino, (pordenone) e ci sono stato un bel pò di volte, anche durante il carnevale, giorni "normali" e durante un capodanno.
Ti posso assicurare che è un disastro, sopratutto se mettono i tornelli, spostano gli assembramenti dalla piazza ai tornelli, con la gente incazzata "perché non sapeva di dover prenotare", i cittadini incazzati che non possono entrare (già vista) e la gente che deve lavorare che è ancora più incazzata dei Veneziani.
Lo so che vorremmo andarci tutti, ma così è controproducente e non ti godi nulla. Il turismo di massa è cresciuto in maniera esponenziale e non si può più pensare di gestirlo come sempre.
Poi non so dire se la soluzione adottata in questo caso sia la migliore. Ma questo è un altro discorso.
veramente venezia è di gradimento, eccome; forse sono gli abitanti che stanno un po' sulle palle, anche ai loro stessi corregionali
quella che credo piaccia un po' meno è l'idea di contingentare l'afflusso dei turisti (escludendo, sappiamo bene, i "morti di fame" che non spendono e spandono), ma ci può anche stare.
basta che poi, se dovesse girare il vento, i veneziani non vengano a piangere miseria.
Lo so che vorremmo andarci tutti, ma così è controproducente e non ti godi nulla. Il turismo di massa è cresciuto in maniera esponenziale e non si può più pensare di gestirlo come sempre.
Poi non so dire se la soluzione adottata in questo caso sia la migliore. Ma questo è un altro discorso.
concordo
e sarebbe così sbagliato renderla un "parco divertimenti"?
Al netto di, come scritto dall'altro utente, che questo sia il modo migliore
Troppi turisti contemporaneamente non sono facilmente gestibili e "rovinano" l'esperienza a tutti. Obbligando a prenotare la cosa potrebbe diventare molto più gestibile
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