Twitter, con Elon Musk via libera alla disinformazione sul COVID-19
Twitter non sta più applicando la moderazione sulle informazioni false e fuorvianti legate al COVID-19 da una settimana. Nel frattempo, l'amnistia varata da Elon Musk ha riabilitato 62.000 account sospesi.
di Manolo De Agostini pubblicata il 30 Novembre 2022, alle 09:01 nel canale WebDal 23 novembre Twitter non sta più applicando la moderazione sulle informazioni false e fuorvianti legate al COVID-19. A darne notizia è lo stesso social network, confermando il venir meno di un presidio di moderazione sui contenuti che dalla fine del 2020 ha permesso agli utenti del social di comprendere quali fossero le informazioni ufficiali sulla pandemia e quali fossero bufale messe in circolazione dai cosiddetti "no-vax". Fino a pochi giorni fa Twitter etichettava o rimuoveva le informazioni false relative alla pandemia e ai vaccini, argomento che nel nuovo corso di Elon Musk non sembra più essere una priorità.
Il nuovo CEO di Twitter, infatti, ha più volte criticato i governi e la reazione alla pandemia di coronavirus, in particolare i lockdown che "imprigionavano con la forza le persone nelle case contro tutti i loro diritti costituzionali", e ha contestato i numeri sul tasso di mortalità, a suo dire molto inferiore rispetto a quanto stimato dai funzionari sanitari.
La nuova dimensione di Twitter sotto il controllo di Elon Musk prevede quella che l'imprenditore ha definito "libertà di parola" nel senso più assoluto, senza alcun tipo di limite o quasi. Posizione che, secondo gli esperti del settore, porterebbe a un aumento dell'incitamento all'odio, delle molestie e della disinformazione.
L'ultima mossa in tal senso è stata l'amnistia per gli account sospesi, manovra che secondo un rapporto avrebbe messo in atto il "risveglio" di circa 62.000 account con più di 10.000 follower, tra cui uno con oltre 5 milioni di follower. Sarebbero oltre 11.000 gli account sospesi per violazione delle norme sulla disinformazione COVID-19 a essere stati riabilitati. Internamente i dipendenti avrebbero definito questo evento come il "Big Bang".
Nel frattempo, come riporta Wired, sembrerebbe che nel team di Singapore, dedicato alla rimozione dei contenuti pedopornografici dal social network per l'area Asia-Pacifico, sia rimasta una sola persona. E dire che Musk aveva dichiarato che la rimozione di quel tipo di contenuti era la "priorità numero 1" della società. Twitter, come altre piattaforme, prevede soluzioni automatizzate per la ricerca e il blocco di tali contenuti, ma non avere un team dedicato potrebbe alla lunga rendere sempre meno efficiente questi mezzi.
82 Commenti
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Ci si è resi conto che la disinformazione non è stata poi così tale?Qualche esempio ? Senza polemica, giusto per approfondire.
prendo il popcorn ?
No, vorrei solo capire. Ripeto senza polemica !
Mi era sfuggita. Se è vero, bella porcheria. Buone si le "soluzioni automatizzate", bloccano al massimo "napalm girl" (foto storica per chi non la conoscesse), le foto di famiglia con i figli piccoli al mare (che io non condividerei mai se non con familiari, ma c'è chi la pensa diversamente), poi magari fanno passare il revenge porn e altro schifoso sudiciume che non voglio neanche nominare. Non che sia un problema limitato a Twitter, ma spero proprio che muschio comprenda che (se fosse vero) non potrà certo lasciarci un solo disperato a filtrare quelle schifenze !
Esatto, si sono resi conti che le parti erano invertite (informazione->propaganda, disinformazione->informazione).
Il decalogo dello pseudo-Chomsky: come capire le menzogne e la propaganda
Informazione e disinformazione (2+2=5)
il COVID non esiste!
Il vaccino inefficace? Ma LOL! Allora come mai dalla sua introduzione sono crollate le infezioni e i morti? Voi no-vax siete come i terrapiattisti e come quelli che negano lo sbarco sulla luna e l'attentato del 9/11.
Negate persino la realtà dei fatti.
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