Trapela online il nuovo Edge basato su Chromium. Chiunque può installarlo
Una versione "leaked" della versione basata su Chromium del browser Microsoft Edge è stata pubblicata online ed è installabile da tutti gli utenti
di Nino Grasso pubblicata il 25 Marzo 2019, alle 18:41 nel canale WebMicrosoft
Negli scorsi giorni alcuni siti online hanno pubblicato le prime impressioni della nuova release di Microsoft Edge, quella che sarà basata sullo stesso engine di Chrome. Ne avevamo parlato alcune settimane fa commentando i primi screenshot trapelati via Neowin. Nel corso del fine settimana, invece, è stato pubblicato l'intero eseguibile di installazione all'interno di un file .zip che può essere scaricato nel forum PCBeta.
Prima di scaricare il file e installare il programma è doveroso considerare che il browser non è stato ancora lanciato ufficialmente ed è in fase di testing da poco tempo. Quella apparsa sul forum è inoltre una release non ufficiale e non verificata, quindi oltre agli immancabili bug di sicurezza e vulnerabilità potenzialmente aperte, potrebbe contenere codice non sicuro. Per quanto riguarda l'esperienza d'uso del nuovo browser le prime impressioni sono quelle di un Chrome con applicata un'interfaccia Microsoft.
È interessante notare come l'installazione delle estensioni possa essere effettuata sia dal Microsoft Store (approvate da Microsoft) sia da Google Store (tutte quelle compatibili con la versione tradizionale di Chrome), mentre è possibile sincronizzare i contenuti del browser attraverso l'account Microsoft. Mancano ancora molte funzionalità tipiche di Edge, come ad esempio la possibilità di prendere note sulle pagine web attraverso una penna. Al primo avvio è possibile importare preferiti, password e cronologia di navigazione da un altro browser e selezionare lo stile per la "homepage" di default.
Al momento, inoltre, è possibile solo sincronizzare i preferiti, e non le impostazioni, la cronologia, le tab aperte, le password e le informazioni di riempimento automatico. Non si possono neanche sincronizzare le estensioni, e manca la modalità dark presente sulla variante attuale di Edge. Secondo quanto descritto dai primi utenti che hanno provato la nuova versione, Edge basato su Chromium è già abbastanza rifinito e pronto per l'uso, quindi è ipotizzabile il rilascio di una beta pubblica già in alcune settimane.
Microsoft, però, non ha ancora condiviso dettagli sul suo potenziale debutto, ma potremmo saperne di più già nel mese di maggio quando la compagnia terrà la Build 2019, la conferenza per sviluppatori con appuntamento annuale. La versione leaked è compatibile solo con Windows, ma il browser dovrebbe arrivare anche su altre piattaforme come macOS.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infopunti di vista, e direi che il tuo mi pare limitato.
Se in azienda o per produttività personale si utilizza office 365 ad esempio, è evidente che per non disperdere i propri dati sia invece utile avere tutto quanto basato sul proprio account microsoft piuttosto che su uno google. E questo è il primo motivo pratico che mi viene in mente.
Il secondo potrebbe essere che la concorrenza è comunque benvenuta seppur nell'ambito di uno stesso progetto visto che la presenza di ms può in ogni caso portare a sviluppi ulteriori.
Insomma, tutto è meno che inutile.
Mah, mi sembra fantascienza quello che scrivi.
Concorrenza ? Sviluppo ? Ma se han dirottato su Chrome, alla fine, proprio per non dover più sviluppare niente.
Altro che concorrenza e sviluppo.
Per chi sviluppa di sicuro è comodo, figurati: si risparmiano problemi e fatica. Piattaforma unica sviluppo unico .. che si può volere di più ?
Ma gli sviluppatori son gli unici a guadagnarci.
Per l'utente finale, invece, è solo una possibilità di scelta in meno, in un ambito dove la scelta era già pochina e si sta paventando un pericolosissimo e assai poco salutare monopolio.
Meno male che resta Mozilla : è l'unica alternativa veramente rimasta, ormai.
Resist!
Quantomeno ora non è a corto di estensioni ed apps.
Pensa se tutte le vetture usassero lo stesso motore. Innovazione zero.
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